Madonna del Cuore
4.3/5
★
based on 4 reviews
Contact Madonna del Cuore
Address : | Piazzale Melvin Jones, 7, 02100 Rieti RI, Italy |
Categories : | |
City : | Rieti |
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Emiliano Angelucci on Google
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francesco carusotto on Google
★ ★ ★ ★ ★ Chiesa situata nel quartiere Madonna del Cuore, aperta di solito nel mese di maggio
Church located in the Madonna del Cuore district, usually open in May
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Marcello M on Google
★ ★ ★ ★ ★ bellissima chiesetta dedicata alla Madonna aperta al culto anche se rimane chiusa per una buona parte dell'anno . Viene aperta il mese di Maggio
beautiful little church dedicated to the Madonna open to worship even if it remains closed for a good part of the year. The month of May is open
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GERARDO IANNACCONE on Google
★ ★ ★ ★ ★ Ai margini di Camporeatino, lungo la via dritta che fuori porta Cintia conduceva e conduce a tutt'oggi verso settentrione senza l'esitazione di una curva, fu eretta nel XVII secolo una cappellina intitolata alla Madonna dei Frustati, dal momento che sul suo sagrato erano condotti a colpi di frusta coloro che si fossero macchiati di colpe di lieve entità. La prima documentazione risale al 1633, e attesta l'esistenza di un modesto romitorio il cui ospite si curava della manutenzione del luogo di culto. Il palio dell'Assunta, che si celebrava alternando tre diversi itinerari, annoverava la chiesetta della Madonna dei Frustati tra le proprie mete dove i cavalli in carriera voltavano ripercorrendo al galoppo la strada che li avrebbe ricondotti davanti alla cattedrale dove si sarebbe qualificato il vincitore. Con gli albori dell'età contemporanea, sarebbero stati i giovani rampolli della borghesia rampante ad utilizzare la chiesetta come meta delle loro imprese a cavallo. Ma intanto, tra il 1805 e il 1808, la cappella originaria fu ampliata assumendo forme neoclassiche, lineari ed armoniose, impreziosite dal piccolo campanile a vela. Il vescovo Saverio Ermenegildo Marini, in ossequio all'autorizzazione del culto conferita dal pontefice Pio VII, fu intitolata alla Madonna del Cuore. Pochi anni più tardi, vi fu istituita la confraternita del Santissimo Cuore di Maria e di Sant'Isidoro, patrono dei contadini. I nomi degli adepti della confraternita, uomini e donne, sono iscritti alle pareti della sagrestia, nelle tabelle profilate di vernice nera. L'attività della confraternita lascia traccia sensibile nello stendardo processionale in cui la Madonna in maestà che reca in mano il cuore immacolato riceve l'omaggio del contadino Isidoro, mentre un angelo guida l'aratro sul campo coltivato. Il tema iconografico viene ripreso e interpretato dal pittore locale Loreto Deli nel 1903, che aggiunge per simmetria la figura di Sant'Antonio di Padova, anch'esso assai caro alla devozione dei contadini della piana. Ancora pochi anni, e la costruzione dello stabilimento della Supertessile con la creazione del quartiere operaio e dei convitti che avrebbero ospitato le maestranze provenienti per lo più dal Veneto avrebbe radicalmente modificato l'assetto sociale di questo rione che a tutt'oggi prende il suo nome dalla chiesetta della Madonna del Cuore.
Professoressa Ileana Tozzi
On the edge of Camporeatino, along the straight road that led out of Porta Cintia and still leads north today without the hesitation of a curve, a chapel was built in the seventeenth century named after the Madonna dei Frustati, since on its churchyard there were conducted with whiplash those who stained themselves with minor faults. The first documentation dates back to 1633, and attests to the existence of a modest hermitage whose host cared for the maintenance of the place of worship. The Palio dell'Assunta, which was celebrated by alternating three different itineraries, included the church of the Madonna dei Frustati among its destinations where the career horses turned galloping along the road that would lead them back to the cathedral where the winner would have qualified. With the dawn of the contemporary age, it would have been the young offspring of the rampant bourgeoisie to use the church as a destination for their horse businesses. But in the meantime, between 1805 and 1808, the original chapel was enlarged taking on neoclassical, linear and harmonious forms, embellished by the small bell tower. The bishop Saverio Ermenegildo Marini, in deference to the authorization of the cult conferred by Pope Pius VII, was named after the Madonna del Cuore. A few years later, the brotherhood of the Most Holy Heart of Mary and of Saint Isidore, patron saint of farmers, was established there. The names of the adepts of the confraternity, men and women, are inscribed on the walls of the sacristy, in the black painted profiled tables. The activity of the confraternity leaves a sensitive trace in the processional banner in which the Madonna in majesty who carries the immaculate heart in hand receives the homage of the farmer Isidoro, while an angel guides the plow on the cultivated field. The iconographic theme was taken up and interpreted by the local painter Loreto Deli in 1903, who added by symmetry the figure of Saint Anthony of Padua, also very dear to the devotion of the farmers of the plain. A few more years, and the construction of the Supertessile factory with the creation of the workers' quarter and the boarding schools that would house the workers coming mostly from the Veneto region, would have radically changed the social structure of this district which still takes its name today. from the church of the Madonna del Cuore.
Professor Ileana Tozzi
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