Torre dei Conti

4.2/5 based on 8 reviews

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Address :

00184 Roma RM, Italy

Website : http://www.romasegreta.it/monti/torre-dei-conti.html
Categories :
City : Roma

00184 Roma RM, Italy
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Анатолий Морозов on Google

Завораживает как факт- как только люди не делали свое жилье и где . И улочки вокруг:)
It is fascinating as a fact - as soon as people did not make their housing and where. And the streets around :)
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Italians on Google

Diciamo che il posto la location la bellezza della struttura sarebbe da 5 Stelle purtroppo ancora una volta della capitale dobbiamo accontentarci di immaginare come potrebbe essere stata immaginare lo stato iniziale. In totale stato di abbandono la torre non è affatto curata ed è lasciata a marcire in nel pieno centro di Roma. Non so esattamente di chi sia la colpa sempre con me 190 e Ministero comunque qualche ente governativo Ma posso immaginare che i soldi per sistemarla siano stati sicuramente nei 2000 anni passati stanziati e finiti in qualche altra tasca all'italiana maniera
Let's say that the place the location the beauty of the structure would be 5 stars unfortunately once again in the capital we have to content ourselves with imagining how the initial state could have been. In total state of neglect the tower is not well cared for and is left to rot in the heart of Rome. I do not know exactly who is always to blame with me 190 and the Ministry, however, some government agency But I can imagine that the money to fix it was certainly in the past 2000 years allocated and ended up in some other Italian-style pocket
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Filomena Delle Rose on Google

Non si può purtroppo visitare all'interno da ormai una quindicina di anni
Unfortunately, it has not been possible to visit the interior for about fifteen years
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Lory Brunetti on Google

Imponente e maestosa ancora oggi, nonostante sia ridotta a un terzo della sua struttura originaria, la Torre de’ Conti è un bellissimo esempio delle case-torri della Roma medievale, dimore e fortezze delle famiglie baronali e delle autorità ecclesiastiche. Citata persino da Francesco Petrarca nelle sue lettere e nota anche come Torre Maggiore o Torre Secura, per la sua imponenza e la sua inespugnabilità, era stata eretta sui resti di una delle quattro esedre del Tempio della Pace forse già nel IX secolo. Nel 1203, su disegno dell’architetto Marchionne Aretino, la torre fu sicuramente fatta ampliare da papa Innocenzo III per la sua famiglia, i conti di Segni, e rivestita con lastre di travertino provenienti dai Fori Imperiali, poi asportate nel tardo Cinquecento in occasione della costruzione di Porta Pia. Nelle intenzioni del pontefice, la torre doveva rappresentare il potere ecclesiastico e tutelare le processioni papali da San Pietro al Laterano. I 29 metri circa che oggi vediamo costituiscono soltanto il basamento della torre che in origine doveva superare i 50-60 metri. A ridurla allo stato attuale furono i terremoti che si susseguirono nel corso della sua storia, soprattutto quelli del 1348, 1630 e 1644. Alla fine del Seicento, la torre subì un importante restauro sotto il pontificato di Alessandro VIII, e a questo periodo risalgono i due robusti contrafforti di rinforzo tuttora esistenti. Nei secoli successivi la torre, diroccata e abbandonata, fu utilizzata come fienile e come deposito di carbone. Gli sventramenti eseguiti tra la fine dell’Ottocento e gli anni Trenta per l’apertura di via Cavour e dell’attuale via dei Fori Imperiali hanno determinato il suo isolamento e la distruzione del dedalo di viuzze che la circondava. Oggi la torre si affaccia su largo Corrado Ricci (dal nome del direttore generale delle Antichità e Belle Arti durante gli scavi di “via dell'Impero”) che ha preso il posto della vecchia “piazza delle Carrette”, un toponimo che discende dai carri che facevano qui sosta, al limite del Foro Romano, allora zona di mercato
Imposing and majestic still today, despite being reduced to a third of its original structure, the Torre de 'Conti is a beautiful example of the tower-houses of medieval Rome, residences and fortresses of baronial families and ecclesiastical authorities. Mentioned even by Francesco Petrarca in his letters and also known as Torre Maggiore or Torre Secura, due to its grandeur and its impregnability, it had been erected on the remains of one of the four exedras of the Temple of Peace, perhaps as early as the ninth century. In 1203, based on a design by the architect Marchionne Aretino, the tower was certainly enlarged by Pope Innocent III for his family, the Counts of Segni, and covered with travertine slabs from the Imperial Forums, then removed in the late sixteenth century on the occasion of the construction of Porta Pia. In the intentions of the pontiff, the tower was to represent the ecclesiastical power and protect the papal processions from San Pietro to the Laterano. The approximately 29 meters that we see today constitute only the base of the tower which originally had to exceed 50-60 meters. To reduce it to its current state were the earthquakes that followed one another throughout its history, especially those of 1348, 1630 and 1644. At the end of the seventeenth century, the tower underwent an important restoration under the pontificate of Alexander VIII, and the two sturdy reinforcement buttresses still existing today. In the following centuries the tower, dilapidated and abandoned, was used as a barn and as a coal depot. The demolitions carried out between the end of the nineteenth century and the thirties for the opening of via Cavour and the current via dei Fori Imperiali led to its isolation and the destruction of the maze of alleys that surrounded it. Today the tower overlooks Largo Corrado Ricci (named after the general director of Antiquities and Fine Arts during the excavations of "via dell'Impero") which has taken the place of the old "piazza delle Carrette", a toponym that descends from the wagons who stopped here, on the edge of the Roman Forum, then a market area
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Gianluca Pica on Google

Come guida turistica è sempre piacevole per me passare accanto a questa apparentemente anonima torre spiegando, però, ai miei turisti come essa sia una vivida testimonianza di un periodo molto turbolento per Roma, quel Medioevo spesso bistrattato ma che in realtà ha lasciato molto in eredità, anche dal punto di vista architettonico. Eretta attorno al XII secolo, infatti, la Torre dei Conti (dal nome della famiglia baronale che la fece erigere, famiglia da cui provennero anche un paio di pontefici dell'epoca) era in origine la torre più alta di tutta Roma, almeno secondo alcuni documenti. Poi, per varie vicissitudini (saccheggi e terremoti soprattutto), una larga parte dell'edificio è andato perduto. Nonostante questo la Torre dei Conti ci dice quanto pericolosa fosse l'atmosfera nell'Urbe di quei secoli, quando una moltitudine di famiglie nobili usavano guerreggiare tra di loro per prendere il potere, spesso puntando a decidere quale Papa eleggere per potere avere un controllo pieno su Roma. L'Urbe aveva centinaia di torri, come molte altre città italiana, la maggior parte delle quali sparì già nel corso del XIII secolo durante la diffusione di un piano architettonico ed urbanistico volto a rendere Roma una città moderna (per l'epoca), e sicuramente un po' più tranquilla. In epoca fascista, poi, la Torre dei Conti divenne sede di un'associazione legata ai veterani italiani.
As a tour guide it is always pleasant for me to pass by this apparently anonymous tower, explaining, however, to my tourists how it is a vivid testimony of a very turbulent period for Rome, that Middle Ages often mistreated but which actually left a lot as a legacy. also from an architectural point of view. Built around the twelfth century, in fact, the Torre dei Conti (from the name of the baronial family that had it built, a family from which a couple of popes of the time also came) was originally the highest tower in all of Rome, at least according to some documents. Then, due to various vicissitudes (looting and earthquakes above all), a large part of the building was lost. Despite this, the Torre dei Conti tells us how dangerous the atmosphere was in the city of those centuries, when a multitude of noble families used to wage among themselves to take power, often aiming to decide which Pope to elect in order to have full control. on Rome. The city had hundreds of towers, like many other Italian cities, most of which disappeared as early as the thirteenth century during the spread of an architectural and urban plan aimed at making Rome a modern city (for the time), and definitely a little quieter. In the Fascist era, then, the Torre dei Conti became the seat of an association linked to Italian veterans.
V
Vladimir Di Bartolomeo (Vlad_photograph_) on Google

Amazing
A
Add Name on Google

Always great to walk there
A
Alfonso Pérez on Google

Need to see...once seen 5 stars fall short.

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