Castello di Ragusa Ibla

4.5/5 based on 8 reviews

Contact Castello di Ragusa Ibla

Address :

Salita S. Petronilla, 97100 Ragusa RG, Italy

Categories :
City : Ragusa

Salita S. Petronilla, 97100 Ragusa RG, Italy
T
Ture Ct on Google

Fantastico
Fantastic
a
adriano gulino on Google

Un tempo vi stava il castello di ibla adesso è sede universitaria.
Once upon a time there was the castle of ibla, now it is a university.
A
Antony Gil on Google

De merveilleux clichés réalisé. Beaucoup de touristes très bonne ambiance.
Wonderful shots made. Many tourists very good atmosphere.
M
Mario Distefano on Google

Oggi distaccamento dell'università di lingue straniere e orientali vanto della provincia di ragusa e a dir poco anche della sicilia
Today the university detachment of foreign and oriental languages ​​is the pride of the province of Ragusa and to say the least also of Sicily
E
Emanuele Minetti on Google

Eccezionale luogo magico
Exceptional magical place
G
Gennaro Nocera on Google

Non immaginavo nulla di quello che ho visto e provato per le strade i Ibla tutto fantastico
I did not imagine anything of what I have seen and experienced in the streets of Ibla all fantastic
N
Nicolò Di Stefano on Google

Posto meraviglioso, se non sei mai andato a Ragusa Ibla , sai che ti dico??? Devi andarci ✨✨✨
Wonderful place, if you've never gone to Ragusa Ibla, do you know what I'm telling you ??? You have to go there ✨✨✨
C
Cose dell'altro Mondo on Google

Costruito in posizione strategica lungo la valle dell'Irminio le prime mura difensive furono inalzate in epoca bizantina in cima al monte su cui sorge l'odierna Ragusa Ibla. Già presente all'arrivo degli arabi nei primi anni del IX secolo[senza fonte], il castello subì un primo assedio nel 844. Capitolato agli attacchi delle truppe capitanate da Muḥammad ibn Khafāja nel 848 lo scrittore arabo Ibn Fadl'Allah lo definì "il più grande e più bello di Sicilia". Lo storico Michele Amari ne scriveva: "I valorosi abitanti di Ragusa scossero sovente il giogo arabo grazia anche al fortissimo castello"[2]. Durante il periodo normanno fu fortificato ulteriormente e reso praticamente inespugnabile, tanto da diventare la sede del potente Goffredo d'Altavilla. Tra il XI e XII secolo fu centro amministrativo e giuridico della Contea di Ragusa. Nel 1194 il castello fu assediato e conquistato da Enrico VI di Svevia portando la città sotto il controllo Svevo. Tommaso Fazello nel 1558 ne scrisse: "il gran castello di Ragusa, il quale sebbene è moderno, è nondimeno bello e ricco"[3]. Nel 1693 a causa del catastrofico terremoto del Val di Noto il castello fu parzialmente distrutto e mai ripristinato. I ruderi vennero demoliti all'inizio del '900 per far posto alla costruzione del Comando Distretto Militare di Ragusa. Era costituito da quattro poderose torri: la Balena, la Nuova, la Vecchia e quella detta d'Ercole. Inoltre possedeva due baluardi e quattro porte: la Nestoria, la Ferrea, la porta del Pozzo e la Nuova. All'interno si trovavano due piazze d'armi, inoltre le mura erano circondate da un ampio fossato. Sopra una delle porte vi era scolpita una testa di bue con un corno rotto, in memoria della vendetta del conte di Ragusa Manfredi Chiaramonte contro Carlo III d'Angiò. Della cinta muraria difensiva della città rimangono solo la Porta Walter, edificata nel 1643[4], e brevi tratti sparsi inglobati nell'area urbana. Porzioni delle prime mura bizantine sono visibili, e marcate con la segnaletica turistica, accanto alla chiesa del santissimo Signore Trovato alla periferia orientale dell'abitato, e dietro la chiesa delle Santissime Anime del Purgatorio nel quartiere degli Archi all'estremità occidentale del quartiere.

Write some of your reviews for the company Castello di Ragusa Ibla

Your reviews will be very helpful to other customers in finding and evaluating information

Rating *
Your review *

(Minimum 30 characters)

Your name *