Santuario della Madonna di Viggiano

Posto da visitare almeno una volta, la salita è significativa e permette a tutti di ritrovarsi con se stessi.

Secondo un’antica leggenda il santuario sorge, nella struttura originaria di piccolo tempio, nel XIV secolo proprio nel luogo in cui è stata rinvenuta la statua della Madonna Nera, presumibilmente venerata sin dal principio del Cristianesimo nell’antica città di Grumentum finché non viene distrutta dai Saraceni, ragione per cui il simulacro sarebbe stato nascosto in una buca, ancora oggi visibile alle spalle dell’altare maggiore. Il primo documento noto che cita la chiesa risale al 1393: si tratta di un atto in cui tale Tommaso Bono Iurno di Viggiano cedette alla chiesa dieci grani pro luminaris. L'attuale santuario, che sostituì il precedente tempio, è presumibilmente di epoca cinquecentesca.

Santuario, in cima, molto suggestivo. Raggiungibile percorrendo a piedi un percorso dai panorami mozzafiato!

Bellissimo salire in alto x pregare la madonna nera di viggiano

Strada da percorrere almeno una volta. XIV (preesistenze intero bene) Secondo un’antica leggenda il santuario sorge, nella struttura originaria di piccolo tempio, nel XIV secolo proprio nel luogo in cui è stata rinvenuta la statua della Madonna Nera, presumibilmente venerata sin dal principio del Cristianesimo nell’antica città di Grumentum finché non viene distrutta dai Saraceni, ragione per cui il simulacro sarebbe stato nascosto in una buca, ancora oggi visibile alle spalle dell’altare maggiore. Il primo documento noto che cita la chiesa risale al 1393: si tratta di un atto in cui tale Tommaso Bono Iurno di Viggiano cedette alla chiesa dieci grani pro luminaris. DescrizioneLa cappella cinquecentesca in cui, da maggio a settembre, è venerata la Madonna Nera, sulla vetta del Sacro Monte di Viggiano, si trova a 1725 metri s.l.m.. L'asprezza del luogo e del clima ha qui reso impossibile qualsiasi intervento artistico degno di nota, anche se nel suo complesso l'edificio risulta, proprio a motivo della sua semplicità, armonioso e raccolto. All’esterno si presenta con una facciata sobria caratterizzata dalla presenza del solo ingresso ad arco sovrastato da una piccola finestra circolare con vetri colorati. Al suo interno, un'unica navata divisa in quattro campate tutte con volte a crociera. Sulla parete di fondo è addossato l'altare maggiore in pietra, davanti al quale si trova la mensa in marmo. La zona presbiteriale, leggermente rialzata rispetto al piano di calpestio, è anch'essa con copertura voltata a crociera. Appena davanti la nuova mensa si trova la buca dove, secondo la leggenda, sarebbe stata ritrovata, miracolosamente intatta, la scultura raffigurante la Madonna. Sul lato sinistro della navata, a ridosso della zona presbiteriale, viene collocata su un basamento in pietra la teca con la statua della Madonna Nera del Sacro Monte durante il periodo di permanenza nel Santuario. L'illuminazione della navata è garantita oltre che dalla finestra circolare della controfacciata, anche da altre due finestre rettangolari che si aprono nelle arcate delle pareti laterali della navata, a ridosso della zona presbiteriale. Esternamente sul lato ovest trova collocazione il piccolo campanile con cella campanaria aperta sui quattro lati. L'area esterna è a ridosso di un ampio piazzale pavimentato raggiungibile attraverso un lungo tratto di strada pedonale pavimentata attraverso la quale viene portata la statua della Madonna per raggiungere il Santuario la prima domenica di maggio e ridiscendere verso la Basilica la prima domenica di settembre.

Sehr beeindruckend eine Wanderung der dir deine innere Ruhe wiedergibt

Luogo suggestivo. Faticosa la salita (pedonale) per chi non é abituato.

Su una delle cime più alte della catena appenninica lucana trova dimora il Santuario dedicato alla Madonna Nera, che nel 1980, fu designata da papa Leone XIII, Regina e Patrona della Basilicata. La piccola chiesetta, gode di una visita straordinaria ed è raggiungibile tramite un percorso in pietra lastricata che si snoda sui versanti della montagna. Due volte l'anno è sede dei festeggiamenti in onore della Madonna che attrae pellegrini da tutta la Regione con una processione dal gusto mistico e pregna di riti.