Ospedale di Circolo Fondazione Macchi, U.O. Chiruriga Plastica

Peccato i tempi lunghi, per i miei standard, ci hanno messo ~1mm a ricoverarmi. Dissentirei anche sul fatto di chiudere le porte anche ai parenti, almeno i genitori avrebbero potuto farli passare per restare con me con la tuta, mascherina, cuffietta e para scarpe. Quasi nessuna automatizzazione della camera, soltanto la luce automatica del bagno, per di più con il WC che sgorga sempre l'acqua e il bidet con il sifone che anche lui butta via ettolitri d'acqua; ma stiamo scherzando? Volete fare muovere i Vs tecnici e segnalare immediatamente questi malfunzionamenti? Che cosa paghiamo a fare la degenza se poi non si riesce nemmeno a dormire? Automatizzare luci, temperatura, umidità, lavandino con sensore infrarossi, porta che si richiude da sola o da remoto e tutto ciò che Vi viene in mente per agevolare e fare rilassare i Vs degenti/utenti, poiché bisogna pensare a guarire non a queste faccende scontate che ormai nel 2021 non si possono sentire. Di positivo (il bagno), almeno, ha un termosifone per asciugare gli asciugamani portati dall'utente, ma mettete un asciugamani elettrico no? (Così quello a parete serve sia come termosifone che, eventualmente, come poggia tessuti per asciugarli velocemente) Anche il deambulatore per la soluzione fisiologica è pietoso, poiché ha le ruote incastrate e bisogna spingerlo per spostarlo, ma non adempie minimamente al suo compito... Risolviamo questa mancanza di dettagli che fanno una grossa differenza o no?! Investite anche su un sistema di sicurezza per gli effetti personali dei pazienti, basterebbe mettere una chiave diversa per ogni degente e dargliela con una cauzione finché risiede in loco (per ogni armadietto c'è la stessa serratura). Poche prese elettriche e troppo lontane dal paziente, dovreste esarcire prolunghe e multiprese per agevolare il degente nel caricamento dei dispositivi elettronici, come: smartphone, laptop, tablet, ecc. Pochi ganci e poca modularità della camera. I medici dovrebbero dire quando e quante volte verranno a fare determinate operazioni (pressione, saturimetro, ecc.), poiché dovrebbe essere contro la privacy l'irruzione a qualsiasi ora per fare gli esami bisognerebbe concordarli con l'utente o come minimo avvisarlo di quando entreranno in camera. Addirittura per l'acqua ho dovuto aspettare due terzi di giornata per riceverla, poi ne ho ottenute 4, però ce n'è voluto di tempo... Il mangiare è veramente poco appetitoso, non chiedo tanto, ma queste robe salatissime fanno male e bisogna istituire qualche sorta di menù/mensa da cui scegliere e comunicare cosa non sarà possibile preparare comunicando col medico che segue il degente, sarebbe imperativo, ma ancora non avete un efficace metodo di comunicazione paziente/dottori, innovatevi... Dovreste anche spiegare come funzionano i vari strumenti che il degente avrà per un certo periodo, cosicché sappia cosa fare e non dovrà ogni volta chiamare l'infermiera/medico di turno per fare un lavoro che potrebbe fare benissimo dallo stesso degente. Una delle poche cose positive è stato l'intervento fatto dal Dott.re Annoni. Un'altra cosa positiva è stata la chirurga che mi ha seguito, molto gentile e disponibile, ma come ho già detto, non mi ha lasciato alcun contatto. Dovreste avere un "whatsapp business" da poter contattare e poterlo reindirizzare alla persona che il degente starebbe cercando e dargli il rispettivo numero "business" a quella persona. E digitalizzatevi cavolo!!!!!!