Church of Saint Alphonsus

La chiesa è spettacolare, peccato che non la sanno valorizzare,agli occhi dei pellegrini, turisti e fedeli appare cupa e grigia, sabato sera era piena di gente ma hanno acceso le luci a messa iniziata , peccato

Classica chiesa in stile barocco, con elementi in legno davvero pregevoli. La pianta ellittica è davvero una particolarità, è molto ampia e davvero luminosa, ricca di elementi scultorei molto belli. La santa messa feriale è celebrata in una cappella parrocchiale poco distante invia Neto, ma la festiva e prefestiva si celebra nella chiesa principale.

Verso la fine del XIX secolo il quartiere campidoglio è in continua espansione. Le numerose officine situate nella zona richiedono un sempre maggior numero di maestranze e l’abitato continua a crescere. I fedeli per adempiere ai doveri religiosi sono costrette a rivolgersi nelle lontane parrocchie di San Donato e Pozzo Strada e premono per avere una nuova parrocchia nella zona fuori la cinta daziaria. Il sacerdote torinese Domenico Bongiovanni fa sua l’idea dell’Arcivescovo di Torino Gaetano Alimonda e si impegna personalmente per ottenere i fondi per la costruzione di una chiesa nella borgata Campidoglio. Con i proventi di una sua pubblicazione il teologo Bongiovanni acquista un terreno che si trova nell’ultimo tratto di via Cibrario e, con l’aiuto dei fedeli, poco dopo viene dato inizio alla costruzione della chiesa dedicata a Sant’Alfonso Maria de’ Liguori. L’instancabile prelato partecipa attivamente alla costruzione della chiesa, suoi i primi colpi di piccone il 1° maggio del 1893 per la costruzione delle fondamenta e sua la collocazione degli ultimi mattoni che terminano il cupolino sovrastante la grande cupola. La deposizione della prima pietra avviene il 2 giugno del 1896 e la chiesa viene aperta al pubblico nel dicembre del ’98. Il progetto della chiesa di Sant’Alfonso viene affidato all’architetto Giuseppe Gallo, già attivo in Piemonte e impegnato nella realizzazione di edifici religiosi come la chiesa del SS Redentore in borgo Crimea e l’ampliamento della chiesa della Santissima Annunziata in via Po. Costruita in stile neo-barocco è a pianta ellittica con sei cappelle laterali illuminate da altrettanti lucernari e decorate con statue di angeli. La grande cupola ellittica, impreziosita da abbondanti decorazioni in stucco, termina con un cupolino anch’esso ellittico. La maestosità della chiesa trova il suo apice nella facciata dove due grandi colonne in granito sorreggono un enorme arco. La chiesa di Sant’Alfonso con annesso oratorio si è distinta nel corso degli anni per le opere di carità e sostegno a favore dei meno abbienti. Già nel 1946 l’iniziativa “Distributorio Minestre Carlo Maccagno” affidata alla Conferenza di San Vincenzo in collaborazione con le suore Missionarie della Consolata si occupa della distribuzione di minestre calde a chiunque ne ha necessità. L’iniziativa, col passare degli anni, coinvolge anche le locali panetterie che posizionano nei loro negozi una cesta dove gli abitanti depongono una pagnotta per aiutare il refettorio che nei primi anni sessanta distribuisce fino a 150 pasti giornalieri.

Frequento la parrocchia da poche settimane e sono rimasto deluso ieri nell'apprendere che le confessioni prima del Natale erano organizzate in modalità "comunitaria" . Un passo in più verso la paura e la cieca sottomissione ad un sistema mediatico che terrorizza i deboli ... per non parlare del fatto che la confessione è un momento di dialogo intimo che è assai difficile sostituire e ancora peggio in un periodo difficilissimo come questo .... Mi allontano consapevolmente da questa chiesa e cercherò oltre. Ho fede in Dio che mi ha creato sano e con uno spirito critico che valuta le notizie terroristiche e non bevo senza filtro tutto ciò che propina la TV . Mi dà piacere anche sapere che il mio allontanamento è opportuno per i deboli e i veri disinformati

Pur appartenendo a questa parrocchia dopo poche frequentazioni ho notato il clima di paura che vivono per il covid e ho deciso di non frequentare più . In particolare a Natale ero andato il giorno prima per le confessioni ... Ebbene non venivano fatte le confessioni ordinarie ma quella collettiva per tutti (scusate non ricordo il termine) ... Ma la confessione non era un momento intimo di colloquio e confronto ? Il degrado morale e spirituale avanza : la paura vi condiziona perché si è impossessata della vostra vita , la paura è il contrario della fede ... Pazienza cercherò altrove . Un buon cristiano sa cercare e trovare

Interesante Parroquia/Iglesia, creo que pertenece al Barroco. Muy interesante por fuera por su implancacion libre en una esquina de diagonales y su forma cilindrica. El interior es bastante sencillo pero no deja de ser interesante por su forma nuevamente. Esta en perfecto estado de conservación y muy bien ubicada.

Passeggiando per le vie di Torino mi sono imbattuta in questa chiesa e sono entrata. È una chiesa grande e bella. Non l’ho potuto ammirare benissimo perché era buia e le luci erano spente. La cosa che mi ha colpito è il tabernacolo che riflette il Cristo in rilievo che pare che ti chiami a se!

La grandezza della chiesa trova il suo apice nella facciata dove due grandi colonne in granito sorreggono un enorme arco. In stile neo-barocco ha pianta ellittica con sei cappelle laterali illuminate da altrettanti lucernari e decorate con statue di angeli. La grande cupola ellittica, impreziosita da abbondanti decorazioni in stucco, termina con un cupolino anch’esso ellittico. È dedicata a Alfonso Maria de' Liguori, vescovo cattolico e compositore italiano, fondatore della Congregazione del Santissimo Redentore. In tema musicale compose "Quanno nascette Ninno" un canto natalizio in napoletano da cui deriva "Tu scendi dalle stelle". Per la prima volta fu usato il napoletano in canti religiosi. Viene celebrato il 1° agosto giorno della sua morte.