Chiesa di Sant'Aniello a Caponapoli

4.5/5 based on 8 reviews

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Address :

Vico S. Aniello a Caponapoli, 9, 80138 Napoli NA, Italy

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City : Napoli

Vico S. Aniello a Caponapoli, 9, 80138 Napoli NA, Italy
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Dario Prisco on Google

Posto ideale per la realizzazione di laboratori per bambini e adulti e conferenze. Rilevante interesse storico e architettonico. Posto da vivere ad ogni occasione
Ideal place for the realization of workshops for children and adults and conferences. Relevant historical and architectural interest. Place to live for every occasion
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Alfredo Sicardi (Fred Icardi) on Google

Posto molto bello , facilita di raggiungimento....chiesa stupenda .sito archeologico di primario interessa la vecchia napoli tra il 2 secolo a.c. e il 4 d.c. ! Atmosfera magica...luogo di concerti
Very nice place, easy to reach .... stupendous church of primary archaeological interest in the old Naples between the 2nd century BC and the 4 d.c. ! Magical atmosphere ... concert venue
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Adolfo Russo on Google

Ricca di storia e arte con soluzioni architettoniche originali
Rich in history and art with original architectural solutions
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Giovanni Serritelli on Google

La più antica è significativa chiesa di Napoli esattamente dove nacque neapolis. Suggestiva vista delle mura greche e una meravigliosa serie di opere d'arte tra cui spicca la statua realizzata da Giovanni da nola. Affidata alla cura di Legambiente, organizza interessanti eventi culturali.
The oldest is the significant church of Naples exactly where neapolis was born. Suggestive view of the Greek walls and a marvelous series of works of art among which the statue realized by Giovanni da Nola stands out. Entrusted to the care of Legambiente, it organizes interesting cultural events.
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Lino Dercole on Google

Questa è una super chiesa, piena di storia, molto antica paleocristiana, il sottosuolo è tutto greco, infatti i Cumani che avevano fondato Partenope tra Monte Echia e Pizzofalcone, iniziarono a spostarsi verso capo Napoli creando Neapolis. Merita cinque stelle, ma ne do una perché dopo oltre 40 anni in cui è rimasta chiusa, finalmente da 4/5 anni era stata riaperta al pubblico, ma da circa 7 mesi è ritornata off limits per i turisti. Peccato
This is a super church, full of history, very ancient early Christian, the subsoil is entirely Greek, in fact the Cumans who had founded Partenope between Monte Echia and Pizzofalcone, began to move towards Capo Napoli creating Neapolis. It deserves five stars, but I give one because after more than 40 years in which it has been closed, it had finally been reopened to the public for 4/5 years, but for about 7 months it has returned off limits for tourists. Sin
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Giancarlo Vinci on Google

Andateci Aperta solo la domenica bellissima chiesa piena zeppa di belle cose edizione Storia
Go there Open only on Sundays beautiful church full of beautiful things History edition
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Michele Maione on Google

Sant'Aniello a Caponapoli è uno dei tanti monumenti con storia plurisecolare di Napoli. Si trova esattamente sulle mura dell'arce greco-romana in posizione nord est rispetto alla antica città. In questo luogo ombreggiato da un bosco sacro si trovava forse il tempio del Dio apollo, ne resta anche traccia nella toponomastica della via adiacente che porta al policlinico: si chiama via del Sole. Ne VI secolo esisteva nella zona una cappella con l'immagine della Vegine protettrice (Santa Maria Intercede), davanti a cui si recano in preghiera il padre e la madre di Agnello per concepire un figlio.Alla nascita di Aniello i genitori amplieranno la cappella, che poi diverrà una chiesa bizantina, ma l'aspetto attuale risale al XVI secolo, quando, sul nucleo originario di Santa Maria Intercede La chiesa cinquecentesca, a navata unica, presentava decorazioni in marmo di straordinaria qualità: archi, monumenti sepolcrali, altari, lapidi e sculture in candido marmo di Carrara evocavano un preciso ideale rinascimentale di emulazione dell’antichità attraverso l’uso dello stesso materiale incorruttibile, capace di donare eternità all’immagine raffigurata. Tra le opere più significative, sottratte all’incuria e ai ripetuti furti che hanno causato gravissimi danni alla chiesa, spicca l’altare maggiore con la bellissima tavola di Girolamo Santacroce in marmo, a mezzo rilievo (1517-1520 circa). Attualmente restaurata in parte, ha subito numerose vicissitudini, il bombardamento della II guerra mondiale ed il fortunoso crollo del 1980, che fa scoprire i resti dell'arce greco-romana.
Sant'Aniello in Caponapoli is one of the many monuments with centuries of history in Naples. It is located exactly on the walls of the Greek-Roman arch in a north-eastern position compared to the ancient city. In this place shaded by a sacred wood was perhaps the temple of the god Apollo, traces of it still remain in the toponymy of the adjacent street leading to the polyclinic: it is called Via del Sole. In the 6th century there was a chapel in the area with the image of Vegine protector (Santa Maria Intercede), in front of which the father and mother of Agnello go to pray to conceive a child. At the birth of Aniello the parents will enlarge the chapel, which will then become a Byzantine church, but the current appearance dates back to the sixteenth century, when, on the original core of Santa Maria Intercede The sixteenth-century church, with a single nave, presented extraordinary quality marble decorations: arches, sepulchral monuments, altars, tombstones and sculptures in white Carrara marble evoked a precise Renaissance ideal of emulation of antiquity through the use of the same incorruptible material, capable of giving eternity to the image depicted. Among the most significant works, removed from the neglect and repeated thefts that caused serious damage to the church, the high altar stands out with the beautiful panel by Girolamo Santacroce in marble, in half relief (about 1517-1520). Currently partially restored, it has suffered numerous vicissitudes, the bombing of World War II and the fortunate collapse of 1980, which reveals the remains of the Greek-Roman arch.
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Silvana de Luca on Google

Piccolo gioiello nascosto, quasi sempre chiuso, su quella che era l'acropoli della città greca. Conserva ancora residui del tempio di Giove

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