Fontana delle Vittorie Alate

La Fontana delle Vittorie Alate, perfettamente funzionante, si trova, nella suggestiva Villa Borghese, nel Quartiere III (Pinciano), in viale Goethe Si compone di un bellissimo sarcofago romano, che funge da vasca, appoggiato su dei supporti in marmo, con vari bassorilievi, che raffigurano grottesche maschere, festoni di frutta e le tre vittorie alate (da cui il nome). L’acqua si riversa nella vasca mediante un grande mascherone con ai lati due delfini, presente nella vasca superiore, che proviene dalla fontana di Piazza della Rotonda realizzata nel 1575 dal grande architetto e scultore italiano Giacomo della Porta (nato a Portezza, 1532 – morto a Roma, 1602). Mediante una cornice quadrata in travertino, posta a fior di terra, viene delimitata l’area di rispetto, pavimentata con dei sanpietrini e con una piccola grata in ferro che riceve l’acqua che eventualmente fuoriesce dalla vasca superiore. Purtroppo tale area di rispetto non è stata sufficiente per evitare un grave atto di vandalismo compiuto nel 2018, che aveva portato alla decapitazione del superbo Mascherone. Dopo un abile intervento di restauro, l'opera è tornata ad essere visibile in tutta la sua bellezza. Nella parte posteriore è posta una graziosa fontanella a forma di calice. NOTA FONTANE A ROMA Le fontane a Roma, sono uno degli elementi caratteristici della città eterna, c’è chi dice che è la città con più fontane del mondo. Sono state un elemento importante sin dall’antica Roma, oggi oltre le tipiche fontanelle in ghisa dette “nasoni” (circa 2000), ve ne sono di molto belle ubicate nei posti più disparati, quali ville, piazze, strade, cortili ed altro. Alcune sono state realizzate dai più grandi geni artistici di tutti i tempi, un nome su tutti Gian Lorenzo Bernini. L’importanza che hanno nell’arredo urbano è anche testimoniata dagli sguardi di ammirazione dei turisti e dal fatto che hanno anche l’utilità sociale di dissetare dopo magari una lunga passeggiata sotto il sole.

Il bellissimo sarcofago è di epoca romana e vi sono raffigurate, tra festoni di frutta e maschere, le Vittorie Alate. L’antico sarcofago è alimentato da un mascherone posto tra due delfini (gruppo scultoreo dellaportiano), trasferito qui sul finire del 1800. Nel 2018 il Mascherone è stato oggetto di un atto vandalico e poi rapidamente ristrutturato.