Tor Vergata University Polyclinic Emergency Room

Buongiorno, Vi prego di dedicare un minuto del Vostro tempo nella lettura di questa mia email nella speranza che la mia critica possa essere d'aiuto a migliorare il prezioso servizio offerto quotidianamente da questo P.S. Questa mattina 28/07/2021 portavo mia madre Anna Maria Strollo nel pronto soccorso del PTV in seguito a una caduta avvenuta in casa per una tac di controllo. Premetto che mia madre è affetta da: -Artrite reumatoide -Morbo di Parkinson -Stato depressivo costante Ha 73 anni e, come penso immaginiate, seri problemi di deambulazione. È  chiaramente invalida al 100% con pensione di accompagno. Accediamo verso le 8 e con pazienza aspettiamo il nostro turno (codice azzurro). Sono consapevole che non potrei sostare insieme a mia madre in quella che una volta era la sala d'attesa (dove sono le macchinette) ma resto ugualmente perché mamma oltre a deambulare malamente smania per andare via , quindi resto per convincerla ad aspettare il suo turno , diciamo come supporto psicologico. Resto anche quando un infermiere  (Strisce azzurre sul camice) mi invita ad aspettare fuori. Nel frattempo mia madre fa una prima visita e le viene prescritta una Tac. Intanto si è  fatto mezzogiorno , ripassa l' infermiere (lo stesso di prima) e inizia ad urlarmi contro con toni molto accesi che dovevo aspettare fuori. Sono una persona civile , gli chiedo di abbassare il tono ed esco consapevole che non riesco ad interfacciarmi con persone con quoziente intellettivo sotto una certa soglia. Ora chiedo a Voi che dirigete questo pronto soccorso se questo è il modo corretto di assistere i pazienti. Io faccio un altro mestiere ma non credo lo sia. Distinti saluti, Marco De Dominicis

Troppa confusione nell'organizzazione, pochissimo quasi niente il personale nn è possibile un medico per 40pazienti, credo che sia il peggiore su Roma

Purtroppo la esperienza al pronto soccorso è pessima, non c è umanità, e i pazienti sono trattati come semplici pratiche, la maggior parte di infermieri e medici(non tutti x fortuna) sono peggiorati!

Assoluta assenza di organizzazione Al pre-triage gentilissimi. La comunicazione dei dottori con i familiari dei pazienti e' carente.

Un esperienza da dimenticare, oggi 3 aprile 2022 ore 19.00, chiedo gentilmente di portare una bottiglietta di acqua a mio suocero con problemi di cuore e oncologiche che stava da più di 6 ore in pronto soccorso senza che nessuno la guardava e l’infirmiera ( se lo e ) tutta alterata insieme con la guardia mi hanno risposto in un modo aggressivo che l’effetti personale si possono dare solo alle 17.00 ?ma l’acqua e un effetto personale oppure una necessità per i pazienti visto che al interno del pronto soccorso i malati fortunatamente si aiutano fra di loro con quell poco che hanno ????che poi capisco tutto la stanchezza, il flusso enorme dei pazienti ma non capisco la mal educazione da parte che rappresenta la sanità ????

Un’esperienza infernale per una persona di 83 anni con un ischemia cerebrale e non autonoma. Non ci hanno dato notizie quasi per una settimana, non ci hanno infornato che lo trasferivano di reparto. Il personale sanitario in balia di loro stessi e della disorganizzazione generale. Come policlinico universitario è rimasto solo il nome

Dopo 2 giorni sono ancora scosso dall'esperienza al pronto soccorso e dell'arroganza del dottor Gianluca Vanni che è riuscito, dopo la mia attesa di 18 ore su una sedia senza vedere un medico (provata dalla richiesta di aiuto telefonica al 112), a farmi sentire ancora più fragile in una situazione del genere. Firmato l'uscita per disperazione, mi sono state date informazione errate sul ritiro dei referti e della cartella clinica che avrei dovuto consegnare al mio specialista del Gemelli per essere quindi seguito urgentemente. Nelle 30 ore passate all'interno del pronto soccorso l' assistenza delle infermiere è stata fondamentale.

Io spero che chiuda..il pronto soccorso hanno tenuto mia madre di 80 anni ovvio ancora bella signora, su una barella !! Da domenica a venerdì...senza mangiare..ne acqua .... vergognosa la situazione però se conosci mangi bevi passi avanti....gli auguro il doppio del disagio che hanno procurato a noi... È stata la prima volta...mai più nella vita...nn ci andate soprattutto per i vostri cari NOOOOoooo