Castello di Frinco
3.7/5
★
based on 8 reviews
Contact Castello di Frinco
Address : | Via Levante, 13, 14030 Frinco AT, Italy |
Phone : | 📞 +99 |
Postal code : | 14030 |
Categories : |
Castle
,
|
City : | Frinco |
p
|
paolo i on Google
★ ★ ★ ★ ★ Castello privato di cui purtroppo nessuno se ne occupa.
Private castle of which unfortunately nobody deals with it.
|
M
|
Michele Giulia on Google
★ ★ ★ ★ ★ peccato che non si possa mettere a posto sennò è un bellissimo Castello
pity that you can not put in place otherwise it is a beautiful castle
|
M
|
Moreno Vennarini on Google
★ ★ ★ ★ ★ Sarebbe bello poterlo visitare... UN così bel pezzo di storia in fase di decadenza circondato da cartelli e transenne
It would be nice to be able to visit ... A so beautiful piece of history in a phase of decadence surrounded by signs and barriers
|
M
|
Michela Murzilli on Google
★ ★ ★ ★ ★ Nessuno ha detto che per anni è appartenuto alla famiglia Pica Alfieri, a cui poi è stato sequestrato INGIUSTAMENTE! Io essendo amica di famiglia ho avuto la fortuna di essere ospitata al castello...ed è davvero meraviglioso.
Nobody said that for years it belonged to the Pica Alfieri family, to whom it was then unjustly seized! Being a family friend, I was lucky enough to be hosted at the castle ... and it's truly wonderful.
|
n
|
nessuno on Google
★ ★ ★ ★ ★ Mi piacciono tutti i castelli e immagino la vita in quei tempi...
I like all castles and I imagine life in those times ...
|
R
|
Roberto Gerbi on Google
★ ★ ★ ★ ★ Il Castello di Frinco, con il suo avamposto crollato nel 2014, incombe su mezzo paese e continua a tenere lontani, per ovvie ragioni di sicurezza, i fedeli dalla chiesa parrocchiale, la signora Mariuccia dalla sua casa e i pochi turisti dagli spalti.
Eppure il castello rappresenta un importante luogo storico: nel 1193 vi fu sancita la pace fra Asti e il marchese Bonifacio I del Monferrato, nel 1227 nei suoi saloni Bonifacio II di Monferrato firmò l’alleanza con Asti. Appartenne a importanti famiglie del Comune di Asti, come i Pelletta, i Turco, i Mazzetti.
A questa famiglia, nel 1470, l’imperatore Federico III concesse di coniare le proprie monete, con lo stemma araldico delle tre mazze, in Frinco. Questa attività portò molti introiti dovuti alle tante falsificazioni di monete altrui, operate soprattutto intorno al 1600. Per questo nel 1611 l’imperatore Rodolfo II d’Asburgo confiscò ai Mazzetti il feudo, assegnandolo al proprio consigliere Ernesto Molart, barone di Reineck e Drosensorf che nel 1614 lo vendette al duca di Savoia Carlo Emanuele, che a sua volta lo cedette nuovamente ai Mazzetti, ma questa volta privati del diritto di conio. Nel 1630 il castello fu parzialmente distrutto da mine di una colonna francese; nel 1640 Frinco fu saccheggiato dalle truppe francesi del marchese di Harcourt.
Nel 1829, estintesi la dinastia dei Mazzetti, Frinco fu acquisito dai marchesi Incisa di Camerana, che, nel 1893, vendettero i possedimenti frinchesi, incluso il castello, alla congregazione degli Oblati di San Giuseppe di Asti che ne fece la sede estiva per gli studenti del Ginnasio e del Liceo e per i propri novizi.
Per un po’ fu anche e vergognosamente adibito ad allevamento di polli, per poi essere ceduto a un’immobiliare milanese (fallita!) e, nel 2019, al Comune di Frinco che pare abbia finalmente ottenuto dalla Regione i mezzi per la ricostruzione e il restauro.
The Castle of Frinco, with its outpost collapsed in 2014, looms over half the country and continues to keep the faithful from the parish church, Mrs. Mariuccia from her home and the few tourists from the stands, for obvious security reasons.
Yet the castle is an important historical site: in 1193 peace was established between Asti and the Marquis Bonifacio I of Monferrato, in 1227 Bonifacio II of Monferrato signed the alliance with Asti in his salons. It belonged to important families of the Municipality of Asti, such as the Pelletta, the Turco, the Mazzetti.
To this family, in 1470, Emperor Frederick III allowed to mint his own coins, with the heraldic crest of the three clubs, in Frinco. This activity brought many revenues due to the many falsifications of others' coins, made especially around 1600. For this reason in 1611 the emperor Rudolph II of Habsburg confiscated the fiefdom to the Mazzetti family, assigning it to his councilor Ernesto Molart, baron of Reineck and Drosensorf who in 1614 he sold it to the Duke of Savoy Carlo Emanuele, who in turn gave it back to the Mazzetti family, but this time deprived of the right of minting. In 1630 the castle was partially destroyed by mines from a French column; in 1640 Frinco was sacked by the French troops of the Marquis of Harcourt.
In 1829, when the Mazzetti dynasty was extinguished, Frinco was acquired by the Marquis Incisa di Camerana, who, in 1893, sold the Frinchian possessions, including the castle, to the congregation of the Oblates of San Giuseppe di Asti, which made it the summer home for students. of the Gymnasium and of the Lyceum and for their own novices.
For a while it was also shamefully used as a chicken farm, to then be sold to a Milanese real estate (bankrupt!) And, in 2019, to the Municipality of Frinco which seems to have finally obtained from the Region the means for reconstruction and restoration.
|
M
|
Marco Lara on Google
★ ★ ★ ★ ★ È un posto bellissimo! Pieno di istorie.
It's a beautiful place! Full of stories.
|
Y
|
Yaz on Google
★ ★ ★ ★ ★ Abandoned castle
|
Write some of your reviews for the company Castello di Frinco
Your reviews will be very helpful to other customers in finding and evaluating information
Nearby places in the field of Castle,
Nearby places Castello di Frinco