Chiesa di Sant'Egidio

4.6/5 based on 8 reviews

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Address :

50121 Firenze FI, Italy

Categories :
City : Firenze

50121 Firenze FI, Italy
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Paolo Cerboneschi on Google

Bellissima Chiesa adiacente all'ospedale di S.M.Nuova! Centro citta'
Beautiful church adjacent to the S.M.Nuova hospital! Town center'
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Luis Ravaioli on Google

Bellissima chiesa, un po' nascosta all'interno di un antichissimo ospedale, ma merita una visita.
Beautiful church, a little hidden inside an ancient hospital, but worth a visit.
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Jose Ojeda on Google

Muy bonita iglesia,buena arquitectura. Que linda que es Italia.
Very nice church, good architecture. How beautiful is Italy.
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Simone Baldacci on Google

Una bella e storica chiesa nel cuore dell'ospedale fiorentino più antico del mondo
A beautiful and historic church in the heart of the oldest Florentine hospital in the world
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Lapo Guidotti on Google

Un capolavoro della Firenze meno reclamizzata e sponsorizzata. Ospita significative opere d'arte.
A masterpiece of less advertised and sponsored Florence. It houses significant works of art.
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Davide Pizzi on Google

Di antichissima fondazione, faceva parte di un convento romanico che era situato fuori le mura. Inglobata nell'Ospedale di Santa Maria Nuova, dopo la fondazione di quest'ultimo da parte di Folco Portinari nel 1289, ne seguì da allora le sorti. Fu ricostruita una prima volta, mantenendo un'unica navata senza transetto, su iniziativa dello spedalingo Benedetto da Montebello, che affidò il disegno a Lorenzo di Bicci. Fu riconsacrata nel 1419 da papa Martino V. Della prima ricostruzione quattrocentesca resta oggi solo un affresco di Bicci di Lorenzo, con la Consacrazione di Sant'Egidio, oggi staccato e conservato dentro l'ospedale. Fra il 1439 e il 1461 vi lavorarono ad un ciclo di affreschi alcuni dei più famosi artisti del Rinascimento: da Domenico Veneziano, ad Andrea del Castagno e Alesso Baldovinetti, ma la loro opera, che secondo i contemporanei aveva un'importanza tra le opere del primo rinascimento pari solo a quello della Cappella Brancacci, è andata quasi completamente distrutta: ne rimangono solo alcuni frammenti delle sinopie, per altro poco significativi perché relativi al basamento soltanto, conservati presso il Museo del Cenacolo di Sant'Apollonia. Al 1450 risale il Tabernacolo del Santissimo Sacramento, composto da una decorazione marmorea con un'Annunciazione a bassorilievo di Bernardo Rossellino e da uno sportello in bronzo decorato con un Cristo Benedicente da Lorenzo Ghiberti (lo sportello è oggi sostituito da una copia per esigenze di salvaguardia). All'altare maggiore si trovava l'Adorazione dei Magi di Lorenzo Monaco, opera capolavoro dello stile gotico internazionale fiorentino, oggi agli Uffizi, sostituita nel 1483 dall'ancora più importante Trittico Portinari di Hugo van der Goes, la grandiosa pala d'altare fiamminga che fu ammirata e copiata studiata dai maggiori artisti fiorentini, come Domenico Ghirlandaio e Sandro Botticelli, pure agli Uffizi, non a caso nella grande sala dedicata all'artista della Primavera e della Nascita di Venere. Grazie al confronto con opere fiamminghe l'arte fiorentina raggiunse infatti questi vertici di realismo e luminosità che i maestri delle Fiandre conoscevano già. L'aspetto attuale della chiesa è dovuto all'ultimo rinnovo della fine del Cinquecento, progettato da Bernardo Buontalenti e messo in opera da Giulio Parigi, quando gli affreschi furono coperti da quattro altari laterali classicheggianti in pietra serena, decorati con grandi pale. Sempre al Buontalenti risale l'invenzione della gradinata ricurva che porta al piano rialzato dell'altare, mentre la balaustra, anche se si fonde armoniosamente, è del secolo successivo, come l'altare decorato con intarsi di pietre dure, il cosiddetto commesso fiorentino. La pala d'altare ritrae Sant'Egidio nella spelonca ed è di Giacinto Gemigniani da Pistoia, autore seicentesco. Agli altari si trovano oggi le seguenti tele: -Madonna col Bambino e santi di Felice Ficherelli detto Il Riposo (1605-1669) -Probatica piscina di Giovan Battista Paggi (1554-1627) -Deposizione di Alessandro Allori, del 1579 -San Ludovico del Volterrano La decorazione del soffitto risale al XVIII secolo ed è frutto della collaborazione tra Giuseppe Tonelli, autore delle quadrature architettoniche, e di Matteo Bonechi, pittore delle figure. Fra le personalità sepolte spicca Folco Portinari, il fondatore dell'Ospedale, sepolto davanti alla scalinata con altri personaggi della sua famiglia. Molte delle opere originali della chiesa sono oggi situate nelle stanze di rappresentanza dell'Ospedale di Santa Maria Nuova.
Of very ancient foundation, it was part of a Romanesque convent that was located outside the walls. Incorporated in the Hospital of Santa Maria Nuova, after the foundation of the latter by Folco Portinari in 1289, it followed its fate ever since. It was rebuilt for the first time, maintaining a single nave without a transept, on the initiative of the spedalingo Benedetto da Montebello, who entrusted the design to Lorenzo di Bicci. It was reconsecrated in 1419 by Pope Martino V. Of the first fifteenth-century reconstruction, today only a fresco by Bicci di Lorenzo remains, with the Consecration of Sant'Egidio, now detached and preserved inside the hospital. Between 1439 and 1461 some of the most famous Renaissance artists worked on a cycle of frescoes: from Domenico Veneziano, to Andrea del Castagno and Alesso Baldovinetti, but their work, which according to contemporaries had an importance among the works of the first renaissance equal only to that of the Brancacci Chapel, it was almost completely destroyed: only a few fragments of the sinopias remain, which are, however, not very significant because they relate to the base only, preserved in the Museum of the Cenacle of Sant'Apollonia. The Tabernacle of the Blessed Sacrament dates back to 1450, composed of a marble decoration with an Annunciation in bas-relief by Bernardo Rossellino and a bronze door decorated with a Blessing Christ by Lorenzo Ghiberti (the door is now replaced by a copy for safeguarding needs ). At the main altar was the Adoration of the Magi by Lorenzo Monaco, a masterpiece of the Florentine international Gothic style, now in the Uffizi, replaced in 1483 by the even more important Portinari Triptych by Hugo van der Goes, the grandiose Flemish altarpiece which was admired and copied studied by the major Florentine artists, such as Domenico Ghirlandaio and Sandro Botticelli, also in the Uffizi, not surprisingly in the large room dedicated to the artist of Spring and the Birth of Venus. Thanks to the comparison with Flemish works, Florentine art reached these heights of realism and brightness that the masters of Flanders already knew. The current appearance of the church is due to the last renovation of the late sixteenth century, designed by Bernardo Buontalenti and put in place by Giulio Parigi, when the frescoes were covered by four classical side altars in serene stone, decorated with large altarpieces. The invention of the curved staircase that leads to the mezzanine floor of the altar also dates back to Buontalenti, while the balustrade, although it blends harmoniously, is from the following century, like the altar decorated with inlays of hard stones, the so-called Florentine shop assistant. The altarpiece depicts Sant'Egidio in the cave and is by Giacinto Gemigniani da Pistoia, seventeenth-century author. The following canvases are found at the altars: -Madonna with Child and Saints by Felice Ficherelli known as Il Riposo (1605-1669) -Probatic swimming pool by Giovan Battista Paggi (1554-1627) -Deposition by Alessandro Allori, from 1579 -San Ludovico del Volterrano The ceiling decoration dates back to the 18th century and is the result of the collaboration between Giuseppe Tonelli, author of the architectural squares, and Matteo Bonechi, painter of the figures. Among the buried personalities stands out Folco Portinari, the founder of the hospital, buried in front of the staircase with other characters from his family. Many of the original works of the church are now located in the representative rooms of the Santa Maria Nuova Hospital.
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Riccardo Fabbri on Google

Antico luogo di culto cattolico inglobata nell'antico ospedale di Santa Maria Nuova.
Ancient Catholic place of worship incorporated in the ancient hospital of Santa Maria Nuova.
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DAVID SNYDER on Google

Beautiful.

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