Educandato State Agli Angeli-Verona

Ho telefonato più volte, ho mandato 4 o 5 e-mail per fissare un appuntamento per valutare l'iscrizione di mio figlio. Non ho mai ricevuto risposta. L'educazione vorrebbe che, anche se negativa, una risposta venisse data.

scuola che pretende troppo, il preside non sa fare il suo lavoro, gli insegnati maleducati e non sanno spiegare e irrispettosi degli alunni. scuola altamente disorganizzata e pertanto sconsigliata a tutti.

Dico poco , siamo in un ristorante pluristellato per non parlare dei docenti super preparati (fanno spiegare agli alunni) Grazie prego ciao P.s se volete studiare andate a casa perché nelle ultime due ore non si capisce niente.

Scuolademerda. Partiamo dalla mensa. Acqua con un po' di "pasta" e Spongebob al gusto frittata sono il loro cavallo di battaglia. Poi vabbè i compagni di classe uno schifo. I peggiori anni della mia vita?

Nonostante le molteplici recensioni negative lette e le conferme apprese da conoscenti diretti ed indiretti, mosso da una specifica esigenza logistica/organizzativa, ho effettuato per l’anno scolastico 2021/2022 la richiesta di iscrizione alla scuola secondaria di primo grado. La richiesta in argomento non è si è successivamente perfezionata in quanto non accolta. La presente recensione, si limita soltanto alle sole procedure di selezione/iscrizione non potendo valutare gli aspetti didattici e dei servizi offerti. Devo dire che fin da subito che quando ho letto, a premessa della presentazione della domanda, le modalità di selezione/ripartizioni dei posti, sono rimasto alquanto perplesso. Nello specifico, in caso di eccedenza delle domande, sono state cosi equamente distribuiti secondo le seguenti categorie: 1. categoria residenza viciniore dell’alunno (posti disponibili 1/3); 2. residenza o lavoro di un genitore in vie viciniori (posti disponibili 1/3); 3. fuori comune (posti disponibili 1/3). Questa distribuzione, a mio parere, non ha il carattere della corretta perequazione, tenuto conto che le specifiche esigenze delle citate categorie sono messe sullo stesso piano, quando di fatto non lo sono. Essere residente in comune o avere un genitore che lavora vicino alla scuola, ovvero un alunno che risiede nella stessa via della scuola, non può avere le stesse possibilità di chi abita in un altro comune. I posti per chi è residente o ha un genitore lavoratore vicino devono essere superiori a chi abita in un altro comune. Questo secondo una reale e contingente necessità di fatto comprovata (come peraltro avete richiesto). Tale disarmonia è infatti stata poi clamorosamente confermata successivamente. Le domande di iscrizione, infatti, che sono andate all’estrazione erano: -più di 30 domande per 8 posti per la categoria 2 (residenza città e lavoro genitore via viciniore); -circa 15 domande per 8 posti per la categoria 3 (fuori comune). In buona sostanza, in base ai rapporti sopra citati chi presentava una domanda da fuori comune aveva piu’ possibilità di chi era residente in città, di chi aveva uno o entrambi i genitori che lavorano nella vicina sede della scuola. Questo non è accettabile perché semplicemente non è giusto. Mi permetto di suggerire per il futuro ai responsabili della Cosa Pubblica che gestiscono questa scuola di lavorare meglio sotto questo aspetto, applicando corretti criteri di selezione. Questo è un disservizio. Bocciati! Saluti.

Vissuta da studentessa al tempo (medie e liceo) ho iscritto mio figlio alle medie nella speranza che fosse rimasta tale e quale. Posso confermare che non ne sono rimasta delusa, anzi! Sono molto soddisfatta del rapporto umano e allo stesso tempo professionale dei professori e di tutta l’organizzazione scolastica. Una garanzia.

Pessima esperienza, al liceo classico europeo conta più l’apparenza che la sostanza. Gli insegnanti cambiano con la frequenza con cui si cambiano le lenzuola Gli educatori nella maggior parte non sono formati ed all’altezza del loro delicato ruolo. Non esiste dialogo trasparente e confronto costruttivo tra docenti e genitori

Ho fatto un open day in questa scuola nell'indirizzo beni culturali ed ero l'unico iscritto. Abbiamo fatto una prima lezione di greco, una seconda di matematica, una con l'educatrice e l'ultima doveva essere del proprio indirizzo. È arrivato il preside dicendomi che non voleva spendere soldi per pagare una prof. che spiegasse solamente a me. Con l'educatrice (antipatica) siamo andati a vedere il parco e quando siamo rientrati con tono arrogante mi ha detto di pulirmi le scarpe sullo zerbino. Pessimo