Famedio di Montenero

Name: Famedio di Montenero
Address: Piazza di Montenero, 57128 Livorno LI, Italy, Livorno, Italia

4.7/5 ★ based on 3 reviews

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Address :	Piazza di Montenero, 57128 Livorno LI, Italy
Categories :	Tourist attraction , Historical landmark ,
City :	Livorno

Piazza di Montenero, 57128 Livorno LI, Italy

Best Historical landmark in Italia

F	Federico Michele on Google ★ ★ ★ ★ ★
R	Roberto Collecchi on Google ★ ★ ★ ★ ★ Uno dei monumenti meno conosciuti di Livorno. Si tratta di un porticato antistante il più noto Santuario della Madonna di Montenero, all'interno del quale sono presenti sepolture e lapidi commemorative di uomini illustri di Livorno. One of the least known monuments of Livorno. It is a portico in front of the most famous Sanctuary of the Madonna di Montenero, inside which there are burials and memorial plaques of illustrious men from Livorno.
D	Davide Pizzi on Google ★ ★ ★ ★ ★ La struttura, inizialmente costituita da un portico a cinque arcate, sorse a partire dal 1794, sotto l'abate Rodesindo Marcucci, per offrire riparo dal sole e dalla pioggia ai pellegrini che frequentavano il santuario della Madonna delle Grazie. I lavori proseguirono sotto l'abate Bruni, ma vennero sospesi a causa dell'occupazione napoleonica della città. Tra il 1832 e il 1842 furono eseguiti vari lavori per la sistemazione della piazza, mentre il portico raggiunse la configurazione più o meno attuale intorno al 1853, sotto l'abate Vitaliano Corelli, quando furono aggiunte altre quattro arcate oltre alle cinque già esistenti.Nel medesimo periodo fu allungato anche il fabbricato a monte della piazza, unendo così il loggiato al santuario tramite il fabbricato dell'Alloggio del Pellegrino. Al termine dei lavori la piazza, dotata di una grande scalinata d'accesso, assunse una conformazione rettangolare (47,10 x 27,10 m). Il costo dell'intervento è documentato in lire 4.794,76, sostenute in parte dal Municipio di Livorno. Nel corso del XIX secolo Francesco Domenico Guerrazzi propose di trasformare il loggiato in un famedio, cioè quale Casa della fama o Tempio della fama. Per decisione del sindaco Federigo De Larderel la struttura venne utilizzata per la prima volta come sacrario degli uomini illustri il 5 ottobre 1873, proprio per accogliere le spoglie del Guerrazzi, deceduto alcuni giorni prima nella sua villa vicino a Cecina. Negli anni a venire nel Famedio vennero accolti, o semplicemente ricordati con una lapide commemorativa, i personaggi livornesi più insigni. The structure, initially consisting of a five-arched portico, was built in 1794, under the abbot Rodesindo Marcucci, to offer shelter from the sun and rain to pilgrims who frequented the sanctuary of the Madonna delle Grazie. The works continued under the abbot Bruni, but were suspended due to the Napoleonic occupation of the city. Between 1832 and 1842 various works were carried out for the arrangement of the square, while the portico reached its more or less current configuration around 1853, under the abbot Vitaliano Corelli, when four other arches were added in addition to the five already existing. the same period the building upstream of the square was also extended, thus joining the loggia to the sanctuary through the building of the lodging of the Pilgrim. At the end of the works, the square, equipped with a large access staircase, assumed a rectangular shape (47.10 x 27.10 m). The cost of the intervention is documented in 4,794.76 lire, supported in part by the Municipality of Livorno. During the nineteenth century Francesco Domenico Guerrazzi proposed to transform the loggia into a famedio, that is, as a house of fame or a temple of fame. By decision of the mayor Federigo De Larderel the structure was used for the first time as a shrine for illustrious men on October 5, 1873, precisely to accommodate the remains of Guerrazzi, who died a few days earlier in his villa near Cecina. In the years to come, the most famous people from Livorno were welcomed or simply remembered with a commemorative plaque.