Forte di Pietole
4.3/5
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based on 8 reviews
Contact Forte di Pietole
Address : | Viale Learco Guerra, 46030 Virgilio MN, Italy |
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Postal code : | 46034 | ||||||||||||||
Opening hours : |
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City : | Virgilio |
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James Bianchi on Google
★ ★ ★ ★ ★ Luogo carico di storia e immerso nel verde. Da visitare assolutamente
Place full of history and surrounded by greenery. To visit absolutely
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Davide Magri on Google
★ ★ ★ ★ ★ Forte del 1800 quasi abbandonato, anche se sono in corso lavori per renderlo visitabile.
Fort of 1800 almost abandoned, although work is underway to make it visitable.
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Lorenzo Schena on Google
★ ★ ★ ★ ★ Il posto non è tenuto bene inoltre la strada per arrivare in bicicletta o a piedi È difficile e in alcuni tratti impercorribile
The place is not well kept and the road to get there by bicycle or on foot It is difficult and in some places impervious
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Roberto Frascari on Google
★ ★ ★ ★ ★ Ancora non si può dare la quinta stella perché non è valorizzato ma ha enormi potenzialità. Visitarlo d'estate con tutte quelle zanzare è improponibile.
The fifth star still cannot be given because it is not valued but has enormous potential. Visiting it in the summer with all those mosquitoes is impossible.
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Giorgio Peri on Google
★ ★ ★ ★ ★ Il forte di Pietole nasce, all’interno del piano di difesa di epoca francese, con il duplice scopo di difendere la diga progettata da Chasseloup nel 1802, coincidente con l’argine di Mincio nel tratto che dal forte giunge alle fortificazioni di Migliaretto, e che governava l’inondazione della valle del Paiolo, e di agire come presidio in difesa del lato sud della piazzaforte di Mantova. Ora versa in uno stato semi abbandono. Ultimamente si sono occupati del forte gli acchiappa fantasmi di Padova che, nottetempo, hanno registrato un urlo ben distinto per ora non spiegabile.
The fort of Pietole was born, within the defense plan of the French era, with the dual purpose of defending the dam designed by Chasseloup in 1802, coinciding with the Mincio embankment in the stretch that from the fort reaches the fortifications of Migliaretto, and that governed the flooding of the Paiolo valley, and to act as a garrison in defense of the south side of the stronghold of Mantua. Now he is in a semi-abandoned state. Lately the ghosts of Padua have been dealing with the fort which, at night, recorded a distinct cry that cannot be explained for now.
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Massimiliano Boschini on Google
★ ★ ★ ★ ★ Una via di mezzo, perché molto è stato fatto per riportare in auge questo luogo, ma ancora molta strada rimane da fare. Spettacolari le parti più antiche, sembra quasi di entrare dentro delle grotte marine. Purtroppo la natura tende a riprendersi molti spazi...
A middle ground, because a lot has been done to revive this place, but still a long way to go. Spectacular the oldest parts, it almost seems to enter the sea caves. Unfortunately, nature tends to take back many spaces ...
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Elisa Roversi on Google
★ ★ ★ ★ ★ Giro suggestivo e guide superpreparate. Tutto gratuito. Alla fine abbiano anche visto un bellissimo documentario
Suggestive tour and super-prepared guides. All free. In the end they also saw a beautiful documentary
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Eternimous on Google
★ ★ ★ ★ ★ Cenni storici:
La costruzione dell’imponente forte di Pietole, oggi avvolto
dalla vegetazione delle sponde del Mincio, si inserisce all’interno del piano generale per il potenziamento della fortezza di Mantova studiato all’inizio del XIX secolo dal generale francese François de Chasseloup-Laubat. Articolato su un tracciato a corona asimmetrico, composto da una piazza d’armi centrale separata da numerose opere esterne attraverso un fossato.Per la sua realizzazione si ricorda che delle prime incombenze tecniche locali fu incaricato l’ingegnere camerale Pietro Cremonesi e, nonostante l’immediato inizio dei lavori e l’impiego di molti operai, nel 1813 il forte non era ancora terminato.
I lavori furono ripresi dagli austriaci dopo il Congresso di Vienna: nel 1835 furono completate le volte murate dei cunicoli di contromina e furono costruiti i possenti muri di scarpa dei bastioni; dal 1840 al 1845 furono costruite le 'casamatte' nei fianchi dei bastioni e nel 1845 furono compiute le due porte di sortita con ponte levatoio sulle cortine. Infine tra il 1862 e 1863 fu realizzata la grande polveriera posta a tergo del bastione centrale. Il grande incendio sviluppatosi tra il 28 aprile e il 1° maggio portò allo scoppio e alla conseguente distruzione della grande polveriera austriaca che conteneva 280 quintali di polvere nera. L’incendio danneggiò enormemente la struttura del forte: i bastioni I, II e III subirono gravi lesioni, la volta della strada coperta cedette in diversi punti. l’intera struttura del forte fu definitivamente dismessa nel 1983. Attualmente...
il luogo si presenta abbandonato e invaso da vegetazione. E' molto esteso e Il silenzio regna sovrano. L'immersione nei profumi e nei suoni della natura lo rendono interessante da esplorare. Vi si possono trovare tanti lunghi cunicoli.
Background:
The construction of the imposing Pietole fort, now wrapped
from the vegetation of the banks of the Mincio, it is part of the general plan for the strengthening of the fortress of Mantua studied at the beginning of the nineteenth century by the French general François de Chasseloup-Laubat. Articulated on an asymmetrical crown layout, consisting of a central parade ground separated from numerous external works by a moat. For its realization it is recalled that the first local technical tasks were entrusted to the chamber engineer Pietro Cremonesi and, despite the immediate start of the works and the employment of many workers, in 1813 the fort was not yet finished.
The work was resumed by the Austrians after the Congress of Vienna: in 1835 the walled vaults of the counter-mine tunnels were completed and the mighty shoe walls of the bastions were built; from 1840 to 1845 the 'casemates' were built on the sides of the ramparts and in 1845 the two sortie gates were completed with a drawbridge on the curtains. Finally, between 1862 and 1863 the large powder magazine was built behind the central bastion. The great fire that developed between April 28 and May 1 led to the outbreak and consequent destruction of the large Austrian powder keg which contained 280 quintals of black powder. The fire greatly damaged the structure of the fort: the ramparts I, II and III suffered serious injuries, the roof of the covered road gave way in several places. the entire structure of the fort was definitively abandoned in 1983. Currently ...
the place is abandoned and invaded by vegetation. It is very extensive and silence reigns supreme. The immersion in the scents and sounds of nature make it interesting to explore. There you can find many long tunnels.
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