Palazzo Traversa
4.4/5
★
based on 8 reviews
Contact Palazzo Traversa
Address : | Via Serra, 12042 Bra CN, Italy |
Phone : | 📞 +9788 |
Postal code : | 12042 |
Website : | https://www.museidibra.it/museotraversa |
Categories : | |
City : | Bra |
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Linda Montino on Google
★ ★ ★ ★ ★ Sono stata a Palazzo Traversa di Bra per un concerto inaspettato in una serata inaspettata, concerto bellissimo e intimo, il luogo era magico la città di Bra accogliente e viva pieni locali e gente sorridente
I was at Palazzo Traversa di Bra for an unexpected concert in an unexpected evening, a beautiful and intimate concert, the place was magical the city of Bra welcoming and lively full of clubs and smiling people
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jack cooper on Google
★ ★ ★ ★ ★ Edificio dal forte fascino, peccato per quello scempio architettonico anni 70/80 a fianco!...demolitelo e fate un giardino, manca uno spazio verde nel centro storico!
Building with a strong charm, shame about that 70/80 years architectural destruction next door! ... demolish it and make a garden, there is no green space in the historic center!
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Davide Oratore on Google
★ ★ ★ ★ ★ Palazzo dal forte fascino architettonico, museo archeologico interessante (fanno entrare anche i cani, una peculiarità che ci ha convinti ad entrare con il nostro amico a 4 zampe).
La ragazza che ha guidato la visita è stata esaustiva e cordiale, la signora che ci ha accolto era palesemente un npc.
Nel complesso una gradevolissima visita!
Building with a strong architectural charm, interesting archaeological museum (they also let dogs in, a peculiarity that convinced us to enter with our 4-legged friend).
The girl who led the visit was thorough and friendly, the lady who welcomed us was clearly a npc.
Overall a very pleasant visit!
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Marisa Fantino on Google
★ ★ ★ ★ ★ Il museo è organizzato nelle sale del Palazzo Traversa la cui origine tardo gotico risale al XV secolo, sono esposti reperti archeologici della città romana di Pollentia, opere d'arte di notevole interesse, collezionismo locale del territorio. Ringrazio la D.ssa Giovanna Cravero per la sua disponibilità, dandomi la possibilità di conoscere la bellissima città di Bra, la Sig.ra Daniela Surra, con la quale sono entrata subito in sintonia, che mi fatto da guida nel percorso museale descrivendomi con dovizia di dettagli quanto esposto facendomi passare un'ora piacevolissima immergendomi nel passato. FANTASTICO!
The museum is organized in the halls of Palazzo Traversa whose late Gothic origin dates back to the fifteenth century, exhibits archaeological finds from the Roman city of Pollentia, works of art of considerable interest, local collectors of the area. I thank Dr. Giovanna Cravero for her availability, giving me the opportunity to get to know the beautiful city of Bra, Mrs. Daniela Surra, with whom I immediately got in tune, who guided me in the museum itinerary, describing myself in great detail of details of the above, making me spend a very pleasant hour immersing myself in the past. FANTASTIC!
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MANUEL BIDIN on Google
★ ★ ★ ★ ★ datato intorno alla metà del XV secolo la costruzione del nucleo originario di Palazzo Traversa, attribuita ad un ramo della nobile e facoltosa famiglia Malabaila di Asti trasferitosi a Bra; ad essi sarebbero succeduti gli Operti e gli Albrione. Troviamo la prima testimonianza della sua esistenza nell’incisione che riproduce la veduta della città di Bra del Theatrum Sabaudiae su disegno di Giovenale Boetto (1666); successive modifiche si riscontrano nella documentazione risalente ai secoli successivi, che si fa via via più consistente; nei catasti del 1760 e del 1811 ed in una pianta della città di Bra del 1893, si rileva l’ampliamento dell’edificio sul lato nord e l’aggiunta di fabbricati addossati al corpo principale.
Sul finire del XIX secolo per iniziativa di don Giacomo Traversa, proprietario dell’edificio che proprio da questa famiglia ha ereditato il nome, una torretta coronata di merli guelfi andò ad ornare l’angolo del muro di cinta; all’inizio del XX secolo risale la realizzazione del balconcino all’ultimo piano della torre superstite e poi della sua merlatura guelfa. Nel 1935 la famiglia Boglione, allora proprietaria, donò il palazzo al Comune di Bra con la clausola che fosse adibito a sede museale ed a tal fine è stato sottoposto a radicale restauro negli anni Ottanta del Novecento.
La facciata, rivolta ad occidente, conserva l’aspetto originario caratterizzato dal paramento laterizio su cui si aprono i tre ordini di bifore a sesto acuto, contornate da formelle in cotto nei primi due piani e nell’ultimo da una cornice di intonaco bianco, e sottolineate da fasce marcapiano all’altezza dei davanzali; al portale originario, sormontato da una nicchia rettangolare ospitante un affresco di datazione incerta con l’immagine della Madonna, sono stati aggiunti altri due in stile barocco nel XIX secolo. Nel prospetto meridionale si nota una meridiana dipinta a fresco, risalente al 1842; sull’intonaco della torre sono visibili qua e là i fori attribuiti ai colpi di archibugio di un assalto nemico.
Sul lato orientale si affacciano sul cortiletto interno i loggiati; al piano nobile si aprono ampie arcate a tutto sesto intonacate, mentre al secondo sulle colonne in laterizio poggiano mensole che reggono le strutture lignee del ballatoio dell’ultimo piano. Il prospetto nord non presenta particolari elementi di interesse. All’interno del palazzo si impongono all’attenzione al piano nobile i soffitti a cassettoni in legno di roveredel salone e di una sala attigua, mentre nel salone del secondo piano si conserva sulla sommità delle pareti, nei lati in cui non è stato sostituito il soffitto a cassettoni, una fascia decorativa girali di fogliami intervallati dagli stemmi delle famiglie Malabaila, Brizio e Passero.
the construction of the original nucleus of Palazzo Traversa dated around the middle of the 15th century, attributed to a branch of the noble and wealthy Malabaila family from Asti who moved to Bra; the Operti and the Albryos would succeed them. We find the first evidence of its existence in the engraving that reproduces the view of the city of Bra from the Theatrum Sabaudiae based on a design by Giovenale Boetto (1666); subsequent changes can be found in the documentation dating back to the following centuries, which becomes more and more consistent; in the land registers of 1760 and 1811 and in a map of the city of Bra from 1893, we note the expansion of the building on the north side and the addition of buildings leaning against the main body.
At the end of the nineteenth century on the initiative of Don Giacomo Traversa, owner of the building that inherited the name from this family, a turret crowned with Guelph merlons adorned the corner of the surrounding wall; the construction of the balcony on the top floor of the surviving tower and then of its Guelph battlements dates back to the beginning of the twentieth century. In 1935 the Boglione family, then owner, donated the building to the Municipality of Bra with the proviso that it was used as a museum and for this purpose it underwent a radical restoration in the 1980s.
The facade, facing west, retains its original appearance characterized by the brick facing on which the three orders of pointed mullioned windows open, surrounded by terracotta tiles on the first two floors and on the last by a white plaster frame, and underlined by string courses at the height of the windowsills; to the original portal, surmounted by a rectangular niche hosting a fresco of uncertain dating with the image of the Madonna, two more in Baroque style were added in the 19th century. On the southern façade there is a freshly painted sundial dating back to 1842; on the plaster of the tower you can see here and there the holes attributed to the blunderbusses of an enemy assault.
On the eastern side the arcades overlook the internal courtyard; on the main floor there are large round arches plastered, while on the second on the brick columns rest shelves that support the wooden structures of the balcony on the top floor. The north elevation does not present particular elements of interest. Inside the building, the coffered ceilings in oak wood of the hall and an adjoining room stand out on the main floor, while in the hall on the second floor it is preserved on the top of the walls, on the sides where the coffered ceiling, a decorative band of leaves interspersed with the coats of arms of the Malabaila, Brizio and Passero families.
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Vincenzo Tedesco on Google
★ ★ ★ ★ ★ Bel museo civico degnamente illustrato da un giovane. Si segnalano i pannelli dotati di carte tematiche, che fanno conoscere gli insediamenti romani della zona.
Nice civic museum worthily illustrated by a young man. The panels equipped with thematic maps, which make known the Roman settlements in the area, are worth mentioning.
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TheJupyter on Google
★ ★ ★ ★ ★ Bel museo con antichità locali, dalla preistoria fino all' '800.
Bello anche il Palazzo stesso che lo ospita.
Chi ti accoglie fa anche da guida.
Nice museum with local antiquities, from prehistoric times to the 19th century.
The Palazzo itself that houses it is also beautiful.
Whoever welcomes you also acts as a guide.
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Solange Reis Nunes on Google
★ ★ ★ ★ ★ So beatiful
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