Hospital San Sebastiano

Centro vaccinale anti-covid Disorganizzazione totale. Sono le 9.10 e persone che hanno la prenotazione per le 8.20 ancora devono entrare. Il personale cede il passo a chi ha la prenotazione per altro orario. Chi fa più rumore passa a discapito di chi pazientemente e nonostante gli impegni attende di essere chiamato

Una Stella,ma è un posto da zero stelle. Mio padre è entrato il giorno 8 sera al pronto soccorso,sarebbe dovuto uscire il 9 mattina,ma così non è mai stato,mio padre si è forse aggravato ,e scrivo forse perché io l'ultima volta che l'ho visto era sveglio,disorientato,ma in grado di parlare...non se se si sia aggravato, perché e nessuno mi ha chiamato. Il 9 sera è stato portato in medicina,ho parlato con la dottoressa di turno ed ho spiegato la situazione di mio padre e il perché del ricovero in pronto soccorso. Il 10 all'orario concordato con la dottoressa mi presento al reparto con i cambi di mio padre e convinta di poter parlare con i dottori. Mi viene spiegato,che i dottori non possono parlare con me,che chiamano loro e che io non posso chiamare. Nonostante tutto, un dottore mi contatta nel primo pomeriggio, sottolineando che mi chiama solo perché ha saputo che mi ero presentata in reparto. Il dottore,è molto gentile da notizie ma nel parlare, scopro che è allo scuro della reale problematica,che ha condotto mio padre al pronto soccorso. Mio padre muore l'11,dopo la visita dei medici. Non sanno di cosa sia morto. Mi chiamano dal reparto dopo le 19:00 per avvisami del decesso di mio padre,mi dicono che non posso andare a vederlo. Mi dicono,di andare il 12 alle 08:30 alla camera mortuaria,non vengo avvisata di eventuali restrizioni o altro. Mio padre è morto senza avere la possibilità di avere nessuno vicino,una mano da tenere o una voce,dal 9 mattina,io non ho più avuto modo di parlare o di vedere mio padre...nessun contatto,mai nemmeno la possibilità di fare una video chiamata. La mattina del 12 febbraio ,mi presento presso la camera mortuaria con il servizio funebre e gli abiti di mio padre. Inizia una spiacevole discussione con gli addetti della camera mortuaria. Successivamente inizia un altra piccola discussione con il reparto di medicina,che mi ha mandato alla camera mortuaria dalle 08:30. Alla fine,visto che vedere un caro deceduto non è un diritto ma un favore personale,ci hanno permesso di vedere mio padre per alcuni minuti. Le direttive sanitarie di questo ospedale,prevedono 2 ore di camera mortuaria prima del trasporto della salma,l'orario va concordato con il personale. Dopo avere concordato l'orario.ed avvisato tutti,in tutti i modi possibili il 13.02 Ci presentiamo alla camera,il servizio funebre è già sul posto. La camera è pronta e noi entriamo. Dopo poco iniziano a litigare. Il servizio funebre da me pagato, viene allontanato dalla parcheggio della camera mortuaria. Parcheggio, che dovrebbe esse usato dalle auto funebri,ma che invece è di possesso dei dipendenti della camera mortuaria. Litigata spiacevole e modi di fare veramente pesanti di alcuni dipendenti dell'ospedale che si sono messi a discutere anche con i parenti che chiedevano rispetto. Un posto gestito in maniera pessima e senza regole accessibili all'utente esterno. Per quanto mi sarà possibile, eviterò questa struttura in futuro e non la consiglio a nessuno.

Sono un paziente del reparto di medicina sono entrato con i dolori addominali atroci e o trovato un personale fantastico e umano devo spendere una nota in più x le dottoresse e tutti le infermiere e linfermieri grandissimi mi stanno facendo rinascere

Esalterei le gesta dei chirurghi, nello specifico il dott. BOCCACCINI che anche dopo il magistrale lavoro , si è sempre assincerato del mio stato ponendosi sempre con autorevolezza e umiltà. Caposala e infermieri sono quelli veramente sul campo e trovare tra loro, chi questo IMPORTANTISSIMO lavoro lo fa' con amore verso il prossimo, noi pazienti lo sentiamo tanto. Tra questi metterei in una classifica speciale : EMANUELA, MICHELA e sopra tutti 2 che fanno la differenza: SARA DI GREGORIO e CLAUDIO PELLEGRINI (che nello specifico sono due O.S.S.) !!! È vero che quando siamo vulnerabili amplifichiamo probabilmente il fare degli altri ma il comportamento ALTRUISTICO di questi due ultimi ragazzi va oltre. Auguro loro il meglio come loro sanno dare il meglio agli atri. Nessuno vorrebbe mai stare in ospedale ma capitare nelle loro mani, rimette in pari la sfortuna iniziale!!! AUGURI RAGAZZI

Sono stato al nuovo centro odontoiatrico per togliere i denti del giudizio, davvero professionali, personale molto gentile, complimenti al Sistema Sanitario Nazionale ed a tutte le persone che vi lavorano al loro interno!

Un ospedale in completo abbandono dove l'incuria e il menefreghismo la fanno da padrone, erbacce , sporcizia, barboni che si aggirano pr manomettere i distributori del caffè, sorveglianza zero,salvando una dottoressa del P.S. e una OSS del reparto ortopedia, il resto del personale è sgarbato e senza alcuna umanità. Se purtroppo per voi capitate al pronto soccorso iniziate a recitare tutte le preghiere....vi serviranno.VOTO 1 Ma il direttore sanitario ha i paraocchi?

Pessimo, sotto tutti i punti di vista. La mia esperienza in quella struttura si è conclusa, purtroppo, nel peggiore dei modi alcuni mesi orsono. Reparto di medicina donne:possibilità di visita della durata di 15 minuti(la solita scusa covid) e solo nei giorni dispari.Dal pronto soccorso iniziale, il trasferimento in quel maledetto reparto, è avvenuto dopo 4 giorni. Nessuno nel frattempo mi ha mai contattata. Dopo innumerevoli telefonate, alle quali non rispondono mai, non riuscivano neanche a trovare il paziente! Dopo 1 mese l'epilogo finale, comunicatomi in maniera secca e lapidaria a mezzo telefono. Gli effetti personali consegnati appallottolati all'interno di un sacco per l'immondizia. Nessuna considerazione per la vita umana e per la sua sacralità. Nessuna considerazione per le sofferenze del paziente e dei suoi affetti familiari. Vergognosi, disumani, cinici, insensibili alla sofferenza, scostanti soprattutto verso i pazienti più bisognosi di assistenza solo perché anziani e maggiormente fragili,verbalmente aggressivi per quanto attiene a buona parte del personale infermieristico. Triste purtroppo, a chi capita di incappare in quella struttura se non altro per patologie importanti. Racchiude il peggio sotto tutti i punti di vista, nessuno escluso, professionale e umano. Vergognatevi e cambiate professione, perché quelli come voi infangano i medici e soprattutto gli infermieri coscienziosi e scrupolosi che operano altrove, gettando fango e discredito su una professione che alla base richiede oltre alla innegabile preparazione e competenza, umanità, cose di cui siete totalmente scevri! Siete lo specchio peggiore di questo paese,il più torbido, il più malsano, il più squallido, e la cosa che fa più male, è che continuate e continuerete, purtroppo, nel vostro scellerato operato qui o altrove. È auspicabile che prima o poi, possiate provare sulla vostra pelle lo stesso trattamento e la stessa indifferenza (nonché lo stesso epilogo) che riservate a tanti malati. Questo è il mio più sincero augurio!

Per le strutture sanitarie si tende spesso a fare recensioni solo quando si vivono esperienze negative. Beh in questo caso un plauso all'organizzazione del centro vaccini anti-covid dell'ospedale di Frascati. Puntuali nel rispettare la fascia degli appuntamenti, ben organizzate le "tappe" che precedono l'inoculazione e, visto il periodo triste che stiamo vivendo, ho apprezzato sorrisi e gentilezza da parte del personale. Bravi e competenti!!!! Da apprezzare chi è impegnato in prima linea contro questo virus!!!!