Cappella di S. Filippo Neri
4.9/5
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based on 8 reviews
Contact Cappella di S. Filippo Neri
Address : | Penisola Gaetana, 04024, Gaeta LT, Italy |
Postal code : | 04024 |
Categories : |
Chapel
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City : | Gaeta |
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claudia bidone on Google
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Rita Adamo on Google
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Massimo Ricci on Google
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Francesco De Luca on Google
★ ★ ★ ★ ★ Cappella in un contesto tutto da visitare
Chapel in a context worth visiting
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Saby on Google
★ ★ ★ ★ ★ Visita suggestiva e panorama mozzafiato
Suggestive visit and breathtaking view
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Domenico de Maria on Google
★ ★ ★ ★ ★ Esperienza emozionante per tutti noi, membri devoti della Cristianità... Da non perdere, assolutamente, la possibilità di raccogliersi sulla tomba del Santo. Entusiasmante.
An exciting experience for all of us, devoted members of Christianity ... Absolutely not to be missed is the chance to gather at the tomb of the Saint. Exciting.
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Stefano Manzo on Google
★ ★ ★ ★ ★ Prima di arrivare alla Cappella di San Filippo Neri, si procede lungo un corridoio, ai cui lati sono poste 14 splendide maioliche dipinte, che rappresentano la Via Crucis, sono dei veri e propri quadri di Raimondo Bruno (anno 1849).
Al di sopra dell'entrata della Cappella è posto un pannello maiolicato di 140 mattonelle dipinte più 52 che compongono la cornice, che riprende come se fosse un sommario, le 14 tappe della passione di Gesù dello stesso autore della via Crucis, risulta molto bello e ben tenuto, poiché è stato restaurato con maestria nel 2017.
La Cappella di San Filippo Neri fu costruita all'inizio del 1400, prende poi il suo attuale nome dal busto del Santo, qui posto, come indicato da una locandina, il 26 maggio 1895 (nel terzo centenario della sua morte).
La tela intitolata "Gesù nell'orto" posta sull'altare è opera di Angelo Pino (missionario del PIME). Le due lapidi ai lati dell’altare raccontano la storia della Montagna spaccata, che secondo la tradizione religiosa, si sarebbe spaccata al momento della morte sulla croce di Gesù Cristo.
In una porticina posta sulla destra dell’entrata si accede al piccolo cimitero (1856) dei padri Alcantarini.
Alla sinistra dell'altare sono poste delle scale, dalle quali scendendo, si procede nella visita:
- L'impronta della mano di un Turco
- il letto di San Filippo Neri
- La Cappella del Crocifisso
- Lo spettacolo della Montagna Spaccata sulla terrazza sopra la Cappella.
Nota: PIME è l'acronimo di "Pontificio Istituto Missioni Estere"
Before arriving at the Chapel of San Filippo Neri, proceed along a corridor, on the sides of which there are 14 splendid painted majolica, representing the Via Crucis, are real paintings by Raimondo Bruno (year 1849).
Above the entrance to the Chapel there is a majolica panel of 140 painted tiles plus 52 that make up the frame, which takes up as if it were a summary, the 14 stages of the passion of Jesus by the same author of the Via Crucis, it is very beautiful and well maintained, as it was masterfully restored in 2017.
The Chapel of San Filippo Neri was built at the beginning of 1400, then takes its current name from the bust of the Saint, placed here, as indicated by a poster, on May 26, 1895 (in the third centenary of his death).
The canvas entitled "Jesus in the garden" placed on the altar is the work of Angelo Pino (PIME missionary). The two tombstones on the sides of the altar tell the story of the Split Mountain, which according to religious tradition, would have split at the moment of death on the cross of Jesus Christ.
A small door on the right of the entrance leads to the small cemetery (1856) of the Alcantarini fathers.
To the left of the altar there are stairs, from which, going down, the visit proceeds:
- The handprint of a Turk
- the bed of San Filippo Neri
- The Chapel of the Crucifix
- The spectacle of the Montagna Spaccata on the terrace above the Chapel.
Note: PIME is the acronym of "Pontifical Institute for Foreign Missions"
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Alberto Barbero on Google
★ ★ ★ ★ ★ Cappella quadrangolare severa, edificata tra il quattro e il cinquecento che prende l'attuale nome dal busto del Santo postovi nel terzo centenario della morte (26 maggio 1859) L'entrata è ornata da una sinossi della Passione di Cristo in circa 200 mattonelle maiolicate, opera di R. Bruno (1849) recentemente restaurata. Dalla Cappella inizia un suggestivo percorso nella fenditura della montagna che porta alla leggendaria "Mano del Turco", al giaciglio in pietra di San Filippo Neri, alla panoramica Cappella del Crocifisso.
A severe quadrangular chapel, built between the fourteenth and sixteenth centuries which takes its current name from the bust of the saint placed there in the third centenary of his death (May 26, 1859) The entrance is adorned with a synopsis of the Passion of Christ in about 200 majolica tiles, recently restored work by R. Bruno (1849). From the chapel begins an evocative path in the crevice of the mountain that leads to the legendary "Mano del Turco", to the stone bed of San Filippo Neri, to the panoramic Chapel of the Crucifix.
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