Palazzo di Sangro di Casacalenda

3.7/5 based on 8 reviews

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Address :

P.za S. Domenico Maggiore, 2, 80134 Napoli NA, Italy

Categories :
City : Napoli

P.za S. Domenico Maggiore, 2, 80134 Napoli NA, Italy
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voll touristisch und megateuer..dabei gibt es in Neapel so viele und günstige Orte
fully touristy and mega expensive .. there are so many cheap places in Naples
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Maurizio Izzo on Google

Il Palazzo di Sangro di Casacalenda è un palazzo di Napoli situato in piazza San Domenico Maggiore, in pieno centro storico. StoriaModifica Commissionato da Marianna di Sangro, duchessa di Casacalenda e di Campolieto, fu costruito su un'antica fabbrica nella seconda metà del XVIII secolo da Mario Gioffredo e sostituito prima della fine dei lavori da Luigi Vanvitelli[1]. L'iniziale volontà della duchessa era semplicemente quella di ristrutturare la proprietà, senza perdere definitivamente le vecchie caratteristiche architettoniche del palazzo, come lo scalone interno realizzato da Cosimo Fanzago. Il Gioffredo invece apportò forti modifiche all'edificio, demolendo l'opera del Fanzago e riutilizzando i materiali rinvenuti nel sottosuolo durante i lavori; proprio in questa occasione vennero alla luce alcuni frammenti archeologici come le mura greche risalenti al IV secolo a.C. (oggi visibili in parte alle spalle del palazzo). A seguito di questi ed altri eventi, Marianna di Sangro decise di non retribuire il lavoro svolto fino a quel momento dall'architetto. Così nel 1761, dodici anni dopo la commissione, i lavori si interruppero del tutto avviando tra le parti una controversia per il mancato pagamento della parcella che perdurò fino agli inizi del XIX secolo. I Casacalenda occuparono il palazzo fino al 1831, quando a loro prese il posto la famiglia dei Del Balzo. A giocare a sfavore del Gioffredo furono alcune perplessità circa la bontà dell'esecuzione dell'opera sollevate anche dal Vanvitelli il quale riscontrò nell'opera alcuni difetti strutturali che portarono al danneggiamento dell'edificio. Il Vanvitelli iniziò così nel 1766 i suoi lavori di ristrutturazione del palazzo: egli lavorò soprattutto sul cortile, dove costruì un portico con quattro archi a loro volta sorretti da otto colonne in piperno provenienti dalla chiesa di Santa Maria della Rotonda, rinvenuta durante gli scavi e abbattuta nel 1770.  Cortile di Palazzo di Sangro di Casacalenda  Palazzo Casacalenda come appariva prima della demolizione di una campata nel 1922  Probabilmente chiesa di Santa Maria della Rotonda sulla Tavola Strozzi Nel 1922 l'allargamento di via Mezzocannone impose il taglio di una campata del palazzo. In quell’occasione vennero alla luce numerosi reperti, tra cui i resti della chiesa paleocristiana di Santa Maria della Rotonda, così chiamata per via della sua pianta circolare, e le fondamenta del tempio di Vesta. Il palazzo è sostanzialmente un'opera di Mario Gioffredo, anche se il Vanvitelli eseguì piccoli ritocchi di finitura, come le balconate e le lesene eseguite nella facciata, che hanno comunque contribuito a determinare l'attuale aspetto finale.
The Palazzo di Sangro di Casacalenda is a palace in Naples located in Piazza San Domenico Maggiore, in the historic center. StoriaModifica Commissioned by Marianna di Sangro, Duchess of Casacalenda and Campolieto, it was built on an ancient factory in the second half of the 18th century by Mario Gioffredo and replaced before the end of the works by Luigi Vanvitelli [1]. The initial intention of the Duchess was simply to restructure the property, without definitively losing the old architectural features of the building, such as the internal staircase built by Cosimo Fanzago. Gioffredo instead made strong changes to the building, demolishing the work of Fanzago and reusing the materials found in the subsoil during the works; on this occasion, some archaeological fragments such as the Greek walls dating back to the IV century BC came to light. (today partially visible behind the palace). Following these and other events, Marianna di Sangro decided not to pay for the work done up to that moment by the architect. So in 1761, twelve years after the commission, the work stopped completely, starting a dispute between the parties for the non-payment of the parcel that lasted until the early nineteenth century. The Casacalenda family occupied the palace until 1831, when the Del Balzo family took their place. To play against Gioffredo were some doubts about the goodness of the execution of the work also raised by Vanvitelli who found some structural defects in the work that led to the damage of the building. Vanvitelli thus began his renovation of the palace in 1766: he worked mainly on the courtyard, where he built a portico with four arches in turn supported by eight piperno columns from the church of Santa Maria della Rotonda, found during excavations and torn down in 1770.  Courtyard of Palazzo di Sangro di Casacalenda  Palazzo Casacalenda as it appeared before the demolition of a span in 1922  Probably church of Santa Maria della Rotonda on the Tavola Strozzi In 1922 the enlargement of via Mezzocannone forced the cutting of a span of the building. On that occasion, numerous finds came to light, including the remains of the early Christian church of Santa Maria della Rotonda, so called because of its circular plan, and the foundations of the temple of Vesta. The palace is basically a work by Mario Gioffredo, although Vanvitelli made minor finishing touches, such as the balconies and pilasters made on the facade, which nevertheless contributed to determining the current final appearance.
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DAVID SNYDER on Google

Beautiful.
L
Local Guide (Andrea catore) on Google

beautiful place, it's magic

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