Lapide in Memoria di Aldo Moro

Dopo 54 giorni di prigionia il corpo di Aldo Moro fu ritrovato all'interno di una macchina proprio qui, dove oggi vi è questa targa commemorativa. Al di là del valore simbolico di un epigrafe del genere, nonché dell'episodio tragico che molti ricordano, questa targa in bronzo ci ricorda come Roma sia anche la capitale d'Italia, una città che, per tale ragione, può essere lo sfondo di episodi, ormai divenuti storici, impressi nella memoria di tutti.

Ricordare e far conoscere ai più giovani una delle pagine più buie e tristi della nostra storia!

Lapide commemorativa con targa che descrive in modo circostanziato le gesta di uno dei personaggi più significativi della scena politica degli anni settanta

Colpisce nella sua semplicità. Questo muro, finalmente senza scritte e tag, bianco con questa targa posata a ricordo di quei tragici eventi costringe a chi ha vissuto quegli anni a riviverli.

Eine Gedenktafel in Erinnerung an die Ermordung von Aldo Moro durch die Roten Brigaden. An dieser Stelle wurde im Mai 1978 der rote Renault R4 mit der Leiche des Politikers gefunden.

Luogo significativo per la storia della Prima Repubblica...

Questa Targa che commemora Aldo Moro si trova, nel rione XI (Sant’Angelo), in Via Caetani ad altezza d’uomo. Descrizione della targa: La targa rettangolare e in metallo scuro, riporta un lungo testo, che ripercorre la triste storia della sua fine, la sua carriera politica e una sorta di testamento che la sua morte ha dato al Popolo Italiano. Fu posta dal Comune di Roma un anno dopo la sua morte, completa il monumento, un bassorilievo posto alla sinistra che raffigura il volto del grande statista. Il testo completo della dedica è il seguente: CINQUANTAQUATTRO GIORNI DOPO IL SUO BARBARO RAPIMENTO VENNE RITROVATO IN QUESTO LUOGO LA MATTINA DEL 9 MAGGIO 1978 IL CORPO CRIVELLATO DI PROIETTILI DI ALDO MORO NATO A MAGLIE IL 23 SETTEMBRE 1916 PROFESSORE ORDINARIO DELL´UNIVERSITÀ DI ROMA SEGRETARIO POLITICO E POI PRESIDENTE DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA PIÙ VOLTE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DELLA REPUBBLICA ITALIANA PER OLTRE TRENT´ANNI RECÒ ALL´ATTIVITÀ POLITICA DEL PAESE RINATO ALLA LIBERTÀ E ALLA DEMOCRAZIA IL CONTRIBUTO IMPAREGGIABILE DELLA SUA LUCIDA INTELLIGENZA DELLA RETTITUDINE MORALE DI UNA SQUISITA SENSIBILITÀ CAPACE DI COGLIERE - NELLA FEDELTÀ AI PRINCIPI FERMAMENTE PROFESSATI LE VARIE ESIGENZE EMERGENTI NELLA SOCIETÀ ITALIANA IN RAPIDA TRASFORMAZIONE IL SUO SACRIFICIO FREDDAMENTE VOLUTO CON DISUMANA FEROCIA DA CHI TENTAVA INUTILMENTE D´IMPEDIRE L´ATTUAZIONE DI UN PROGRAMMA CORAGGIOSO E LUNGIMIRANTE A BENEFICIO DELL´INTERO POPOLO ITALIANO RESTERÀ QUALE MONITO E INSEGNAMENTO A TUTTI I CITTADINI PER UN RINNOVATO IMPEGNO DI UNITÀ NAZIONALE NELLA GIUSTIZIA, NELLA PACE, NEL PROGRESSO SOCIALE IL COMUNE DI ROMA POSE NEL PRIMO ANIVERSARIO DELLA MORTE Storia: Questo monumento commemora una triste pagina della storia italiana, iniziata il 16 marzo del 1978, quando un commando di brigatisti rossi, in una operazione lampo durata pochi minuti, bloccò la macchina (una Fiat 130), che trasportava l’allora presidente della Democrazia Cristiana Aldo Moro, uccidendo i cinque uomini della sua scorta e rapendolo. Fu tenuto prigioniero per ben 54 giorni, fu intentata anche una sorta di trattativa con lo Stato Italiano (ben 9 comunicati), ma non andò in porto e quindi lo statista fu ucciso. Fu fatto ritrovare a Roma il 9 maggio, in questa strada in una Renault 4 rossa, luogo non lontano da piazza del Gesù allora sede della Democrazia Cristiana.

Somber reminder of the fragility of our democratic institutions. Italian history is not the same ever since. We still don’t have answers as to what happened and who was responsible for the coup d’etat.