Santi Vittore e Carlo, Genoa

Name: Santi Vittore e Carlo, Genoa
Address: Via Balbi, 7, 16126 Genova GE, Italy, Genova, Italia

4.3/5 ★ based on 8 reviews

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Address :	Via Balbi, 7, 16126 Genova GE, Italy
Phone :	📞 +978
Categories :	Catholic church ,
City :	Genova

Best Catholic church in Italia

R	Rosanna Affinito on Google ★ ★ ★ ★ ★ Un sito eccellente di arte spiritualità in forma solenne nel centro storico di Genova. Le campane una meraviglia! An excellent site of art and spirituality in solemn form in the historic center of Genoa. The bells are a marvel!
C	Claudia Bonani on Google ★ ★ ★ ★ ★ La facciata dà su una via stretta per cui non si può godere bene la vista. Non siamo riusciti ad entrare perché il sabato mattina è chiusa. The facade faces a narrow street so that the view cannot be enjoyed well. We were unable to enter because Saturday morning is closed.
M	Marinella Gestro on Google ★ ★ ★ ★ ★ I tesori di Genova riescono sempre a stupirmi! Splendida chiesa barocca, perfettamente restaurata voluta dai Balbi. All'interno sono presenti sculture di Domenico Parodi e di Algardi (Cappella con il Crocifisso bronzeo). Sull'altare spicca la Madonna della Fortuna, scultura lignea in legno della scuola del Maragliano. Se visitate Palazzo Reale non dimenticate di visitare anche questa chiesa. Merita la visita! Purtroppo il giovedì è aperta solo di mattina e sabato e domenica apre solo per la messa (h. 17.00 sabato - h. 10.00 dominca) The treasures of Genoa always manage to amaze me! Beautiful baroque church, perfectly restored by the Balbi family. Inside there are sculptures by Domenico Parodi and Algardi (Chapel with the bronze Crucifix). On the altar stands the Madonna della Fortuna, a wooden wooden sculpture from the Maragliano school. If you visit the Royal Palace don't forget to visit this church too. Worth the visit! Unfortunately, on Thursdays it is open only in the morning and Saturday and Sunday it opens only for mass (5.00 pm Saturday - 10.00 am dominca)
E	Edmund Mart on Google ★ ★ ★ ★ ★ La chiesa dei Santi Vittore e Carlo è un edificio religioso del centro storico di Genova, situata in via Balbi. La sua comunità parrocchiale fa parte del vicariato “Centro Ovest” dell'arcidiocesi di Genova. La chiesa, sita in via Balbi, di fronte al Palazzo Reale ed accanto al palazzo dell'Università, fu progettata nel 1629 dall'architetto Bartolomeo Bianco e terminata nel 1635 dai frati carmelitani scalzi, i quali la officiarono fino al 1974. All'anno 1743 risale la facciata a loggiato, costruita a spese di Eugenio Durazzo e decorata con marmi e stucchi.[2] Fondatore della chiesa, inizialmente intitolata solo a san Carlo, fu il carmelitano scalzo P. Agatangelo di Gesù e Maria (al secolo Giovanni Agostino Spinola), che acquistò il terreno e finanziò la costruzione della chiesa, affidandone il progetto al Bianco; a causa di incomprensioni intervenute tra l'architetto e i religiosi, il Bianco abbandonò la direzione dei lavori nel 1631; la costruzione fu proseguita direttamente dai carmelitani secondo il progetto originario, senza la supervisione di alcun architetto, e inaugurata il 4 novembre del 1635, nella ricorrenza del santo titolare. L'edificio fu però del tutto completato solo nel 1673.[1][2][3] Nel 1743 Gerolamo Durazzo finanziò la ristrutturazione della facciata con le decorazioni a marmi e stucchi. Nel 1798 il convento fu soppresso per decreto della Repubblica Ligure e abbandonato dai carmelitani; la chiesa, passata al clero secolare, l'anno seguente divenne sede parrocchiale in sostituzione di quella di San Vittore, sconsacrata e chiusa al culto (e poi demolita negli anni trenta dell’Ottocento per l'apertura della “carrettiera Carlo Alberto”), il cui titolo fu aggiunto a quello di San Carlo. Nel 1847 l'arcivescovo Placido Maria Tadini richiamò ad officiarla i carmelitani.[1] Due bombardamenti aerei nel maggio del 1944 causarono gravi danni alla chiesa. Il cardinale Giuseppe Siri consacrò la chiesa il 9 giugno 1962. Nel gennaio 1974, lo stesso arcivescovo ne affidava la cura alla pia unione "Fraternità della Santissima Vergine Maria".[1] Descrizione A causa della natura del terreno, in forte pendenza nel lato a monte di via Balbi, il piano della chiesa è rialzato e dalla strada vi si accede tramite una scala a due rampe; l'interno, a una sola navata, ha pianta a croce latina, scandita da sei cappelle laterali e coronata dalla cupola all'incrocio tra la navata e il transetto; tutta la decorazione, escluse le settecentesche figure di Virtù dipinte da Domenico Parodi nei peducci della cupola, fu eseguita tra il 1890 e il 1898 sotto la direzione di Maurizio Dufour, ricordato da un busto all'inizio della scala sinistra d'accesso alla chiesa (un'altra statua marmorea, all'inizio della scala destra, opera di Giovanni Giacomo Paracca detto il “Valsoldo”, raffigura Giovanni Agostino Centurione che fu commendatario in S. Vittore). L'imponente altare maggiore, opera dello scultore settecentesco G.B. Casella, proveniente dalla cappella Sauli della scomparsa chiesa di San Domenico, fu collocato nella chiesa nel 1867.[1][2][3] The church of Santi Vittore e Carlo is a religious building in the historic center of Genoa, located in via Balbi. Its parish community is part of the “Center West” vicariate of the archdiocese of Genoa. The church, located in via Balbi, in front of the Royal Palace and next to the University building, was designed in 1629 by the architect Bartolomeo Bianco and finished in 1635 by the Discalced Carmelite friars, who officiated there until 1974. The loggia facade dates back to 1743, built at the expense of Eugenio Durazzo and decorated with marble and stucco. [2] Founder of the church, initially dedicated only to St. Charles, was the barefoot Carmelite P. Agatangelo di Gesù e Maria (born Giovanni Agostino Spinola), who bought the land and financed the construction of the church, entrusting the project to Bianco; due to misunderstandings between the architect and the religious, Bianco left the direction of the works in 1631; the construction was continued directly by the Carmelites according to the original project, without the supervision of any architect, and inaugurated on November 4, 1635, on the feast of the titular saint. The building, however, was completely completed only in 1673. [1] [2] [3] In 1743 Gerolamo Durazzo financed the renovation of the façade with marble and stucco decorations. In 1798 the convent was suppressed by decree of the Ligurian Republic and abandoned by the Carmelites; the church, passed to the secular clergy, the following year became the parish seat to replace that of San Vittore, deconsecrated and closed to worship (and then demolished in the 1830s for the opening of the "Carlo Alberto cart"), whose title was added to that of San Carlo. In 1847, Archbishop Placido Maria Tadini called the Carmelites to officiate it. [1] Two air raids in May 1944 caused severe damage to the church. Cardinal Giuseppe Siri consecrated the church on June 9, 1962. In January 1974, the same archbishop entrusted its care to the pious union "Fraternity of the Most Holy Virgin Mary". [1] Description Due to the nature of the terrain, steeply sloping on the upstream side of via Balbi, the church floor is raised and is accessed from the road via a two-flight staircase; the interior, with a single nave, has a Latin cross plan, marked by six side chapels and crowned by the dome at the intersection between the nave and the transept; all the decoration, excluding the eighteenth-century figures of Virtue painted by Domenico Parodi in the corbels of the dome, was carried out between 1890 and 1898 under the direction of Maurizio Dufour, remembered by a bust at the beginning of the left staircase leading to the church ( another marble statue, at the beginning of the right staircase, by Giovanni Giacomo Paracca known as “Valsoldo”, depicts Giovanni Agostino Centurione who was commendatory in S. Vittore). The imposing high altar, the work of the eighteenth-century sculptor G.B. Casella, coming from the Sauli chapel of the disappeared church of San Domenico, was placed in the church in 1867. [1] [2] [3]
V	Veronica Bonura on Google ★ ★ ★ ★ ★ La chiesa di San Vittore e Carlo si trova nel centro storico di Genova. La struttura risale al XVII secolo, come parte essenziale del Convento carmelitano; il portico, invece, venne costruito il secolo seguente. La facciata è in stile barocco. L'interno è in stile barocco, ad unica navata. Le caratteristiche principali della chiesa sono: - altare maggiore con bassorilievi di storie dei santi Domenicani di G. B. Casella; una statua di Nostra Signora della Fortuna CAPPELLE: A sinistra: 1° cappella: "Sant'Anna e altri santi che venerano la Madonna" di L. de Ferrari 2° cappella: "la Madonna dona la collana a Santa Teresa" di G. A. Carlone 3° cappella "Madonna del Carmine" di F. Parodi __ ai lati opera di O. de Ferrari "Presepe ed Adorazione dei Magi" A destra: - 1° cappella: "San Domenico con la Vergine e santi" di G.B. Chiappe - 2° cappella: "Visione di San Giovanni della Croce" di D. Piola - 3° cappella: crocifisso. Ingresso: libero. The church of San Vittore and Carlo is located in the historic center of Genoa. The structure dates back to the 17th century, as an essential part of the Carmelite Convent; the portico, on the other hand, was built the following century. The facade is in Baroque style. The interior is in Baroque style, with a single nave. The main features of the church are: - main altar with bas-reliefs of stories of Dominican saints by G. B. Casella; a statue of Our Lady of Fortune CHAPELS: To the left: 1st chapel: "Sant'Anna and other saints who venerate the Madonna" by L. de Ferrari 2nd chapel: "the Madonna gives the necklace to Santa Teresa" by G. A. Carlone 3rd chapel "Madonna del Carmine" by F. Parodi __ on the sides by O. de Ferrari "Crib and Adoration of the Magi" To the right: - 1st chapel: "San Domenico with the Virgin and saints" by G.B. Chiappe - 2nd chapel: "Vision of San Giovanni della Croce" by D. Piola - 3rd chapel: crucifix. Free admission.
D	DAVID SNYDER on Google ★ ★ ★ ★ ★ Beautiful.
V	Vanessa Tam on Google ★ ★ ★ ★ ★ Anticipated/Saturday mass at 5:30pm Sunday mass at 10:00am.
G	Guido Milanese on Google ★ ★ ★ ★ ★ Very nice church, with 17-19 centuries works of art, including Algardi's works. Liturgy with good music.