Diomede Carafa Palace
4.6/5
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based on 8 reviews
Contact Diomede Carafa Palace
Address : | Via San Biagio Dei Librai, 121, 80138 Napoli NA, Italy |
Phone : | 📞 +98788 |
Categories : | |
City : | Napoli |
Description : | 15th-century Renaissance palace with ornate details & a unique horse-head statue in the courtyard. |
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Nicola Fasoli on Google
★ ★ ★ ★ ★ Ottima location. Super terrazza e molto pulita
Great location. Super terrace and very clean
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Domenico Olivero on Google
★ ★ ★ ★ ★ Stupendo palazzo rinascimentale, con una elegante corte in parte conservata
Wonderful Renaissance palace, with an elegant, partly preserved court
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Salvatore Iodice on Google
★ ★ ★ ★ ★ Da vedere,.nel cuore del centro storico
To see,. In the heart of the historic center
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Maurizio Izzo on Google
★ ★ ★ ★ ★ Il palazzo Diomede Carafa è un palazzo monumentale di Napoli edificato nel XV secolo lungo il decumano inferiore.
Cenni storiciModifica
Il palazzo venne fondato nel XV secolo da Diomede Carafa primo conte di Maddaloni con lo scopo di ospitare i reperti dell'antichità rinvenuti nella città, ricostruendo sostanzialmente un preesistente edificio medievale probabilmente sempre appartenente alla famiglia Carafa.[1] La ricostruzione fu quindi completata nel 1466 ed è testimoniata anche da un'epigrafe latina sul cortile d'onore:
«HAS COMES INSIGNIS DIOMEDES CONDIDIT AEDES& CARAFA
IN LAUDEM REGIS PATRIAEQUE DECOREM& EST ET FORTE LOCUS MAGIS APTUS ET AMPLIUS IN URBE% SIT SED AB AGNATIS DISCEDERE TURPE PUTAVIT»
(L'insigne conte Diomede Carafa edificò questa casa. È a lode del re e decoro della patria. Ci sia anche un sito forse più ampio e adatto in città, ma egli ritenne turpe separarsi dagli avi.)
Secondo il Chiarini, che riprese notizie di Bernardo De Dominici, il progetto del palazzo medievale preesistente appartiene a Masuccio Primo,[1] mentre nell'attribuzione del progetto del palazzo vengono avanzate tuttavia anche altre teorie, tra le quali si ipotizza che la paternità dell'opera sia da ricondurre ad Angelo Aniello Fiore, scultore e architetto a cui si deve il progetto del palazzo Petrucci, con il quale ci sono diverse analogie architettoniche, e che lavorò con i Carafa per lungo tempo e che realizzò per loro un sepolcro alla famiglia nella chiesa di San Domenico Maggiore.
Il palazzo successivamente passò al figlio di Diomede e ancora dopo, poiché i conti di Maddaloni non ebbero eredi, divenne proprietà del ramo dei Carafa di Columbrano, che lo ristrutturarono riportandolo ai vecchi splendori dopo anni di abbandono. Dopo la morte della duchessa Faustina Pignatelli, moglie di Francesco Carafa di Columbrano, il palazzo ritornò di nuovo nell'oblio e nel 1815 venne acquistato dai Santangelo[1] che lo adibirono a museo privato.
Palazzo Diomede Carafa is a monumental palace in Naples built in the fifteenth century along the lower decuman.
Historical background
The palace was founded in the fifteenth century by Diomede Carafa first count of Maddaloni with the aim of hosting the finds of antiquity found in the city, substantially rebuilding a pre-existing medieval building probably still belonging to the Carafa family. [1] The reconstruction was then completed in 1466 and is also testified by a Latin epigraph on the courtyard of honor:
«HAS COMES INSIGNIS DIOMEDES CONDIDIT AEDES & CARAFA
IN LAUDEM REGIS PATRIAEQUE DECOREM & EST ET FORTE LOCUS MAGIS APTUS ET AMPLIUS IN URBE% SIT SED AB AGNATIS DISCED TURPE PUTAVIT »
(The distinguished Count Diomedes Carafa built this house. It is to the praise of the king and the dignity of the homeland. There may also be a larger and more suitable site in the city, but he considered it foul to separate from his ancestors.)
According to Chiarini, who took up news of Bernardo De Dominici, the project of the pre-existing medieval palace belongs to Masuccio Primo, [1] while in the attribution of the project of the palace, however, other theories are advanced, among which it is assumed that the authorship of the the work is to be traced back to Angelo Aniello Fiore, sculptor and architect to whom we owe the design of the Petrucci palace, with which there are several architectural analogies, and who worked with the Carafa for a long time and who created a sepulcher for them for the family in the church of San Domenico Maggiore.
The palace subsequently passed to the son of Diomedes and still later, since the counts of Maddaloni had no heirs, it became the property of the Carafa branch of Columbrano, who restored it, bringing it back to its old splendor after years of abandonment. After the death of the Duchess Faustina Pignatelli, wife of Francesco Carafa di Columbrano, the palace returned to oblivion again and in 1815 it was purchased by the Santangelo [1] who used it as a private museum.
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Vitale Esposito. on Google
★ ★ ★ ★ ★ Palazzo storico del 1500 circa. Dimora di Diomede Carafa 1406-1466 uomo di stato e di lettere.
Historical building of around 1500. Residence of Diomede Carafa 1406-1466 statesman and letters.
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Marilena Amalfitano on Google
★ ★ ★ ★ ★ Bellissimo palazzo rinascimentale situato sul decumano inferiore, immediatamente riconoscibile per il suo esterno bugnato bicolore su cui si arrampica da un lato un enorme glicine, per il bellissimo portone ligneo intagliato e recentemente ristrutturato, sovrastato dalla statua di ercole. Nell'ampio cortile, tra colonnati, archi e fregi, spicca la testa di cavallo attribuita a Donatello, anch'essa ristrutturata, copia dell'originale conservata al MANN. Nel suo interno si possono trovare diverse attività e botteghe artigiane
Beautiful Renaissance building located on the lower decumanus, immediately recognizable by its bicolour ashlar exterior on which a huge wisteria climbs on one side, for the beautiful carved and recently restored wooden door, dominated by the statue of Hercules. In the large courtyard, between colonnades, arches and friezes, the horse head attributed to Donatello stands out, also restored, a copy of the original preserved in the MANN. Inside you can find different activities and craft shops
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Стоян Вачев on Google
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DAVID SNYDER on Google
★ ★ ★ ★ ★ Perhaps the most beautiful urban palazzo in the heart of the city.
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