Pieve of Saint Venerio
4.6/5
★
based on 8 reviews
Contact Pieve of Saint Venerio
Address : | Via della Pieve, 19126 La Spezia SP, Italy |
Categories : |
Church
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City : | La Spezia |
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Max Zar on Google
★ ★ ★ ★ ★ Visita quasi obbligatoria per chi vuole conoscere i piccoli segreti della Città.
Almost compulsory visit for those who want to know the little secrets of the city.
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Riccardo Tronfi on Google
★ ★ ★ ★ ★ Antica pieve romanica con la caratteristica struttura a due absidi tipica delle pievi della Lunigiana.
Ancient Romanesque church with the characteristic two apses structure typical of the Lunigiana parishes.
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barbara ricciardi on Google
★ ★ ★ ★ ★ Bel luogo storico, consiglio a tutti di passeggiarvi rilassandovi, e visitare anche i paesini ed i quartieri limitrofi. Consigliato vivamente.
Beautiful historic place, I recommend everyone to take a relaxing stroll, and also visit the neighboring villages and neighborhoods. Highly recommended.
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Mauro Valle on Google
★ ★ ★ ★ ★ Nella sua semplicità bella x me molto bella l'architettura romanica. Peccato i pochi affreschi ormai inesistenti
The Romanesque architecture in its beautiful simplicity is very beautiful. Too bad the few frescoes that no longer exist
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Sabrina Pellegrini on Google
★ ★ ★ ★ ★ Una delle due Pievi Liguri biabsidale. L'altra si trova nel ponente ligure zona Sanremo. Qui il mare lambiva la terra e da qui partivano alla volta dell'Eremo di San Venerio sito sull'isola del Tino sacerdoti e credenti in preghiera.
One of the two biabsidal Ligurian churches. The other is located in the western Liguria area of Sanremo. Here the sea lapped the earth and from here departed for the Hermitage of San Venerio, on the island of Tino, priests and believers in prayer.
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Famiglia Rosso on Google
★ ★ ★ ★ ★ Si passeggiava per Migliarina frazione di La Spezia quando siamo arrivati alla Pieve di San Venerio. Una piccola chiesetta, ma di un valore antico, di età Paleocristiana, non posteriore al quinto secolo. Verificabile da una antica lapide incastonata nel muro. Andò in disuso e venne poi ricostruita nel 1080. Edificio con una singolarità, ha due absidi, sicuramente originali. Da tenere anche in considerazione, che fino qui arrivava il mare, si possono vedere ancora gli anelli degli attracchi delle barche. Girandoci attorno troviamo il cimitero diviso in due parti, uno datato con vecchie tombe, mentre l'altra parte è tutt'ora utilizzabile. All'esterno un piccolo parcheggio, ci sono degli ostacoli strutturali, difficile la percorrenza in carrozzina, meglio se accompagnati. Merita una visita, non si trova sulle brochure turistiche.
We walked to Migliarina, a hamlet of La Spezia when we arrived at the Pieve di San Venerio. A small church, but of an ancient value, of the Paleochristian age, not later than the fifth century. Verifiable from an ancient tombstone set in the wall. It went into disuse and was later rebuilt in 1080. A building with a singularity, it has two apses, certainly original. Also to be taken into consideration, that up to this point the sea arrived, you can still see the rings of boat moorings. Turning around we find the cemetery divided into two parts, one dated with old tombs, while the other part is still usable. Outside there is a small parking lot, there are structural obstacles, it is difficult to travel in a wheelchair, better if accompanied. Worth a visit, not found on tourist brochures.
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vittorio capponi on Google
★ ★ ★ ★ ★ La Pieve di San Venerio e' una delle più' antiche della Liguria. Fu edificata sull'antico approdo di Boron.
The Parish Church of San Venerio is one of the oldest in Liguria. It was built on the ancient Boron landing.
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Giacomo Indiveri on Google
★ ★ ★ ★ ★ La chiesa di San Venerio è un edificio religioso che si trova alla Spezia, nella località di Migliarina.
La chiesa, una delle costruzioni più antiche del Golfo, è dedicata a San Venerio, eremita vissuto tra il VI e il VII secolo sull'isola del Tino, una delle isole del golfo della Spezia.
StoriaModifica
Il luogo stesso in cui sorge la chiesa era già frequentato sino dai tempi più antichi: dopo il ritrovamento di manufatti in ceramica pregiata come il bucchero, negli anni ottanta del XX secolosono stati eseguiti degli scavi archeologici che hanno confermato, nell'area a monte, testimonianze di un suolo antropizzato risalente all'eta del ferro (VI secolo a.C.).
Dopo la conquista romana del territorio intorno al golfo della Spezia e con la successiva fondazione della colonia di Luni (177 a.C.), la valle venne annessa alle proprietà fondiarie romane, più precisamente alla famiglia degli “Antonii”, come indica il toponimo del luogo, detto Antoniano, conservatosi fino all'XI secolo[1].
L'esistenza di un primo edificio paleocristiano è testimoniato da una lapide antecedente il V secolo. L'edificio venne poi ricostruito per volere della famiglia dei Vezzano, signori del luogo, che nell'anno 1084 disposero, tramite una “charta donationis”, la riedificazione della chiesa sulle basi del precedente edificio risalente alla tarda età imperiale[2].
Dell'edificio romano rimangono testimonianze ancora visibili nella muratura della chiesa, in particolare nell'area delle absidi.[3]
Una lastra tombale romana di Calidio Euthycheto, già usata nella pavimentazione dell'abside piccola, è oggi nel Museo della Spezia.
Nella prima metà del XII secolo la Basilica fu promossa a Pieve ed inserita nell'organizzazione diocesana Lunense, sottoposta all'autorità del Vescovo di Luni.
Secondo la tradizione il Vescovo di Luni ordinò di trasferirvi i resti di Venerio dalla primitiva sepoltura nell'Isola del Tino.
Oltre due secoli dopo, le reliquie furono traslate a Reggio Emilia (successivamente nel XX secolo una parte di esse è tornata nuovamente alla Spezia, custodite nella Cattedrale).
Grazie alla posizione importante che la chiesa di San Venerio occupava nella valle che dal monte Beverone scende fino alla piana alluvionale, ancor oggi detta "della Pieve", i poteri collegati alla chiesa sono stati in grado di esercitare giurisdizione su un'ampia area circostante.
Dal XV secolo la Pieve custodiva un polittico dedicato alla Vergine, dipinto nel 1476 dallo spezzino Jacopo Spinolotto, il cui comparto centrale è oggi conservato nel Museo Diocesanodella Spezia.
The church of San Venerio is a religious building located in La Spezia, in the town of Migliarina.
The church, one of the oldest buildings in the Gulf, is dedicated to San Venerio, a hermit who lived between the 6th and 7th centuries on the island of Tino, one of the islands of the Gulf of La Spezia.
StoriaModifica
The place where the church stands was already frequented since the earliest times: after the discovery of fine ceramic artefacts such as bucchero, in the eighties of the twentieth century archaeological excavations were carried out which confirmed, in the upstream area, evidence of an anthropized soil dating back to the Iron Age (6th century BC).
After the Roman conquest of the territory around the Gulf of La Spezia and with the subsequent foundation of the colony of Luni (177 BC), the valley was annexed to the Roman land properties, more precisely to the family of "Antonii", as the place's toponym indicates called Antoniano, preserved until the eleventh century [1].
The existence of an early paleochristian building is testified by a plaque dating back to the fifth century. The building was then rebuilt at the behest of the Vezzano family, lords of the place, who in 1084 arranged, through a "charta donationis", the rebuilding of the church on the basis of the previous building dating back to the late Imperial age [2].
The remains of the Roman building are still visible in the walls of the church, particularly in the area of the apses. [3]
A Roman tombstone of Calidio Euthycheto, already used in the pavement of the small apse, is today in the Museo della Spezia.
In the first half of the twelfth century the Basilica was promoted to Pieve and included in the diocesan Lunense organization, subject to the authority of the Bishop of Luni.
According to tradition, the Bishop of Luni ordered to transfer the remains of Venerio from the primitive burial in the Island of Tino.
Over two centuries later, the relics were transferred to Reggio Emilia (later in the twentieth century a part of them returned to La Spezia, kept in the Cathedral).
Thanks to the important position that the church of San Venerio occupied in the valley that descends from Mount Beverone to the alluvial plain, still called "della Pieve", the powers connected to the church have been able to exercise jurisdiction over a large surrounding area.
From the fifteenth century the Pieve kept a polyptych dedicated to the Virgin, painted in 1476 by the Jacopo Spinolotto, whose central sector is now preserved in the Diocesanodella Spezia Museum.
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