Madonna dei calciatori
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Address : | Via S. Fermo, 35, 21014 Laveno-Mombello VA, Italy |
Postal code : | 21014 |
Categories : | |
City : | Laveno Mombello |
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Ivan Spertini on Google
★ ★ ★ ★ ★ Pochi scalini dal lungolago al primo risalto roccioso verso il Sasso del Ferro, ma qui ha finalmente trovato la sua casa la Vergine del Verbano, la Madonna patrona dei calciatori., Sant’Ambrogio, o Chiesa Nuova, di Laveno Mombello sul lago Maggiore, ambisce a diventare il Santuario dei calciatori. Il dipinto del varesino Carlo Cocquio ha una storia bella come una partita emozionante.
La guerra è appena finita, don Natale Motta, prete partigiano, è preoccupato dal gran numero di orfani della guerra, orfani di partigiani ammazzati, orfani di fascisti fucilati. Requisisce ville abbandonate e vi ospita e assiste questi «passerotti spauriti», presto si rivedono i proprietari e gli orfani devono traslocare. Don Natale, sostenuto da amici tra cui Franco Ossola, attaccante varesino del Grande Torino, trova una villa, che fu residenza di Garibaldi, in riva al lago a Laveno( Villa del Cast ex Villa Porro, in fondo a Viale dei Tigli). Il 4 maggio 1949 Ossola muore a Superga con i compagni. Gli amici vogliono continuare la sua opera e sostengono don Motta, l’istituto prende il nome di Ossola, ma vogliono fare di più: dare anche ai calciatori una patrona come la Madonna del Ghisallo per i ciclisti. Il quadro viene commissionato a Cocquio che prende la figlia Maria Elvira come modella. La Madonna coi capelli chiari si eleva sopra il lago, sotto ci sono le isole Borromee e un campo di calcio circondato dalle bandiere delle squadre della serie A 1950-51. Nel 1952 il quadro viene benedetto dal cardinal Schuster e portato da papa Pio XII che lo consacra definendo l’opera «bella e moderna», salvo notare come la bandiera della sua Roma fosse un po’ in fondo. Ma Cocquio aveva scelto la posizione delle squadre secondo classifica e i giallorossi quell’anno retrocessero… . Nel corso degli anni resero omaggio all’opera la Nazionale, in visita a Laveno Mombello durante la preparazione di un match contro la Jugoslavia, e numerose squadre di molte serie.
Comincia un’accesa diatriba su dove va collocato il quadro: la cappella dell’istituto Ossola o la Chiesa Nuova? Il cardinal Schuster invita a desistere dal propagandare la Vergine come patrona dei calciatori augurandosi che, depotenziandola, cessino le polemiche. E il quadro finisce in sagrestia. Pochi anni fa la chiesa Nuova viene chiusa, infiltrazioni la rovinano e intaccano il dipinto. Qualche anno fa Mario Gardenal, animatore del Csi lavenese, chiede supporto al Vicario Episcopale mons. Franco Agnesi. Lo ottiene! Il presidente del Csi varesino Redento Colletto muove il comitato, l’architetto Luisella de Ambroggi presenta gli interventi di recupero, la «modella» di un tempo, Maria Elvira, si prende in carico il restauro del quadro del padre, la comunità risponde. Così, con un colossale gioco di squadra, il quadro è tornato al suo posto, scortato sul lago dai canottieri della Cerro e di Reno, trasportato a spalla dai giovani calciatori del Csi locale (grazie al telaio costruito da Silvano Contini, campione di ciclismo negli Anni ‘80) fino alla riaperta Chiesa Nuova. Mons. Agnesi, coadiuvato dal parroco lavenese don Carlo Manfredi, ha presieduto l’intronizzazione nel 2016.
A few steps from the lakefront to the first rocky prominence towards the Sasso del Ferro, but here he finally found his home to the Virgin of Verbania, the Madonna patron saint of footballers., Sant'Ambrogio, or New Church, Laveno Mombello on Lake Maggiore, aims to become the players' sanctuary. The Carlo Cocquio painting from Varese has a beautiful story as an exciting match.
The war has just ended, Don Natale Motta, a partisan priest, is worried by the large number of war orphans, orphans of murdered partisans, orphans of Fascists shot. Requisition abandoned villas and host and assist these "frightened sparrows", the owners and orphans must be seen again soon. Don Natale, supported by friends including Franco Ossola, Varese striker Grande Torino, is a villa, which was the residence of Garibaldi, by the lake in Laveno (formerly Villa del Cast Villa Porro, at the end of Linden Avenue). On 4 May 1949 Ossola died in Superga with his companions. Friends want to continue his work and support Don Motta, the institute takes the name of Ossola, but they want to do more: to also give the players a patroness like the Madonna del Ghisallo for cyclists. The picture is commissioned to Cocquio who takes his daughter Maria Elvira as a model. The Madonna with light hair rises above the lake, below are the Borromean islands and a soccer field surrounded by the flags of the teams of the A series 1950-51. In 1952 the painting is blessed by Cardinal Schuster and brought by Pope Pius XII who consecrates it defining the work "beautiful and modern", except to note that the flag of his Rome was a bit at the bottom. But Cocquio had chosen the position of the second-placed teams and the Giallorossi that year were relegated…. Over the years, the National team paid tribute to Laveno Mombello during the preparation of a match against Yugoslavia, and numerous teams from many series.
Start a heated diatribe on where to place the picture: the chapel of the Ossola Institute or the New Church? Cardinal Schuster urges us to desist from propagating the Virgin as the patron saint of football players, hoping that, by weakening it, the controversy will cease. And the picture ends in the sacristy. A few years ago the New Church was closed, infiltrations ruined it and affected the painting. A few years ago Mario Gardenal, animator of the Como CSI, asked for support from the Episcopal Vicar Msgr. Franco Agnesi. Get it! The President of CSI Varese Redeemed collar moves the Committee, the architect Luisella de Ambroggi has the recovery, the "model" of the past, Maria Elvira, he takes charge of the restoration of his father's picture, the community responds. So, with a colossal team game, the picture is back in its place, escorted the lake by sportsmen of Cerro and Reno, carried on the shoulders of young local CIS players (thanks to the chassis built by Silvano Contini, cycling champion in 80s) up to the re-opened New Church. Msgr. Agnesi, assisted by Fr. Carlo Manfredi, pastor of Parma, presided over the enthronement in 2016.
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