Necropolis of San Paolo

3.8/5 based on 8 reviews

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Address :

Via Ostiense, 195, 00154 Roma RM, Italy

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Website : http://www.sovraintendenzaroma.it/i_luoghi/roma_antica/monumenti/necropoli_di_san_paolo
Categories :
City : Roma

Via Ostiense, 195, 00154 Roma RM, Italy
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Patrizia Martinelli on Google

Il sito archeologico offre l'opportunità di ammirare una porzione dell'antica necropoli ostiense che in parte continua sulla rupe alle sue spalle e in parte nell'area sottostante la Basilica di S. Paolo fuori le mura Il sepolcreto si è sviluppato tra il I secolo a. C. e il IV secolo d. C. e presenta strutture pertinenti i riti dell'incinerazione e il successivo passaggio a quello dell'inumazione. Ecco allora le tipiche forme del colombario con le sue piccole nicchie (da cui il nome di questa tipologia di sepoltura), dell'arcosolio, del sarcofago. Il sito permette di avere un'idea della decorazione originaria con affreschi a semplici fasce di colore o con figure di animali di pregevole fattura. Confronti diretti si possono istituire con strutture più articolate, ad esempio con il colombario di Pomponius Hylas presso il Parco degli Scipioni, con la necropoli dell'isola Sacra, con la Triclia presso la catacomba di S. Sebastiano.
The archaeological site offers the opportunity to admire a portion of the ancient Ostiense necropolis that partly continues on the cliff behind it and partly in the area below the Basilica of St. Paul outside the walls The burial ground developed between the 1st century BC. C. and the 4th century AD. C. and presents structures relevant to the rites of cremation and the subsequent passage to that of burial. Here then are the typical shapes of the columbarium with its small niches (hence the name of this type of burial), of the arcosolium, of the sarcophagus. The site allows you to get an idea of ​​the original decoration with frescoes in simple bands of color or with figures of animals of exquisite workmanship. Direct comparisons can be established with more complex structures, for example with the columbarium of Pomponius Hylas at the Parco degli Scipioni, with the necropolis of the Sacred Island, with the Triclia at the catacomb of S. Sebastiano.
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Iunio Marcello Clementi on Google

Visitabile solo in gruppi, prenotazione telefonica 060608. Una porzione di quella che doveva essere l'antica necropoli di san paolo.
It can only be visited in groups, telephone booking 060608. A portion of what must have been the ancient necropolis of San Paolo.
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AndreaMaria Scapati on Google

Le foto che posto sono una parte degli scavi della necropoli Ostiense e dei colombari presenti sulla lato opposto della via Ostiense. Gli scavi sono meravigliosi ed ancora parziali perché lo scavo è ancora in corso; l’area è completamente recintata e quindi anche se l’intero scavo è visibile ma non è visitabile all’interno e la locandina descrittiva posta all’esterno dello scavo non è di facile leggibilità soprattutto perché mal tenuta. Come per tanti altri luoghi archeologici della nostra città ci si chiede sempre perché la sporcizia e degrado facciano sempre la parte del leone..
The photos I post are part of the excavations of the Ostiense necropolis and of the columbaria on the opposite side of Via Ostiense. The excavations are wonderful and still partial because the excavation is still in progress; the area is completely fenced and therefore even if the entire excavation is visible but cannot be visited inside and the descriptive poster placed outside the excavation is not easy to read, especially because it is poorly maintained. As with many other archaeological sites of our city we always ask why the filth and degradation always do the lion's share ..
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tommaso grenga on Google

La visita a questo sito la si può fare solo tramite lo 060608, come indicato in un'altra recensione. Purtroppo è difficile immaginarsi come dovesse essere questa zona durante il periodo Romano. Anche con l'aiuto della guida si possono solo immaginare le dimensioni di questa necropoli nata sulla direttrice più importante fra Roma e Ostia. Comunque vale la pena visitarla in modo da capire l'evoluzione dalla zona nel corso dei secoli.
The visit to this site can only be done through the 060608, as indicated in another review. Unfortunately it is difficult to imagine how this area should have been during the Roman period. Even with the help of the guide you can only imagine the size of this necropolis born on the most important route between Rome and Ostia. However, it is worth visiting in order to understand the evolution of the area over the centuries.
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Marco Salvalaggio on Google

La Necropoli di San Paolo è quello che rimane di una grande necropoli che, come costume dei Romani, sorgeva lungo una via consolare, in questo caso la via Ostiense. Era noto che qui sorgesse un luogo di sepolture, la più famosa delle quali era quella di San Paolo sopra la quale fu costruita la Basilica a lui dedicata, al di là di questo però le notizie erano molto scarse. Alcune tombe erano venute alla luce nel '700, altre a metà dell'800 e molte ancora tra il 1897 e il 1898, la documentazione è purtroppo molto lacunosa perché all'epoca non si è proceduto a uno studio sistematico e molte informazioni sono andate perdute. Solo nel 1917 con i lavori di ampliamento della via Ostiense e il ritrovamento di un'altra area sepolcrale si è iniziato a preservare il sito e a sottoporlo a seria indagine archeologica. La maggior parte della necropoli è tuttora sepolta e tutta da scoprire, non se ne conosce per certo nemmeno l'estensione. Il sito, che dall'esterno appare come una tensostruttura moderna e passa pressoché inosservato, è ancora sottoposto a studio archeologico e antropologico; team di studio da tutto il mondo stanno analizzando i molti resti umani per estrarre informazioni sulla vita nell'antichità. Per questo non è pienamente musealizzato, non ci sono percorsi per visitatori, ed è visitabile solo dall'alto lungo il perimetro di transenne per evitare pericoli di cadute. I sepolcri risalgono a epoche che vanno dal I secolo a.C. al III d.C. e sono di vario genere, perlopiù colombari per urne cinerarie ma anche sepolture a inumazione. Pochi sono gli affreschi e gli arredi visibili, poche anche le lapidi ma una in bella mostra sul lato di via Ostiense racconta un matrimonio longevo e riuscito: T-SEXTIVS M[...] VIVVS FECIT SIBI ET COIVGI KARISSIMAE BENE DE SE MERENTI QVI VIXIT ANNIS LXXXXV. SENE QVERELA tradotto: T-Sestio M[...] fece da vivo per sé e sua moglie carissima e meritevole che visse novantacinque anni. Senza litigi. L'area è delimitata da una parte dalla Rupe di San Paolo e dall'altra dal Tevere. Proprio a causa delle esondazioni del fiume e dei rovesci di acqua piovana precipitati dalla rupe la zona divenne insalubre e paludosa e, nel III d.C., la necropoli fu abbandonata. Il sito è visitabile con visite guidate organizzate saltuariamente dalla sovraintendenza previa prenotazione. Ulteriori esempi di lapidi e sarcofagi si possono ammirare nel chiostro dell'adiacente Basilica di San Paolo (costo 4 euro).
The Necropolis of San Paolo is what remains of a large necropolis which, as a Roman custom, stood along a consular road, in this case the Via Ostiense. It was known that a burial place stood here, the most famous of which was that of San Paolo, above which the Basilica dedicated to him was built, beyond which, however, news was very scarce. Some tombs had come to light in the eighteenth century, others in the mid-nineteenth and many still between 1897 and 1898, the documentation is unfortunately very incomplete because at the time there was no systematic study and much information was lost . Only in 1917 with the expansion works of the via Ostiense and the discovery of another burial area did the site begin to be preserved and subjected to serious archaeological investigation. Most of the necropolis is still buried and still to be discovered, its extent is not known for sure. The site, which looks like a modern tensile structure from the outside and goes almost unnoticed, is still undergoing archaeological and anthropological study; Study teams from all over the world are analyzing the many human remains to extract information about life in antiquity. For this reason it is not fully museums, there are no paths for visitors, and can only be visited from above along the perimeter of barriers to avoid the dangers of falls. The tombs date back to epochs ranging from the 1st century BC. to III AD and they are of various kinds, mostly columbaria for cinerary urns but also burial burials. Few are the visible frescoes and furnishings, few even the tombstones but one on display on the side of via Ostiense tells of a long-lived and successful marriage: T-SEXTIVS M [...] VIVVS FECIT SIBI ET COIVGI KARISSIMAE BENE DE SE MERENTI QVI VIXIT ANNIS LXXXXV. SENE QVERELA translated: T-Sestio M [...] did live for himself and his dear and deserving wife who lived ninety-five years. Without quarrels. The area is delimited on one side by the Rock of San Paolo and on the other by the Tiber. Precisely because of the flooding of the river and rain showers precipitated by the cliff, the area became unhealthy and marshy and, in the 3rd century AD, the necropolis was abandoned. The site can be visited with guided tours organized occasionally by the superintendency by reservation. Further examples of tombstones and sarcophagi can be admired in the cloister of the adjacent Basilica of San Paolo (cost 4 euros).
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Stefano Manzo on Google

Nel Parco Schuster (Q.X Ostiense), vicino alla Basilica di San Paolo fuori le mura, si trova il Sepolcreto Ostiense. Vi sono presenti sepolcri relativi ad un periodo che va dal I sec. a.C. al IV sec. d.C., diversi in un buon stato di conservazione, sono visibili anche affreschi e mosaici. Nell’ambito degli importanti lavori avvenuti nel parco per il giubileo del 2000, è stata creata una zona con una copertura per la visualizzazione a giorno di una parte del sito. Sulla parete della vicina Rupe di San Paolo dal lato che si affaccia sulla Basilica, sono visibili numerosi resti di tombe romane. Una parte dei reperti è visibile nella vicina Centrale Montemartini (museo). La visita avviene solo con adeguata prenotazione.
In the Schuster Park (Q.X Ostiense), near the Basilica of San Paolo outside the walls, there is the Ostiense burial ground. There are sepulchres relating to a period from the first century. B.C. to the 4th century A.D., different in a good state of conservation, frescoes and mosaics are also visible. As part of the important works that took place in the park for the jubilee of 2000, an area was created with a cover for day viewing of part of the site. On the wall of the nearby Rupe di San Paolo from the side overlooking the Basilica, numerous remains of Roman tombs are visible. A part of the finds is visible in the nearby Centrale Montemartini (museum). The visit takes place only with adequate booking.
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R. Cecchini on Google

Un posto fantastico....per la sua storia e per la sua ricchezza di reperti. Come contraltare c'è il fatto che è un sito non visitabile se non con guida e con gruppi prenotati per eventi sporadici. Inoltre la visita avviene "dall'alto" mentre la guida si muove nello scavo, girando attorno al parapetto. Ovviamente si perde quasi completamente la vista dei particolari e spesso anche dell'insieme ma ciò nonostante la visita risulta coinvolgente, con il racconto di molti aneddoti legati ai tanti sepolcri sovrapposti. Questo sito è conosciuto come sepolcreto Ostiense più che come necropoli di San Paolo (recenti scavi sembrano confermare l'esistenza della tomba del martire in corrispondenza della basilica). Una parte delle tombe è visibile su strada nel ristorante poco distante sotto la rupe (e una targa parla di sepolcreto Ostiense). Guardate le foto che ho scattato (le recinzioni impediscono di vedere se non si entra) e anche le altre recensioni che ho fatto su Roma e le sue meraviglie.
A fantastic place .... for its history and for its wealth of artifacts. As a counterpoint there is the fact that it is a site that cannot be visited except with a guide and with groups booked for sporadic events. Furthermore, the visit takes place "from above" while the guide moves around the excavation, turning around the parapet. Obviously the sight of the details and often also of the whole is almost completely lost, but nevertheless the visit is engaging, with the story of many anecdotes related to the many superimposed tombs. This site is known as the Ostiense burial ground rather than as the necropolis of San Paolo (recent excavations seem to confirm the existence of the martyr's tomb at the basilica). Part of the tombs can be seen on the road in the restaurant not far below the cliff (and a plaque speaks of Ostiense burial ground). Look at the photos I took (the fences prevent you from seeing if you don't enter) and also the other reviews I did about Rome and its wonders.
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Braedon McGrail on Google

Beautiful spot

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