Museo Diocesano

Name: Museo Diocesano
Address: Piazzale del Duomo, 9, 60121 Ancona AN, Italy, Ancona, Italia

4.4/5 ★ based on 8 reviews

Contact Museo Diocesano

Address :	Piazzale del Duomo, 9, 60121 Ancona AN, Italy
Phone :	📞 +9877
Website :	http://www.museodiocesanoancona.it/
Categories :	Museum , Tourist attraction ,
City :	Ancona

Piazzale del Duomo, 9, 60121 Ancona AN, Italy

Best Museum in Italia

G	Giancarlo Lepore on Google ★ ★ ★ ★ ★ Molto bello sia per il luogo che per le opere. Very nice both for the place and for the works.
C	Camillo Puca on Google ★ ★ ★ ★ ★ Un museo veramente molto interessanti anche per i suoi preziosi e rari Arazzi A very interesting museum also for its precious and rare tapestries
L	Lucia B. on Google ★ ★ ★ ★ ★ Non condivido la mia esperienza al Museo Diocesano I do not share my experience at the Diocesan Museum
A	Alessandro Savini on Google ★ ★ ★ ★ ★ Museo super, esposizione molto bella e fluida, guide molto preparate e gentili! Super museum, very nice and fluid exhibition, very knowledgeable and kind guides!
V	Viviana Maggi on Google ★ ★ ★ ★ ★ Visita in febbraio con amiche.Incredibile come in tutti questi anni mi sia persa tale bellezza...davvero completa la visita guidata ed a offerta con alessio. Storia di ancona attraverso il racconto delle sue chiese.Reperti tele arazzi e regali dei vari vescovi succedutosi negli anni. Materiale veramente bellissimo ed importante.Complimenti alla nostra guida che ha saputo affascinarci con racconti interessantissimi.bravo!!! Visit in February with friends. Incredible how in all these years I have lost such beauty ... really complete the guided tour and offer with alessio. The history of Ancona through the story of its churches, many canvases, tapestries and gifts from the various bishops that have followed over the years Really beautiful and important material. Congratulations to our guide who has been able to fascinate us with interesting stories.
N	Nemesi on Google ★ ★ ★ ★ ★ Il museo è ricco di reperti sistemati in un percorso cronologico molto interessante, ben illustrato dalla Guida che accompagna i turisti in un viaggio nel tempo spiegando la storia degli oggetti, commentando i pezzi più importanti ma anche quelli curiosi o legati ad eventi, a personaggi storici. Una professionista ben preparata che sa trasmettere la conoscenza in un dialogo che arricchisce e lascia un ottino ricordo. The museum is full of finds arranged in a very interesting chronological path, well illustrated by the Guide that takes tourists on a journey through time explaining the history of the objects, commenting on the most important pieces but also those curious or related to events, to historical characters . A well-trained professional who knows how to transmit knowledge in a dialogue that enriches and leaves an excellent memory.
A	Antonio Cesarano on Google ★ ★ ★ ★ ★ Museo Diocesano, prima episcopio ora museo, merita di essere visitato perché oltre alla guida, persona molto gentile e professionale, offre una collezione di opere d'arte molto interessanti ed istruttive. L'ingresso è a offerta libera. Diocesan Museum, first episcopio now a museum, deserves to be visited because in addition to the guide, very kind and professional person, offers a collection of works of art very interesting and instructive. Admission is free offer.
S	Stefano Irish on Google ★ ★ ★ ★ ★ Il museo si sviluppa su due piani: al piano terra sono conservati i reperti dei primi secoli del cristianesimo ad Ancona, mentre al primo piano si trova la piccola pinacoteca del museo. Le principali opere del piano terra sono: Il reliquiario di Santo Stefano, legato alla remota origine della fede cristiana in Ancona. Il monumentale sarcofago romano, databile al IV sec., di Flavio Gorgonio. Il sarcofago di San Dasio, santo martire romano. Un rarissimo telo bizantino istoriato dell'XI secolo, che avvolgeva il corpo di San Ciriaco. La serie di plutei medievali istoriati provenienti dal Duomo. Il portale della Chiesa romanica di San Pietro, distrutta durante la Seconda guerra mondiale. Il sarcofago del Beato Gabriele Ferretti, raffinato esempio del rinascimento adriatico. Al secondo piano, tra le opere più importanti sono conservate: Alcuni dipinti di Olivuccio di Ciccarello, esponente principale della Scuola di Ancona, che fiorì in città a fine Trecento. Una tela di Ercole Ramazzani raffigurante Crocifissione di Gesù e i Santi Agostino e Monica. Tre icone tardo-bizantine di scuola italo-cretese provenienti dall'iconostasi della distrutta Chiesa ortodossa di Sant'Anna dei Greci, raffiguranti quattro delle principali festività del calendario ortodosso. Cinque stendardi processionali fronte-retro del XVIII secolo, provenienti dalla Chiesa del Gesù, dipinti da Nicola Bertucci. Quattro arazzi rubensiani. The museum is spread over two floors: on the ground floor the finds from the early centuries of Christianity in Ancona are kept, while on the first floor there is the small art gallery of the museum. The main works on the ground floor are: The reliquary of Santo Stefano, linked to the remote origin of the Christian faith in Ancona. The monumental Roman sarcophagus, datable to the 4th century, by Flavio Gorgonio. The sarcophagus of San Dasio, a holy Roman martyr. A very rare Byzantine historiated cloth of the eleventh century, which wrapped the body of San Ciriaco. The series of historiated medieval plutei from the Duomo. The portal of the Romanesque church of San Pietro, destroyed during the Second World War. The sarcophagus of Blessed Gabriele Ferretti, a refined example of the Adriatic Renaissance. On the second floor, among the most important works are preserved: Some paintings by Olivuccio di Ciccarello, main exponent of the School of Ancona, which flourished in the city at the end of the fourteenth century. A canvas by Ercole Ramazzani depicting the Crucifixion of Jesus and Saints Augustine and Monica. Three late-Byzantine icons of the Italo-Cretan school from the iconostasis of the destroyed Orthodox Church of Sant'Anna dei Greci, depicting four of the main holidays of the Orthodox calendar. Five double-sided processional banners from the 18th century, from the Church of the Gesù, painted by Nicola Bertucci. Four Rubensian tapestries.