Eremo di San Michele

Name: Eremo di San Michele
Address: 67020 Bominaco, Caporciano AQ, Italy, Caporciano, 67020, Italia

4.5/5 ★ based on 8 reviews

Contact Eremo di San Michele

Address :	67020 Bominaco, Caporciano AQ, Italy
Phone :	📞 +9897
Postal code :	67020
Categories :	Historical place , Shrine , Cave ,
City :	Caporciano

Best Historical place in Italia

F	FabioF on Google ★ ★ ★ ★ ★
f	felice bussone on Google ★ ★ ★ ★ ★ da visitare to visit
G	Giuseppe Califano on Google ★ ★ ★ ★ ★ Bellissimo ed essenziale. Immerso nella natura e incastonato nella roccia. Sicuramente da visitare Beautiful and essential. Immersed in nature and set in the rock. Definitely worth a visit
P	Photony_pescara on Google ★ ★ ★ ★ ★ Purtroppo il sito è chiuso, non so chi bisogna contattare per poter accedere all'interno dell'eremo. Poche informazioni in paese. Peccato. Unfortunately the site is closed, I don't know who to contact to access the hermitage. Little information in the village. Sin.
I	Isman Dj on Google ★ ★ ★ ★ ★ Posto molto bello con due percorsi sia dal castello di bominaco che dal paese piu vicino cone un sentiero nel verde direi che ne vale la pena? Very nice place with two paths both from the castle of bominaco and from the nearest village with a path in the green I would say that it is worth it
p	paolo zgn on Google ★ ★ ★ ★ ★ Anche senza entrare si riesce a vedete bene l'interno Even without entering you can see the interior well
G	Gi. Lup on Google ★ ★ ★ ★ ★ Vale la pena visitarlo anche se non è facile individuare la svolta che porta all'eremo se si arriva dal castello di Bominaco, per tre motivi: 1. Lo sguardo è distolto a sinistra dal panorama e profilo del castello stesso mentre l'attacco del sentiero è sulla destra 2. Una pietra enorme indica l'inizio del sentiero ma è coperta dalla vegetazione 3. L'attacco del sentiero è nascosto dalla vegetazione Meglio fare attenzione. L'eremo è sulla stessa altimetrica del castello ma si affaccia dal lato cieco del castello offrendo bei panorami e il sentiero immerso nel verde ci fa ri-guadagnare la quota persa scendendo dal castello. Non si può entrare, un robusto cancello in ferro battuto impedisce l'ingresso, ma l'eremo è comunque visibile una volta abituati gli occhi all'oscurita' del luogo. Una bella passeggiata. It is worth visiting even if it is not easy to identify the turning point that leads to the hermitage if you arrive from the castle of Bominaco, for three reasons: 1. The gaze is diverted to the left from the panorama and profile of the castle itself while the path is on the right 2. A huge stone indicates the beginning of the path but it is covered by vegetation 3. The path's attack is hidden by vegetation Better be careful. The hermitage is on the same elevation as the castle but overlooks the blind side of the castle offering beautiful panoramas and the path surrounded by greenery makes us re-gain the lost share going down from the castle. You cannot enter, a sturdy wrought iron gate prevents entry, but the hermitage is still visible once your eyes get used to the darkness of the place. A nice walk.
T	Tiziana mezza on Google ★ ★ ★ ★ ★ Particolarmente suggestivo è l'accesso al luogo di culto poiché nella penombra dell'ambiente risalta la pietra dorata dell'altare, illuminato dall'alto da un grosso finestrone naturale. Numerose vaschette sono presenti all'interno con lo scopo di raccogliere l'acqua ed altre sono incavate in corrispondenza dell'ingresso con funzione di acquasantiere. All'esterno della grotta, a sinistra dell'ingresso, si trovano i resti di alcune cellette dove secondo la tradizione locale vivevano gli eremiti che accudivano al Santuario. Particularly suggestive is the access to the place of worship because in the dim light of the environment the golden stone of the altar stands out, illuminated from above by a large natural window. Numerous trays are present inside with the purpose of collecting water and others are hollowed at the entrance with the function of holy water stoup. Outside the cave, to the left of the entrance, there are the remains of some cells where, according to local tradition, the hermits who took care of the Sanctuary lived.