Fountain St. Stephen's Cacco

Bel sarcofago di età imperiale che mostra due putti alati che sorreggono l'immagine di Bacco.

Nella bella via di S. Stefano del Cacco, nel rione IX Pigna, dove sono presenti diversi manufatti di pregio a partire dal gigantesco “Piè di Marmo” alla omonima chiesa che ha dato il nome alla Via, alle belle Edicole Sacre presenti e allo storico Teatro Flaiano, verso la sua fine dalla parte che si incrocia con la via del Gesù, troviamo una suggestiva fontana di epoca romana, addossata sulla parete posteriore del palazzo Altieri. La fontana si compone di un bellissimo sarcofago finemente lavorato, appoggiato su due traverse di travertino o marmo, anche se i bassorilievi sono in parte consunti dal tempo si può ancora oggi ammirarne la bellezza, opera di un abile artigiano. Al centro viene rappresentata in un medaglione la testa di Medusa, sorretta da due angeli con le ali spiegate, purtroppo entrambi hanno il braccio sinistro “mozzato”, in basso sono presenti due animali, probabilmente scoiattoli che sono intenti a mangiare del cibo che fuoriesce da due vasi rovesciati a terra. Ai lati sono raffigurati altri due personaggi in piedi. Addossato al palazzo è presente lo “schienale” della fontana, che ha una elegante figura mistilinea, dove al centro è posta una targa in marmo con la seguente iscrizione: TRASFERITA DALL'INTERNO A PUBLICO USO L'ANNO MDCCCLXXIV. (Sta a indicare che dal cortile del sopracitato palazzo, fu spostata nell’attuale sito, nel 1874 per favorirne il pubblico uso). Ai lati dello schienale, sono presenti due formelle con decorazione a stella, al cui centro sono poste delle cannelle dalle quelli fuoriusciva l’acqua che si riversava sulla sottostante vasca, Al momento la fontana è fuori uso e per limitare gli atti di vandalismo alla quale è stata assoggettata gli è stata posta a chiusura della parte superiore della vasca una antiestetica graticola di ferro, dove è possibile vedere diversi piatti di plastica e altri rifiuti che persone incivili hanno lasciato. Per la sua incolumità, dato che macchine e motorini, parcheggiano da tutte le parti, è stata creata un’area di rispetto, mediante sbarre di ferro e colonnine. Avrebbe bisogno di una manutenzione.