CardioCenter Napoli

Centro efficientissimo, dottori bravissimi ed umani. Ci ho portato mio figlio di 8 anni e sono rimasta soddisfattissima. Ringrazio tutti e lo consiglio vivamente

Ho chiamato ieri per un elettrocardiogramma, la signora alla reception,si è alterata senza nessuna motivazione, forse non gli è stato spiegato che i clienti vanno risposti con educazione e gentilezza. Solo per questo non metterò mai piede

Da anni che faccio i controlli in questo centro. Dottori bravissimi, disponibili e gentilissimi.

Esperienza negativa ho portato mia madre nel centro e dopo una lunga attesa di un' ora ha effettuato le indagini prescritte da uno specialista, mi è stato detto di proseguire nelle altre indagini con altri dottori della struttura che alla fine mi avrebbero chiamato e riferita la situazione globale. Purtroppo però tutti i dottori che avevano effettuato le indagini erano andati via.Era la pausa pranzo? Alla fine le è stato inserito l'holter cardiaco da un tecnico frettoloso e già in procinto di andar via. Il giorno dopo sono stata contattata di consegnare subito l'apparecchio dell'holter anche se non erano passate le 24 ore come di prassi perché l'apparecchio serviva. C'è da dire che ho rispettato tutti gli orari che mi sono stati dati. Peccato perché nel centro lavora una dottoressa molto brava.

Per una serie di controlli cardiologici che dovevo effettuare sono stato visitato da diversi specialisti, tutti di buon livello professionale e dotati di notevole esperienza; per le diagnosi la struttura si avvale di apparecchiature mediche molto avanzate . Facile da raggiungere perché a pochi metri da un'uscita della metropolitana.

Servizi completi, ma tutto sommato economici. Sconsigliato a chi abbia problemi seri o abbia bisogno di esami altamente sensibili. Unica nota estremamente negativa è provenuta dal "cardiologo" A. De Martino. Premetto che sono un soggetto giovane e non avevo mai avuto problemi cardiaci prima della vaccinazione anticovid e, prima di rivolgermi a questo centro per esami strumentali di controllo, avevo già effettuato altri esami presso altri centri, avendo ricevuto già pareri sia da un cardiologo del Monaldi che da un aritmologo del San Donato di Milano. La visita cardiologica era inclusa nel "pacchetto" di esami che dovevo fare, ma non era per me fondamentale. In ogni caso, il "dottore" A. De Martino in questione, dopo aver valutato i diversi referti ed i sintomi da me riferiti, al contrario di quanto mi fu detto dai precedenti medici, non solo minimizzò dicendo che non avevo nulla e che non avrei dovuto fare ulteriori esami, ma mi consigliò anche di procedere con la seconda dose di vaccino anticovid. Il mio consiglio è: state attenti a chi vi affidate. Con la salute non si scherza e risparmiare sui medici ai quali vi rivolgete potrebbe costarvi davvero caro in termini di salute. Edit: Replica alla risposta del dottor A. De Martino: “[…] mi preme precisare come considerata, fortunatamente, la mancata evidenza clinica e strumentale di danno cardiaco grave e permenente allo stato attuale, abbia inteso rassicurare e tranquillizzare il "Sig Lorenzo Lamas" riguardo il suo stato di salute, senza assolutamente voler "minimizzare" nè il suo disagio psicofisico, nè tantomeno le valutazioni espresse in momenti precedenti ed in circostanze diverse da altri autorevoli Colleghi.” Vorrei far notare al dottor A. De Martino che la presenza di un cuore strutturalmente sano non esclude automaticamente eventuali disturbi dell’attività elettrica, anche potenzialmente pericolosi, dello stesso. Tali disturbi, inoltre, possono non avere carattere costante nel tempo, ma ciò non implica che essi siano meno pericolosi, spingendo un medico attento a suggerire la necessità di ulteriori approfondimenti diagnostici. Non voglio fargliene una colpa, non essendo lei, evidentemente, specializzato in aritmologia. Ed è sicuramente apprezzabile da parte sua il voler rassicurare e tranquillizzare il paziente ma, probabilmente, sarebbe stato opportuno non dare giudizi definitivi su ambiti che, con tutta evidenza, si conoscono poco o forse non si conoscono affatto. Fortunatamente sono conscio dei limiti della diagnostica, sulla base della quale lei ha invece basato con fermezza il suo giudizio definitivo, e non mi fermerò a tale giudizio. Risulta, in ogni caso, evidente di per sé la pericolosità di un tale giudizio. “Tutto ciò considerando anche come possa essere improprio attribuire con certezza assoluta una relazione causa (vaccino)-effetto (sintomi riferiti) sulla base del solo criterio temporale.” A tal proposito le potrei ribattere come sia ancor più improprio, nonché clinicamente miope, escludere con certezza assoluta una relazione causale vaccino-sintomi riferiti. E questo alla luce delle evidenze scientifiche che correlano le vaccinazioni anticovid, con vaccini a mRna, ad esempio, ad un preoccupante incremento nel numero di miocarditi e pericarditi tra i giovani (cosa che lei, tra l'altro, minimizzò in sede di visita asserendo che il tasso reale fosse di 1-2 soggetti ogni 100mila, al contrario di quanto affermano fonti decisamente più autorevoli - o forse si riferiva al tasso di quelle che lei riesce a diagnosticare?). Quanto appena detto, unitamente al fatto di non aver mai avuto problemi cardiologici in precedenza, se non, appunto, a partire dai 10 giorni successivi alla vaccinazione, avrebbe dovuto, almeno per la stretta vicinanza temporale, in un soggetto che abbia un minimo di perspicacia, far sorgere il ragionevole sospetto circa una eventuale correlazione. In ogni caso, la ringrazio per la disponibilità e la invito ad aggiornarsi sulle casistiche. Cordialmente

Non sono soddisfatta. Le segretarie sono molto cordiali, disponibili e sveglie, il cardiologo con cui sono capitata non mi è affatto piaciuto. Ho contattato il centro per un semplice elettrocardiogramma con annesso certificato medico sportivo NON agonistico che dicono di rilasciare ma, all’atto pratico, ho ottenuto solo grazie alla segretaria. Il cardiologo che ha effettuato la visita a mio figlio, dopo avermi “venduto” anche un ecocardio con doppler, voleva che facessi fare al bambino milioni di altre analisi. Voglio essere precisa. Mi serviva il certificato e, non avendo il medico di famiglia in loco, ho voluto fare le Cose seriamente anche se il certificato non era per un atleta ma per un bambino di 8 anni alla sua prima lezione di calcetto. Dopo una rapida auscultazione del cuore e un normale elettrocardiogramma, il medico dice di voler approfondire perché nell’elettrocardiogramma si nota qualcosa di non regolarissimo che potrebbe essere dovuto tanto a una alterazione che rientra nei fenomeni fisiologici tanto ad una malformazione congenita. Benissimo, approfondiamo, del resto volevo fare le cose per bene. Fatto questo e tranquillizzatami che non erano presenti malformazioni ma solo un ritardo nell’attivazione ventricolare destra che, a suo dire, era normale e non preoccupante, voleva vendermi altro e, nel momento in cui gli ho chiesto cosa dovevo fare per l’emissione di un certificato, mi ha proposto di rivoltare mio figlio come un calzino (anche se tutto era fisiologico, a suo dire) cercando di vendermi altre indagini ma, soprattutto, mi ha detto che il certificato doveva farlo il mio medico. Terminata la visita ho integrato il pagamento e mi sono lamentata con la segretaria la quale, dopo avermi detto che abitualmente, aggiungono una postilla al referto in caso di individuo sano, è tornata dentro ed è uscita con la famosa postilla. Conclusione, mi spiace se gli altri medici sono migliori (non posso commentare nulla su loro perché la Mia esperienza è stata solo con uno di loro) ma non tornerei. Un certificato che il normale pediatra fa gratis o quasi mi è costato 90€ e farò controllare mio figlio per capire davvero cosa ha. Inoltre, leggendo gli altri commenti sembra che la pratica di aggiungere indagini su indagini sia comune ma, per quanto mi riguarda, la professione di medico e quella Di commerciante non devono essere svolte dalla stessa persona altrimenti la mia fiducia nel medico viene a mancare totalmente. RISPOSTA: Replico solo ad un punto della sua risposta. Ho dovuto chiedere ad un centro e non ho potuto chiedere al pediatra poiché, non avendo ancora la residenza a Napoli ma vivendo qui, non avevo la possibilità di optare per la scelta più ovvia e semplice. Non replico agli altri punti perché ho scritto abbastanza prima. Non sono dispiaciuta di aver speso 90€ ma del fatto che dopo averli spesi, non so se mio figlio ha un cuore normale o no e sto prenotando un’altra visita da uno specialista per avere le idee chiare.

I thanks a lot this professional doctors for helping my situation. Good service and great attention and translations. Well prepared for covid