San Pietro, Grosseto

4.3/5 based on 8 reviews

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Address :

Corso Giosuè Carducci, 67, 58100 Grosseto GR, Italy

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City : Grosseto

Corso Giosuè Carducci, 67, 58100 Grosseto GR, Italy
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Falco Solitario on Google

L'edificio più antico di Grosseto, l'unica chiesa delle quattro posizionate accanto a ciascuna delle quattro porte di accesso delle mura medievali, una porta per ogni punto cardinale.
The oldest building in Grosseto, the only church of the four positioned next to each of the four gates to the medieval walls, a door for each cardinal point.
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Michele Rosati on Google

Piccola chiesa a navata unica, in parte in stile romanico con la caratteristica forma semi circolare. Stile pultroppo perso in seguito a restauri.
Small church with a single nave, partly in Romanesque style with the characteristic semi-circular shape. Style unfortunately lost following restorations.
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Francesco Mattioni on Google

Facciata bellissima. All'interno sono visibili i resti delle fondamenta
Facade beautiful. Inside the remains of the foundations are visible
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Michele Maione on Google

San Pietro è stata una delle chiese più importanti nella storia di Grosseto: a San Pietro era intitolato uno dei terzieri della città e anche una delle porte della cinta muraria medievale. La chiesa è ricordata in documenti del XII, XIII e XIV secolo, ma in base ai risultati degli scavi condotti nel 2004 può essere fatta risalire agli anni compresi fra la fine dell'VIII secolo e l'inizio del IX. Quella prima chiesa era più piccola dell'attuale e fu certamente uno dei primi edifici in pietra del castrum di Grosseto che a quell'epoca era costruito di fango e legno. La chiesa attuale dovrebbe essere stata costruita subito dopo il 1138, data dello spostamento della Sede Vescovile da Roselle a Grosseto. La costruzione è in bozze di travertino con semi-colonne esterne ed archetti pensili. ​Nella facciata sono inseriti quattro rilievi databili fra il XII e il XIII secolo riferibili forse al Duomo. All'interno si segnala un crocifisso della fine del XIV secolo proveniente dalla Chiesa di Santa Maria di Grancia.
San Pietro was one of the most important churches in the history of Grosseto: one of the city districts was named after San Pietro and also one of the gates of the medieval walls. The church is mentioned in documents of the twelfth, thirteenth and fourteenth centuries, but based on the results of the excavations conducted in 2004 it can be traced back to the years between the end of the eighth century and the beginning of the ninth. That first church was smaller than the present one and was certainly one of the first stone buildings of the castrum of Grosseto which at that time was built of mud and wood. The current church should have been built immediately after 1138, when the Episcopal See was moved from Roselle to Grosseto. The construction is in travertine drafts with external semi-columns and hanging arches. Four reliefs datable between the 12th and 13th centuries are inserted in the façade, possibly referring to the Cathedral. Inside there is a crucifix from the end of the 14th century from the Church of Santa Maria di Grancia.
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Graziano Fanchini on Google

Pitignano uno dei borghi più belli d'Italia.consiglio una visita in questo bellissimo paese medioevale.
Pitignano one of the most beautiful towns in Italy. I recommend a visit to this beautiful medieval town.
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Davide Pizzi on Google

La chiesa di San Pietro fu edificata in epoca altomedievale come chiesa stazionale plebana lungo il tratto della via Aurelia. L'antica via consolare romana attraversava, infatti, il centro cittadino, seguendo l'attuale percorso di corso Carducci, che congiunge piazza Dante a Porta Nuova. La posizione della chiesa era all'estremità settentrionale del centro storico medievale e si trovava sullo stesso asse, alla cui estremità opposta meridionale sorgeva la perduta chiesa di San Giorgio. Inoltre, la distanza tra queste due chiese lungo la direttrice nord-sud era identica a quella che intercorreva tra la chiesa di San Michele e la chiesa di Santa Lucia, entrambe scomparse, lungo l'asse ovest-est. Ricordata nella bolla di papa Clemente III del 1188, pare risalire originariamente all'VIII secolo, anche se ha subito sostanziosi ampliamenti tra il IX e il XII secolo e l'aspetto attuale è dovuto in parte ad alcuni restauri seicenteschi e settecenteschi, mentre il campanile è stato innalzato nel 1625, al posto di una preesistente torre campanaria o a completamento di un'opera rimasta incompiuta nel tempo. La chiesa di San Pietro si caratterizza per l'abside in stile romanico dalla caratteristica forma semicircolare; le pareti esterne si presentano in pietra, ove sono ben visibili alcuni blocchi in travertino che spezzano a tratti il rivestimento primario. Il campanile seicentesco in laterizio si innalza a destra dell'area absidale, poggiando su un basamento in pietra di probabile epoca medievale; alla sommità della torre campanaria si eleva una piccola cupola. Il fianchi laterali dell'edificio religioso sono occultati da una serie di palazzi e fabbricati che hanno quasi completamente inglobato l'antica chiesa. La facciata presenta il portale preceduto da una coppia di scalini e affiancato da due lesene, culminanti entrambe con un capitello sommitale. Sopra il portale, la facciata si presenta interamente intonacata e, nella parte centrale, si apre una bifora, spartita da una colonnina centrale provvista di pregevole capitello; in alto, un'ulteriore piccola apertura circolare precede l'arco a tutto sesto. La parte sommitale della facciata è coronata da una serie di piccoli archi ciechi, che poggiano su mensole leggermente sporgenti verso l'esterno. Di fianco alle lesene che delimitano il portale, sono presenti sulla facciata quattro bassorilievi (due per ogni lato), databili tra il periodo bizantino e l'epoca altomedievale. Un bassorilievo raffigura elementi vegetali (un fregio a palmette), su un altro è scolpita una figura umana (presumibilmente san Leonardo), mentre gli altri due si caratterizzano per una serie di animali (un cane in corsa ed un'aquila). L'interno della chiesa si presenta a navata unica, con gli originari elementi stilistici romanici oramai perduti, a seguito di vari interventi di ristrutturazione che si sono susseguiti nel corso dei secoli.
The church of San Pietro was built in the early Middle Ages as a plebeian stationary church along the stretch of the Via Aurelia. In fact, the ancient Roman consular road crossed the city center, following the current course of Corso Carducci, which connects Piazza Dante to Porta Nuova. The location of the church was at the northern end of the medieval old town and was on the same axis, at the opposite southern end of which stood the lost church of San Giorgio. Furthermore, the distance between these two churches along the north-south route was identical to that between the church of San Michele and the church of Santa Lucia, both of which disappeared, along the west-east axis. Mentioned in the bull of Pope Clement III of 1188, it seems to date back originally to the eighth century, although it underwent substantial enlargements between the ninth and twelfth centuries and its current appearance is partly due to some seventeenth and eighteenth-century restorations, while the bell tower it was raised in 1625, in the place of a pre-existing bell tower or to complete a work that has remained unfinished over time. The church of San Pietro is characterized by the Romanesque apse with its characteristic semicircular shape; the external walls are made of stone, where some blocks of travertine are clearly visible which break the primary covering at times. The seventeenth-century brick bell tower rises to the right of the apse area, resting on a stone base from the probably medieval period; at the top of the bell tower a small dome rises. The lateral sides of the religious building are hidden by a series of palaces and buildings that have almost completely incorporated the ancient church. The façade presents the portal preceded by a pair of steps and flanked by two pilasters, both culminating with a top capital. Above the portal, the façade is entirely plastered and, in the central part, there is a mullioned window, divided by a central column with a valuable capital; at the top, a further small circular opening precedes the round arch. The top part of the façade is crowned by a series of small blind arches, which rest on shelves slightly protruding outwards. Next to the pilasters that delimit the portal, there are four bas-reliefs on the facade (two on each side), datable between the Byzantine period and the early Middle Ages. A bas-relief depicts plant elements (a palmette frieze), on another a human figure (presumably St. Leonard) is sculpted, while the other two are characterized by a series of animals (a running dog and an eagle). The interior of the church has a single nave, with the original Romanesque stylistic elements now lost, following various renovations that have taken place over the centuries.
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Alberto Tonnina on Google

La chiesa di San Pietro è il luogo di culto più antico della città, probabilmente eretta nell'VIII secolo. Purtroppo la chiesa non è visitabile.
The church of San Pietro is the oldest place of worship in the city, probably built in the eighth century. Unfortunately the church cannot be visited.
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Dina Kyriaki Hansen on Google

Nice square.

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