Monastero Santa Maria Assunta - Cairate (va)
4.6/5
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based on 8 reviews
Contact Monastero Santa Maria Assunta - Cairate (va)
Address : | Via Pontida, 21050 Cairate VA, Italy |
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Phone : | 📞 +9899 | ||||||||||||||
Postal code : | 21050 | ||||||||||||||
Website : | http://www.monasterodicairate.it/ | ||||||||||||||
Opening hours : |
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City : | Cairate |
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Angela & Roberto Stocco on Google
★ ★ ★ ★ ★ Trattasi di un ex-monastero edificato nel 737 per volere della Regina longobarda Manigunda. La storia ci racconta che Federico Barbarossa, nel 1176 prima della battaglia di Legnano, trascorse la notte nella foresteria del monastero. Nel 1799 Napoleone Bonaparte trasformò l'edificio da religioso in laico e in seguito fu venduto a privati. Il Comune di Cairate acquistò nella seconda metà del Novecento l'ex complesso monastico trasformandolo negli anni 2000 in museo e area espositiva oltre a sede di uffici municipali e parco pubblico. L'itinerario di visita comprende: la chiesa, il chiostro, alcune stanze e il museo suddiviso in percorsi. Non sono in grado di descrivere l'interno in quanto abbiamo trovato chiuso, infatti meglio informarsi dei giorni e degli orari di apertura in quanto dovrebbe essere aperto solamente durante il week-end e i festivi.
This is a former monastery built in 737 at the behest of the Lombard Queen Manigunda. History tells us that Federico Barbarossa, in 1176 before the battle of Legnano, spent the night in the monastery guesthouse. In 1799 Napoleon Bonaparte transformed the building from a religious to a secular one and was later sold to private individuals. The Municipality of Cairate purchased the former monastic complex in the second half of the twentieth century, transforming it in the 2000s into a museum and exhibition area as well as a seat of municipal offices and a public park. The tour itinerary includes: the church, the cloister, some rooms and the museum divided into paths. I am not able to describe the interior as we found it closed, in fact it is better to inquire about the days and opening times as it should only be open on weekends and holidays.
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Cristina Ghielmetti on Google
★ ★ ★ ★ ★ Il monastero è visitabile da qualche anno dopo un lungo restauro che l'ha strappato all'abbandono ed al decadere delle strutture. Di proprietà della Provincia di Varese, non chiede l'acquisto del biglietto ma solo un'offerta neanche obbligatoria, l'apertura e' nel fine settimana. Con l'ausilio di una piantina si possono visitare i due piani : quello inferiore che mostra scavi di sepolture, sarcofagi, ritrovamenti di utensili in metallo e di ceramica di secoli diversi, monete, monili. Suggestivo il percorso delle chiese con affreschi, in particolare l'opera di Aurelio Luini, che racconta episodi della vita della Vergine, occupa l'intera parete sino al soffitto della chiesa delle monache. Pochi gradini e si accede alla chiesa settecentesca che conserva un altare in marmo elegantemente decorato con angeli. Il piano superiore concede la vista sul cortile interno dal loggiato, da qui si arriva alla bellissima "sala della musica". Voluta da Antonia Castiglioni, mostra pareti decorate finemente e dipinti con strumenti musicali, figure e paesaggi in una cornice che segue tutta la parte alta della stanza. Alcune sale ospitano una piccola mostra su una Tv privata e sui suoi promotori. In tutto il percorso sono presenti pannelli descrittivi molto esaurienti ed interessanti che raccontano la storia del monastero dalle origini romane, al periodo longobardo, al rinascimento sino ai giorni nostri. Piccola curiosità: pare che il monastero abbia il suo "fantasma". Si tratterebbe di Manigunda, la monaca di nobili origini che ancora oggi non ha abbandonato il luogo da lei fondato... Mah! Per chi volesse proseguire la visita di Cairate spingendosi sino alla frazione di Peveranza, è possibile seguire l'itinerario del borgo dipinto. Le opere sono numerose e davvero belle, ne ho fotografate alcune.
The monastery can be visited from a few years after a long restoration that took away from the abandonment and decay of the structures. Owned by the Province of Varese, it does not require the purchase of a ticket but only an obligatory offer, the opening is at the weekend. With the aid of a map you can visit the two floors: the lower one shows excavations of burials, sarcophagi, findings of metal and ceramic utensils from different centuries, coins, jewels. The path of the churches with frescoes is striking, in particular the work by Aurelio Luini, which tells episodes from the life of the Virgin, occupies the entire wall up to the ceiling of the church of the nuns. A few steps lead to the eighteenth-century church which houses a marble altar elegantly decorated with angels. The upper floor gives a view of the inner courtyard from the loggia, from here you get to the beautiful "music room". Wanted by Antonia Castiglioni, it shows finely decorated walls painted with musical instruments, figures and landscapes in a frame that follows the entire upper part of the room. Some rooms host a small exhibition on a private TV and its promoters. Throughout the route there are very comprehensive and interesting descriptive panels that tell the story of the monastery from Roman origins, to the Lombard period, to the Renaissance up to the present day. Small curiosity: it seems that the monastery has its "ghost". This would be Manigunda, the nun of noble origins who still today has not abandoned the place she founded ... Mah! For those wishing to continue the visit of Cairate going up to the hamlet of Peveranza, it is possible to follow the itinerary of the painted village. The works are numerous and really beautiful, I photographed some of them.
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Adriana Rosas on Google
★ ★ ★ ★ ★ Quello che è stato dal 737 al 1799 un monastero femminile, costruito su un sito abitato già dal III sec. a. C., oggi è in parte – il cosiddetto “cortile di san Pancrazio” – sede di uffici, in parte sede museale. Il complesso è stato pazientemente restaurato in anni abbastanza recenti per l’impegno del Comune prima e della Provincia di Varese poi, ma la suddivisione tra le due proprietà e la rifunzionalizzazione dei locali con filosofie e stili diversi, che ha permesso il recupero di un sito brutalizzato negli ultimi due secoli, non aiutano a comprendere una storia complessa e ad apprezzare appieno le cose belle che certamente ci sono.
Ho avuto difficoltà a orientarmi nella parte museale (molto ricca). Ho trovato molto belli gli affreschi cinquecenteschi – di Aurelio Luini – sulla parete con cui venne chiusa l’abside della chiesa: sono stati riportati in buone condizioni e sono ben visibili. Interessante il chiostro porticato, costruito su due livelli in epoche differenti, in cui si possono vedere tracce di affreschi dedicati alla Via Crucis.
Curiose, nella parte museale, la “sala della musica” (per il fregio affrescato sulla porzione superiore delle pareti e per le scene nella parte centrale) e, nella parte di proprietà comunale, la “sala dei fiori” (per gli affreschi a motivo floreale eseguiti presumibilmente alla fine del Quattrocento).
NB. Il sito è visitabile sabato, domenica e nei giorni festivi, con orari diversi a seconda del giorno e del periodo dell’anno; nei giorni feriali, è visitabile su prenotazione.
What was a female monastery from 737 to 1799, built on a site inhabited since the third century. to. C., today it is in part - the so-called "courtyard of San Pancrazio" - office building, in part museum seat. The complex has been patiently restored in fairly recent years for the commitment of the Municipality first and the Province of Varese then, but the division between the two properties and the re-functionalization of the premises with different philosophies and styles, which has allowed the recovery of a site brutalized in the last two centuries, they do not help to understand a complex history and to fully appreciate the beautiful things that certainly exist.
I had difficulty finding my way around the museum (very rich). I found the 16th century frescoes - by Aurelio Luini - very beautiful on the wall with which the apse of the church was closed: they have been restored to good condition and are clearly visible. The porticoed cloister is interesting, built on two levels in different periods, where you can see traces of frescoes dedicated to the Via Crucis.
Curious, in the museum part, the "music room" (for the frescoed frieze on the upper portion of the walls and for the scenes in the central part) and, in the part of the municipal property, the "flower room" (for motif frescoes floral presumably executed at the end of the fifteenth century).
NB. The site can be visited on Saturdays, Sundays and public holidays, with different times depending on the day and period of the year; on weekdays, it can be visited by reservation.
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Turista non per caso on Google
★ ★ ★ ★ ★ Se siete nella zona di Varese non perdete l'occasione di visitare il bel monastero benedettino femminile di Santa Maria Assunta di Cairate.
Il monastero si trova nel centro del paese.
Nelle sue vicinanze c'è un comodo parcheggio.
Molto bello il chiostro e anche la parte destinata a museo.
Da vedere.
If you are in the Varese area, do not miss the opportunity to visit the beautiful Benedictine female monastery of Santa Maria Assunta of Cairate.
The monastery is located in the center of the village.
Nearby there is a convenient parking area.
Very beautiful the cloister and also the part destined to museum.
To be seen.
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Frank Morrone on Google
★ ★ ★ ★ ★ Un posto di rara bellezza, consiglio vivamente una visita guidata ai bellissimi affreschi del Luini e tutta la struttura. Bellissima la vista anche sulla valle Olona
A place of rare beauty, I highly recommend a guided tour of the beautiful frescoes by Luini and the whole structure. The view over the Olona valley is also beautiful
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Roberto Mezzenzana on Google
★ ★ ★ ★ ★ Ingresso gratuito con offerta libera. Prenotazione sul sito del comune. Complimenti alla proloco.
Free admission with free offer. Booking on the municipality website. Congratulations to the proloco.
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Luana Pilloni on Google
★ ★ ★ ★ ★ Visita molto interessante.
È stato possibile visitare con una guida che spiegava gratuitamente (ovviamente ciascuno di noi poi ha provveduto a lasciare un'offerta libera).
Non ho messo le 5 stelle solamente perché sarebbe stato interessante ricevere anche una narrazione della legenda, con noi era presente un adolescente e questo avrebbe potuto coinvolgerlo maggiormente.
In realtà è tutto ben tenuto e la guida molto preparata, veramente soddisfatta.
È stato molto piacevole avere avuto la possibilità di girare in autonomia in seguito al giro guidato, per poter rivedere con più calma tutto quanto.
Very interesting visit.
It was possible to visit with a guide who explained for free (obviously each of us then proceeded to leave a free offer).
I did not put 5 stars only because it would have been interesting to also receive a narration of the legend, with us there was a teenager and this could have involved him more.
In reality, everything is well maintained and the guide very well prepared, really satisfied.
It was very pleasant to have had the opportunity to run independently after the guided tour, to be able to review everything more calmly.
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Angelo Cesari on Google
★ ★ ★ ★ ★ Un monastero di suore di clausura che narra del fantasma di Marigonda regina longobarda. Di chiesa divisa in due parti dopo il concilio di Trento. Di badessa discendente dalla nobile famiglia dei Castiglioni, con vocazione opinabile almeno a giudicare dagli affreschi di casa sua. Oltre a questo, passaggi caro di proprietà con affreschi rovinati per dare alloggio ad un camino che serviva a scaldare bachi da seta. Di Federico Barbarossa forse passato di lì dopo la sconfitta di Legnano ecc. Una signora cortese e disponibile vi accompagna nella visita facendovi scoprire dettagli ed aneddoti piacevoli
A monastery of cloistered nuns that tells of the ghost of Marigonda, a Lombard queen. The church was divided into two parts after the Council of Trent. Abbess descended from the noble Castiglioni family, with a questionable vocation at least judging by the frescoes in her house. In addition to this, expensive passages of ownership with ruined frescoes to house a fireplace that was used to heat silkworms. Di Federico Barbarossa perhaps passed through there after the defeat of Legnano etc. A courteous and helpful lady accompanies you on your visit, making you discover pleasant details and anecdotes
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