Torre di Monterosso

Un signore ha deciso che la torre è nella sua proprietà e ha messo un cancello che impedisce l'accesso all'area della torre. Anche se avesse la proprietà dovrebbe lasciare il passaggio libero, e non inglobare a piacimento monumenti statali. Mafioso.

Meravigliosa, costeggiata da un mare incantevole!

Der Turm steht auf einem eingezäunten Privatgelände. Zutritt ist verboten. Der Zaun ist allerdings an einigen Stellen kaputt.

Spiaggia bellissima con vista della torre

La torre è bellissima, ricordo di un antichissimo sistema di difesa Siciliana. Se sei un turista e tu volessi vederla la tappa sarebbe obbligatoria se non fosse per un piccolo intoppo: l'intera zona è privata. Dopo che il comune di Realmonte cedette la torre ad un privato, egli costruì delle villette nella zona limitrofa, quasi quasi rovinando il paesaggio, e chiudendo l'accesso alla strada per la torre. Addirittura, anche se sarebbe giusto per la salvaguardia della proprietà, dicono che ci sia anche un guardiano a mandare via i trasgressori. Posso dire che il fatto che sia privato non è un grosso problema, anche perché dopo che dei produttori cinematografici messicani o spagnoli (non ricordo quali) girarono qualche scena di un film su questa montagna, la torre divenne un'attrazione molto visitata, ma anche vandalizzata (vedi le scale crollate), quindi il fatto che sia privata in qualche modo la preserva. Il problema, secondo me, è il fatto che sia proprio impossibile visitarla. Ci dovrebbe essere un compromesso, una visita controllata, mantenendo la proprietà privata e il guardiano di custodia, e permettere alla persone di vederla di vicino. Peccato, solita organizzazione Italiana.

Il panorama che si può ammirare dalla Torre di Monterosso è mozzafiato. Per la sua posizione preminente sul mare, vi si possono ammirare albe e tramonti veramente incredibili. La costruzione è una delle più caratteristiche ed in evidenza per chi percorre la costiera fra Giallonardo e Monte Rossello. Edificata nella prima metà del XVI secolo, si erge su un promontorio di pietra rossa tufacea e rientra nel sistema di avvistamento e difesa elaborato dall’imperatore Carlo V per proteggere le coste siciliane dai pirati saraceni. Ricostruita sul sito di una precedente torre di forma circolare, è costituita da una base tronco-piramidale, forse adibita a magazzino, e da un piano superiore, dove alloggiava una piccola guarnigione e a cui si accedeva attraverso una scala collegata da un ponte levatoio. Si può considerare fra i migliori esempi di torre d’avvistamento cinquecentesca di tutta la Sicilia, per collocazione, caratteristiche architettoniche e stato di conservazione. È sicuramente un sito da visitare. La torre si trova a circa 3 chilometri a Sud-Ovest dal centro abitato di Realmonte. La notizia più antica sulla torre di Monterosso è dell'anno 1453, anche se studi recenti fanno pensare che la sua costruzione risale a molto tempo prima. La necessità della costruzione di una torre di guardia a Monterosso, per difendere il territorio da attacchi nemici dal mare, fu prospettata al Viceré Marco Antonio Colonna, nell'anno 1583 da parte dell'ingegnere e celebre matematico Camillo Camilliani, che aveva avuto affidato l'incarico dallo stesso Viceré, di perlustrare tutte le coste della Sicilia per segnalare i posti di guardia già esistenti, i luoghi che necessitavano della costruzione di nuove torri e tutti i dettagli della costa. La costruzione esistente sembra essere una ricostruzione, nello stesso sito, dell'antichissima torre che veniva utilizzata come torre d'avvistamento. Ha pianta quadrata di 12,5 m per lato ed è suddivisa in tre ambienti: il principale è formato dall'ingresso, la botola per la cisterna, una nicchia, il camino e la scala che porta alla terrazza e altri due piccoli locali per l'alloggio dei torrari. Il suo armamento era composto da un cannone di ferro di calibro 5 libbre, con una cassa e ruote, un mascolo d'avviso di ferro, 4 schioppi, 4 spingardi con i suoi cavalletti e fuochi d'armi. La torre si erge su di un promontorio, ad una quota di 146,36 m sul livello del mare, costruita interamente da calcareniti e precisamente da conci di tufo ben squadrati sicuramente estratti dalla vicina cava ubicata a circa 50 m ovest dalla suddetta torre,è attualmente in stato di abbandono. Oggi la sua posizione permette di osservare da Capo S. Marco (Sciacca) fino a Punta Bianca (Agrigento) per complessivi circa 50 chilometri di costa.

Qui c'è una spiaggia chiamata la "la spiaggetta" è una spiaggia libera molto suggestiva è particolare perché lungo questa spiaggia c è una roccia composta di argilla.... le persone vanno in acqua prendono questi pezzi di argilla e si cospargono il corpo poi si sciacquano...

Opravdu krasne misto, z Torre je krasny vyhled na more i krajinu, oranzove zbarvene cesty kontrastuji se zeleni...nejlepsi kdyz je zatazeno...misto ma sve kouzlo.