Ottantuno Ristobottega Lucana

Raccogliere le castagne, bello. Visitare il lago bello. Ma il pranzo dove c***o sta! Prenotiamo un tavolo per le 14, ci presentiamo li puntuali al minuto, costretti ad aspettare fino alle 14 e 20, finalmente riusciamo ad entrare, ci sediamo al tavolo che viene pulito riversando la maggior parte delle briciole e rimanenze addosso ad una ragazza seduta al tavolo, una disattenzione che può capitare su cui sorvoliamo. Dopo circa 30 minuti si ricordano della nostra esistenza ed arrivano a prendere gli ordini del tavolo, chiediamo 4 agriburger, che ci vengono negati in quanto gli hamburger (unica carne presente) erano terminati, procediamo quindi ad ordinare una parmigiana e 4 panini con parmigiana in sostituzione dell'hamburger, con annesse bevande (2 bottiglie di acqua e 1 coca piccola)ed un tagliere di salumi. Dopo 40 min di attesa senza nemmeno avere bicchieri o posate, richiediamo con gentilezza ad un cameriere l'ordine relativo alle bevande, prontamente veniamo serviti con 4 bottigliette d'acqua e 1 coca grande (in quanto erano le uniche disponibili). Altri 30 min di attesa e del pranzo e del tagliere di salumi ancora nemmeno l'ombra, fermiamo un cameriere che era gia diretto da noi, e ci comunica che la parmigiana per errori di pianificazione della cucina era terminata, non sapendo nemmeno lui cosa proporci come alternativa. Stizziti dopo 2 ore senza cibo decidiamo di andare via comunicandolo al cameriere, che ovviamente comunica le nostre intenzioni al titolare, che prontamente come prima risposta si affretta ad emettere lo scontrino fiscale (la legalità prima di tutto, onore al merito), stizziti e con educazione chiediamo al titolare se dovevamo loro qualcosa per l'attesa, e di risposta il titolare con un semplice "mi spiace, chiede 5 euro per le 4 bottigliette di acqua(nemmeno aperte) offrendoci la coca cola. Un'esperienza da non ripetere ne tantomeno ricordare, un modo di fare non adatto minimamente alla ristorazione, un servizio inadeguato alla situazione turistica, ed a quanto pare dalle recensioni non è nemmeno la prima volta che accadono questi episodi, una sola domanda è dovuta: perché non ha ancora chiuso?

Esperienza assolutamente deludente! Tempi di attesa lunghissimi nonostante fosse presente solo il nostro tavolo all’interno del locale: 40 minuti per prendere le ordinazioni e come se non bastasse quando finalmente arriva il cameriere è stata un impresa ordinare in quanto era svogliato e maleducato. Abbiamo aspettato oltre mezz’ora per ricevere dei taglieri poverissimi e tra l’altro senza posate! Vogliamo parlare dei panini? Di quello che c’era nel menù, in realtà c’era ben poco infatti siamo stati costretti a modificare RIPETUTE VOLTE le nostre ordinazioni. Arrivano i panini e... tutto freddo! I panini, la salsiccia, le patate... sembrava li avessero appena scongelati più che esser usciti dal forno. Cibo di scarsissima qualità e rapporto qualità prezzo indecente. Personale assolutamente incompetente. In fin dei conti, tutto orrendo! Non andateci!

Personale educato e gentile (Simone serve ai tavoli Incoronata è la chef), locale che ti immerge nei mitici anni 80, come si può notare dai i faretti psichedelici. Il vasocottura con cinghiale è di una tenerezza squisita, il panino "nastro rosa" con capocollo rucola e stracciatella è davvero buono e non per ultimo le birre artigianali lucane. Il locale è climatizzato

Al termine di una bella giornata trascorsa in cammino da Melfi, Ottantuno Ristobottega ci ha accolti con calore, simpatia e competenza, proponendoci cibo accuratamente selezionato entro un'area di max 45km del territorio. Per iniziare degli ottimi salumi e formaggi accompagnati da confettura di agrumi, crostini con salame spalmabile di cinghiale...e una birra bruna. Si passa poi al baccal'otto, baccalà su letto di patate schiacciate cotto in vasetto. Infine assaggio di dolci del giorno buoni. Prima di andare via non si può rifiutare una grappa barricata aromatica e morbida. Insomma, Ottantuno Ristobottega propone un'atmosfera accogliente, dove uno staff simpatico e competente vi farà apprezzare la cura dei dettagli e l'attenzione alla qualità delle materie prime. Che dire...inutile cercare altrove. Consigliatissimo.

Locale curato, aria familiare, prodotti locali a km 0 di primissima qualità. Salumi e formaggi lucani illustrati con precisione ed entusiasmo, fornitori che credono nel territorio e lo valorizzano. Personale gentile. Locale pulito. Vasocottura di pesce siluro del lago deliziosa. Panini gustosi e ben fatti. Bravi ragazzi!

Locale curato nei dettagli e gestito con estremo impegno e dedizione per il cliente. Non sono state due semplici cene ma due vere e proprie esperienze culinarie. Cantina fornitissima con vini locali egregiamente consigliati da Donato in base ai piatti che abbiamo ordinato. "La riccia dietro al bancone" ci ha viziati e deliziato con i suoi piatti e un panino da lei creato che ci ha lasciato a bocca aperta. Torneremo il prima possibile. Grazie ancora a tutto lo staff. Consigliatissimo

Bellissima scoperta ai laghi di Monticchio. Abbiamo trovato questa struttura cercando un posto dove mangiare prodotti locali e abbiamo fatto centro Locale pulitissimo, personale gentile e preparato, menù con non tantissima scelta ma che varia sempre. Ottimi i taglieri sia di salumi che di formaggi locali, anzi, eccellenti direi. Squisiti i panini, consiglio il fiocco rosa e l'agri ***CONSIGLIO *** Se siete ai laghi, a piedi è 1 minuto! Non date retta al navigatore Google Maps! Dice di dover fare tutto il giro del lago grande, sbagliato! Seguire il percorso "a occhio" in base alla posizione sulla mappa e in 1 minuto siete arrivati.

Ho trascorso un weekend immersa nel fascino verde di Monticchio per godermi il fine settimana all’aria aperta e, con grande stupore, ho scoperto una vera chicca. A pochi metri dai laghi la ristobottega Ottantuno. Di questo viaggio culinario ricorderò sicuramente la cura al dettaglio e la passione,non scontata, dei ragazzi che lo animano. Domenica i tempi son stati lunghi , credo però sia normale in giornate di festa con un locale gremito, ma quel che è certo è che l’attesa è sicuramente stata ripagata dalla cortesia, la professionalità e l’eccellenza che regna e, ad onor del vero, lunedì con meno congestione son stata prontamente servita. In due giorni sono riuscita a provare tanto del menu, scoprendo sapori nuovi come le vasocotture ma anche taglieri e panini, leccornie di qualità a km 0. Dal primo morso si sprigiona tutta la freschezza dei prodotti locali e l’energia impiegata dai ragazzi. I piatti serviti vengono descritti minuziosamente e con un’attenzione altissima al cliente. Un'esperienza che rifarei presto