Ass. Prof. Clinica Emergenze Veterinarie - Clinica Veterinaria Etiopia

Il mio gatto ha avuto un'ostruzione delle vie urinarie. Inviata dal mio vet in pronto soccorso, arrivo alle 18,30 e consegno il gatto. Prima ancora di parlare con un vet, preventivo di 700€ per un ricovero di 3 giorni(periodo di mantenimento del catetere)e richiesta di acconto di 350€. Poi, lascio il gatto dopo aver parlato con il medico che mi dice che non sono ancora riusciti a mettere il catetere a causa dell'infiammazione ma che poi lo dovrà tenere x 3 giorni. Il giorno dopo ci riescono, esami così così fanno terapia con flebo e antinfiammatori. La mattina del secondo giorno tolgono il catetere (ma non doveva tenerlo 3 giorni?)ed il gatto si riostruisce: rimesso il catetere, vado a prendere il gatto per portarlo al mio vet e saldo il conto con altri 200€ dove inoltre pago 2 volte il catetere. Aaaaah,e in tutto sto bailamme, nemmeno uno straccio di antibiotico di copertura...non rientra nei protocolli (sa,le farmacoresistenze...): le farmacoresistenze si sviluppano per un uso improprio e protratto nel tempo laddove non necessario. Ma se il farmaco si somministra in via estemporanea solo quando ce n'è bisogno non dovrebbe accadere (aaaaah, faccio il medico di mestiere). Infatti, dopo 2 cateterismi vescicali,il mio gatto ha sviluppato un'infezione delle vie urinarie (ma guarda un po'...) Premesso che non faccio il ladro di professione e che comunque per il mio gatto i soldi li trovo, almeno pagare profumatamente per avere un servizio adeguato ed il problema se non risolto quanto meno correttamente impostato mi sembrerebbe un buon compromesso no? Detto ciò,i medici con cui ho avuto a che fare sono stati molto carini e gentili,la seconda stella è per loro ma voglio dargli un consiglio,i protocolli ok ma valutate l'approccio al paziente non solo con i protocolli ma con la valutazione clinica e anamnestica di ogni singolo caso.a buon intenditor...

Ringraziamo tantissimo il dottor Balletti che ieri notte ci ha assistito per la cistite del nostro gattino. Una persona davvero a modo , educata , paziente,professionale e soprattutto che ama il suo lavoro ( tanti veterinari mirano purtroppo ad altro, e non principalmente alla salute degli animali stessi ). Grazie ancora per la vostra assistenza.

Avendo la necessità di ricevere un consulto specifico neurologico ci siamo rivolti a questa clinica. Ricevuti sulla panchina di legno della sala d'attesa, una palpatina al cane e poi il medico ha raccolto i referti e gli esami fatti precedentemente dal nostro veterinario e li ha visionati confermando che ciò che era stato fatto era il massimo possibile . Fine. Invitati alla cassa ci ha rilasciato un referto copiando le diagnosi già fatte come se fossero frutto del suo lavoro e cia ha fatto pagare 110 euro. Vergognoso

SIGFRID, GATTINO IDROCEFALO Vogliamo raccontare la storia di Sigfrid, un piccolo gattino che nell'agosto del 2020 è stato abbandonato sotto un cespuglio di rovi a Roma Nord. Salvato da una volontaria e accolto in stallo in casa, a settembre dello stesso anno all'improvviso ha cominciato a stare malissimo con tremori convulsioni e crisi epilettiche gravi. Sigfrid, all'improvviso, era precipitato nel coma, era assente, non vigile, non mangiava, non camminava. Lo portammo subito nell'ambulatorio veterinario di riferimento ed i veterinari ci mandarono alla Clinica Etiopia e alle cure della dottoressa Valentina Papa, neurologa di fama. La dottoressa, comprendendo la gravità del caso, prese subito in carico SIGFRID e lo ricoverò per alcuni giorni. Dopo la risonanza e dopo una serie di esami diagnostici, emerse che SIGFRID è affetto da grave idrocefalo e cisti aracnoidea (con aumento della pressione intracranica). Una prognosi infausta! Scoprire che una piccola innocente creatura è affetta da una malattia a prognosi infausta ci ha obbligati a guardare la malattia negli occhi e a cercare il miglior modo per affrontare questa situazione con lucidità e freddezza e ad affidarci in mani esperte Ci siamo affidati alle cure della neurologa, dottoressa Papa, e grazie ai suoi trattamenti, Sigfrid è tornato a camminare, a mangiare e a giocare come prima e ora , a distanza di un anno, sta bene. Prende regolarmente il cortisone prescrittogli ma posso dire che oggi che ha un anno e mezzo la sua qualità della vita è buona e che lui è un gatto felice. Non posso quindi che essere grata alla dottoressa Papa e a tutto lo staff della Clinica Etiopia per avere innanzitutto saputo diagnosticare il grave idrocefalo di Sigfrid e successivamente per avere trovato la migliore terapia per lui. Sigfrid , il piccolo gattino idrocefalo, è ora un gatto felice! E la clinica Etiopia è il nostro riferimento per la loro competenza, l'altissima professionalità e la grande umanità!

Abbiamo portato il nostro bulldog francese per un'ernia grazie alla tempestiva operazione piano piano sta riprendendo tutte le sue attività.. Una clinica all'avanguardia, con personale gentile, preparato e di qualità.. Grazie da noi e soprattutto da pablo

Good vet place very pricey

Good services. Prices high but regular

Molto delusa. Terrible, to make a long story short, 108 euro trashed. The dog was not properly taken care of. It might be sunday, emergency room service. Very sorry to see serious team work go astray due to the fatality of having one element, not good professional.