Hospital San Camillo de Lellis

Il dott.persi Emanuele ortopedico probabilmente non ricorda di aver fatto il giuramento di Ippocrate . Dopo una visita a distanza , io con una vertebra rotta lombare e 4 e con lesioni alle altre vertebre lombari e spostamento del bacino la sua consulenza si è limitata a dire antalgici tachipirina e toradol e busto per un mese e dimessa alle ore 18.30.e vergognoso come tratta i pazienti . Neanche una terapia prescritta tipo calcio ecc. È veramente lo specchio della malasanità italiana. Ma non finisce qui la dott.ssa Fieschi Cinzia che mi ha accolto alle 3.30 al pronto soccorso dopo avermi fatto emocromo e lastre pronte alle 4.30 mi ha lasciato su una barella senza neanche un antidolorifico fino a 12.00 dopo av il cambio del medico. Non ho saputo neanche quello che avevo.la dott.ssa Fieschi è passata vicino a me depositata su un corridoio l ho chiamata per chiedere che avevo mi ha risposto che c era ormai un altra dottoressa alla quale chiedere.e un medico questo? O è un insulto alla sanità pubblica? A voi la risposta.

Il giorno 5 gennaio 2022, ricovero urgenza di mia madre con successivo intervento, ho trovato il personale addetto : gentile, professionali e umanità mai vista.(io vivo a Roma e i miei genitori qui vicino Rieti). A tutto lo staff vi auguro una buona befana. Grazie ?

NON PARTORITE MAI IN quell posto!! Dopo il mio parto in quel ospedale sono passati quasi tre anni e ancora mi sento insultata dal comportamento, trattamento del personale(devo dire non da tutti, specialmente della dottoressa Daniela Bucari). Care mamme, se dovreste scegliere dove partorire, evitate quel ospedale perche: li non vi chiedono cosa volete voi, ma fanno come nei tempi di guerra..dovrete state zitti e buoni. In 3 giorni non ho fatto la doccia, perché non c'e. Reparto ginecologia nello stato d'emergenza per quanto vecchio e non mantenuto. Vi faranno tutti i manipolazioni che non vi desiderate (qui state sicuri). Stimolazione(induzione), episio, spingono con la corda(anche se da tanto proibito in tutto il mondo, metodo violento), i fleb infinote con ossitocina(anche se non lo volete), rompono aque(sempre se non lo volete lo faranno lo stesso). Dopo il parto, fanno finta che non esistite proprio. La mia figlia non ha mangiato tante ore, perché non me l'hanno attaccata per niente. Tante, tante cose che potevano andare molto meglio per ricordare quel giorno, sono andati così.. Loro devono imparare come comportarsi con le mamme dai paesi più sviluppati. Perche il parto è un processo fisiologico e naturale, ma non è un motivo in più per essere insultata dalle persone nel momento più fragile e delicato nella vita. Comunque fate attenzione dalla do-ssa Bucari(seguivo la gravidanza da lei, per ciò mi pento tanto). Poi a mio marito lei raccontava che io abbaiavo come un cane..delusione, e niente altro. Trauma psicologica da non lasciare perdere.

È l'ospedale del capoluogo e senza dubbio il punto di riferimento per la città e i paesi annessi. Molto grande e anche migliore col passare gli anni. I parcheggi sempre più ampi per garantire agli ospiti e ai visitatori facilitazioni di viabilità. Adiacente il bar e l'edicola per il miglior supporto possibile.

Mi sono recato oggi presso l'ospedale di Rieti per un piccolo intervento di asportazione sulla schiena,sono rimasto piacevolmente soddisfatto dall'accoglienza in ambulatorio da parte della Dottoressa Benedetta VANNI e della sua stretta collaboratrice che hanno modo e maniera di colloquiare con il paziente,chiaro anche il paziente ci deve mettere del suo per recepire ciò che gli vogliono trasmettere educatamente gli operatori sanitari di qualsiasi grado. Grazie? A differenza della Asl di Poggio Mirteto qui tutti gli operatori sanitari di ogni ordine e grado sono provvisti di dispositivi anti covid per garantire la salute loro e dei pazienti ??

A gennaio, per la prima volta in vita mia, sono stata ricoverata una settimana nel reparto di ginecologia dell'ospedale di Rieti per un intervento. Ringrazio di cuore tutti gli operatori per l'accoglienza, la cura, la professionalità e l'attenzione con cui lavorano ogni giorno, nonostante le difficoltà. Sebbene non sia facile stare soli in ospedale per una settimana, mi sono sentita quasi coccolata. Ringrazio tutto il personale di reparto e della sala operatoria, in modo particolare il primario prof. Oliva, la dottoressa Rosica, l'anestesista e la o.s.s. Rossella. Grande professionalità e umanità da parte di tutti.

L’esperienza di questo luogo e’ : che una persona quando varca quelle porte purtroppo immaginate con quale stato d’animo si trova. Poi però una volta entrati là dentro (potete osservare già dalle foto) che ambiente accogliente trovate, già quello ti rincuora, ma poi il personale è di una umanità e di una gentilezza inimitabile, cominciando dal Bravissimo Primario Prof Santarelli, dai medici, dalla capo sala , infermieri e tecnici di terapia, con macchinari all’avanguardia, che riescono a mettere a proprio agio anche le persone più paurose di questo mondo. Siete una squadra eccezionale… avanti così e porterete alto il nome dell’ospedale di Rieti ?

Portato in questo Ospedale - dal pronto soccorso di Frascati per un infarto in essere - quale unica scelta per un ricovero urgente, molto serenamente, durante il tragitto in autoambulanza, riflettevo che Rieti fosse normalmente la sosta fissa verso le Marche luogo delle nostre vacanze. L'arrivo a Rieti coincideva con l'ora di pranzo e va da sé che quello gastronomico fosse il mio unico legame con questa Città. Trovarmici per motivi di cuore non era una circostanza prevista. Moglie l'avevo conosciuta un po' più a Nord. Se sono qui a scrivere vuol dire che "Le Dottore" si sono dimostrate abili, che dico? abilissime. Il personale TUTTO, straordinario per professionalità, premura, disponibilità, cortesia, efficenza.... E poi, somministrano un farmaco di antica fattura ma più che mai attuale: dosi MASICCE di UMANITÀ. Oltre alla Amatriciana possono vantare su un'altra eccellenza. Un grazie di cuore (ops! mai un sostantivo fu cosi adeguato) al tutto il personale del reparto di cardiologia. Che Dio vi benedica.