Monumental Cemetery of Messina

Un luogo molto particolare, ho portato il mio amico e lui ha deciso di fare una gara di apnea, è da 3 anni che non esce da sottoterra, che talento il mio amico!

Il gran camposanto di Messina, è trai i 12 cimiteri più grandi d'Italia: possiede un ampio settore monumentale e si sviluppa attorno ad una collina naturale non molto lontano dal centro della città. All'ingresso decorazioni floreali con lo stemma di Messina e della pace evidenziano le due vie che da Porta Maggiore raggiungono, da un lato e dall'altro, la galleria monumentale: centro del camposanto; Sulla sommità del rilievo, troviamo "il Famedio": un colonnato incompiuto con un livello inferiore, in parte distrutto dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, ed "il cenobio": una chiesa in restauro in stile neogotico, con una moltitudine di statue e sepolcri, immersi in un verde prato erboso. Da visitare sicuramente in primavera e alla luce del giorno.

Uno dei più grandi cimiteri d'Italia e forse d' Europa.Tanti i monumenti,molto bello il Famedio, tombe di personaggi importanti della città. Talvolta è visitabile con guida.Non do cinque stelle perché necessità di manutenzione e maggiore pulizia.

Secondo cimitero più grande d'Italia, tra i più grandi d'Europa. Assolutamente un must per chi visita la città. La parte alta offre una visione di Messina dall'alto, oltre a presentare elementi architettonici di notevole fattura.

Vale la pena visitarlo con la guida, se non è disponibile consiglio un giro dal cancello centrale

Il cimitero monumentale di Messina, detto anche Gran camposanto, è uno dei più importanti cimiteri monumentali d'Europa e assieme a quello di Staglieno è il cimitero monumentale più artistico d'Italia. Al suo interno è presente la gran parte della statuaria e dell'architettura del neoclassicismo messinese. Parte del gran camposanto è il cimitero inglese. Sorge nei pressi della zona centrale della città, di fronte alla villa Dante sulla via Catania ma si estende per ben ventidue ettari. L'architettura liberty, neogotica e neoclassica del cimitero ( per lo più in stato di totale abbandono ) doveva essere arricchita, alle origini della realizzazione, dalla presenza di una lussureggiante vegetazione e dai curatissimi giardini che inframezzavano gli spazi sepolcrali. Il cimitero fu concepito sin dalle origini come un vero e proprio parco urbano e può essere definito "la galleria d'arte moderna e contemporanea all'aperto" della città di Messina. Sono tante, infatti, le presenze di artisti locali e non, sia dell'Ottocento che del Novecento, propugnatori in città delle varie correnti artistiche provenienti dal continente, in particolare dalla Francia (purismo, verismo, neobarocchismo, liberty, razionalismo). Purtroppo quello che oggi appare ai nostri occhi è un tesoro storico, architettonico ed artistico in totale degrado ed abbandono, cosa che fa tristezza da una parte e drizzare i capelli per il mancato rispetto e la mancata salvaguardia e valorizzazione del tutto. Nella parte alta del cimitero è presente la chiesa di stile gotico chiamata "Cenobio", inizialmente residenza del cappellano del cimitero che rivestiva anche il titolo di direttore, per niente in buone condizioni così come pure il Famedio che versa in condizioni disastrose, ed una volta accessibile! Assolutamente merita la visita, per chi ovviamente è amante della scultorea e dell'architettura funeraria, anche se purtroppo è una desolazione vedere le condizioni attuali di tale gioiello cittadino!

Il cimitero monumentale di Messina, detto anche Gran camposanto, è uno dei più importanti cimiteri monumentali d'Europa ed è assieme a quello di Staglieno il cimitero monumentale più artistico d'Italia. Al suo interno è presente la gran parte della statuaria e dell'architettura del neoclassicismo messinese. Parte del gran camposanto è il cimitero inglese. Sorge nei pressi della zona centrale della città, di fronte alla villa Dante sulla via Catania ma si estende per ben ventidue ettari.

Veramente monumentale. Cappelle familiari notevoli. Una maggiore cura soprattutto nel cimitero "inglese" , nel Famedio e nelle celle dei defunti del 1908 ne farebbero veramente quello che si legge di positivo.