Tomba della Vestale Cossinia
4/5
★
based on 8 reviews
Contact Tomba della Vestale Cossinia
Address : | Via Sant'Agnese, 00019 Tivoli RM, Italy |
Postal code : | 00019 |
Categories : | |
City : | Tivoli |
A
|
Alessandra Pescetelli on Google
★ ★ ★ ★ ★ Purtroppo il sito era chiuso
Unfortunately the site was closed
|
M
|
Mario Ierardi on Google
★ ★ ★ ★ ★ Vergogna. Oggi 4 gennaio 2020 il parco è chiuso, malgrado il cartello dice che è aperto tutti i giorni dalle 9 al tramonto
Shame. Today 4 January 2020 the park is closed, despite the sign that says it is open every day from 9 to sunset
|
F
|
Fabrizio Fabrizio on Google
★ ★ ★ ★ ★ Riaperto da poco un luogo millennario chiuso da troppo tempo
A millennial place recently closed for a long time
|
F
|
Francesco Amicucci on Google
★ ★ ★ ★ ★ Sulle sponde dall'aniene una testimonianza dell'antico splendore romano e Tiburtino. Complimenti all'amministrazione per aver rivalutato questo parco tenuto in stato di abbandono, purtroppo non tutti i segni dei vandali sono potuti essere cancellati.
On the banks from the ancients a testimony of the ancient Roman and Tiburtino splendor. Congratulations to the administration for having re-evaluated this park kept in a state of neglect, unfortunately not all the signs of vandals could be canceled.
|
A
|
Antonella Miconi on Google
★ ★ ★ ★ ★ Direttamente dall'antichità più remota un monumento che da pochi giorni è stato finalmente valorizzato e protetto... dalla stazione di Tivoli è di passaggio verso il centro
Directly from the most remote antiquity, a monument that has recently been enhanced and protected ... from Tivoli station is passing through the center
|
A
|
Andrea Terenzi on Google
★ ★ ★ ★ ★ La Tomba fu scoperta nel 1929 in seguito ad un frana della scarpata nei pressi del fiume Aniene. La struttura sepolcrale rinvenuta a Tivoli rappresenta l'unico esempio di tomba di una vestale mai ritrovato sino ad oggi. Negli scavi fu anche trovata una sepoltura di un corpo di un’altra donna, dalla dentatura ancora bianca, corredato di una bambolina d’avorio e da un cofanetto d’ambra : tale bambolina è ora conservata al Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo a Roma.
A lungo luogo "semiabbandonata" ed oggetto di atti vandalici, la zona è stata riqualificata e in data 13 gennaio 2018 è stato inaugurato il recuperato "Parco della Vestale Cossinia"
The tomb was discovered in 1929 following a landslide of the escarpment near the Aniene river. The sepulchral structure found in Tivoli represents the only example of a vestal tomb never found to date. In the excavations a burial of another woman's body was also found, with still white teeth, accompanied by an ivory doll and an amber casket: this doll is now kept in the National Roman Museum of Palazzo Massimo in Rome .
For a long time "semi-abandoned" and subject to vandalism, the area was redeveloped and on 13 January 2018 the recovered "Vestal Park Cossinia" was inaugurated
|
G
|
Giandaniele Pasquali on Google
★ ★ ★ ★ ★ Il momunento, dedicato alla Vedtale Cossinia, è stato da poco restasurato e finalmente accesdibile ogni giorno.
È stato realizzato anche un piccolo giardino che porta al monumento.
Il monumento si trova nella via della stazione. Per chi viene in treno a Tivoli, prima di ripartire, una visita al monumento non costa nulla.
The monument, dedicated to the Vedtale Cossinia, has recently been restored and finally accessible every day.
A small garden was also created leading to the monument.
The monument is located in the street of the station. For those who come by train to Tivoli, before leaving, a visit to the monument costs nothing.
|
L
|
L'Osservatore Tiburtino on Google
★ ★ ★ ★ ★ Complimenti al Comune di Tivoli che ha restituito alla tutela e al decoro un monumento apparentemente insignificante e che invece è importantissimo: si tratta infatti dell'UNICO SEPOLCRO DI UNA VESTALE DELL 'ANTICA ROMA GIUNTO FINO A NOI.
Cossinia, discendente da una nobile famiglia tiburtina, fu destinata al sacerdozio di Vesta a Tivoli, ma terminato il servizio non tornò a casa, restò nel collegio fino agli ultimi giorni della sua vita. Morì infatti all’età di 75 anni e la popolazione le attribuì grandi onori per la sua devozione sincera verso la cura del focolare, tanto che, il suo corpo, fu portato a braccia all’interno della sua dimora eterna. Nel 1929, a Tivoli, fu ritrovato il suo monumento funebre. Un caso assolutamente eccezionale e unico perché finora non si conoscono tombe di vestali. La tomba si presenta come un’ara issata su cinque gradoni di travertino dove accanto fu scoperto un altro complesso funerario simile, sotto il quale venne ritrovato il corpo di una donna inumato in un sarcofago marmoreo. Accanto al capo della defunta fu rinvenuta una bella bambola di osso con gioielli, oggi visibile presso il museo di Palazzo Massimo alle Terme, acconciata come l’imperatrice Giulia Domna, moglie di Settimio Severo, e quindi databile tra il II e III secolo d.C. A questo periodo si data quindi anche il monumento funerario e di conseguenza anche la sepoltura che è a inumazione e non più ad incinerazione. Il monumento doveva essere completato, quasi sicuramente, dalla statua di Cossinia che, come si apprende dall’epigrafe, era originaria di Tivoli ed era figlia di Lucio. Fu sepolta in quel luogo per volontà del senato dopo aver servito la dea Vesta per sessantadue anni.
Sul retro del monumento due iscrizioni:
Undecies senis quod Vestae paruit annis hic sita virgo, manu popoli delata, quiescit L(ocus) D(atus) S(enatus) C(onsulto)
Per molto tempo si credette che i resti del corpo potessero appartenere alla sacerdotessa Cossinia, sepolta assieme al corredo e alla bambola (questa infatti ancora oggi viene associata a Cossinia),ma le analisi stilistiche della bambola e dell’iscrizione funeraria sembrano appartenere a fasi diverse. L’acconciatura della bambola si data infatti al III secolo d.C., quella dell’iscrizione sull’ara risalirebbe al I secolo d.C. Si tratterebbe quindi di due sepolture diverse, forse pertinenti ad un più vasto sepolcreto. Di Cossinia non ci resta nemmeno la statua, andata perduta o forse mutilata dall’iconoclastia cristiana, come le statue delle altre vestali. A chi sia appartenuta questa bambolina non si sa, ma ci piacerebbe pensare, quasi teneramente, ad una giovane fanciulla prestata ad un lungo servizio sacerdotale che fino all’ultimo ha voluto portare con sé, nella tomba, quell’unico oggetto d’infanzia tanto caro, simbolo di verginità e di dedizione alla dea del focolare. Il monumento si trova all'interno di un parco vicinissimo alla stazione di Tivoli ed è visitabile gratuitamente.
Congratulations to the Municipality of Tivoli which has restored an apparently insignificant monument to the protection and decoration and which is instead very important: it is in fact the ONLY SEPULCHER OF AN ANCIENT ROMAN VESTAL THAT HAS COME TO US.
Cossinia, descendant of a noble family from Tiburtina, was destined to the priesthood of Vesta in Tivoli, but after completing the service she did not return home, she remained in the college until the last days of her life. In fact, she died at the age of 75 and the population attributed great honors to her for her sincere devotion to caring for the hearth, so much so that her body was carried in arms inside her eternal home. In 1929, his funeral monument was found in Tivoli. An absolutely exceptional and unique case because so far no vestal tombs are known. The tomb looks like an altar raised on five travertine steps where another similar funerary complex was discovered next to it, under which the body of a woman was found buried in a marble sarcophagus. A beautiful bone doll with jewels was found next to the head of the deceased, now visible in the museum of Palazzo Massimo alle Terme, dressed like the empress Julia Domna, wife of Septimius Severus, and therefore datable between the 2nd and 3rd centuries AD. The funerary monument is therefore also dated to this period and consequently also the burial which is inhumation and no longer for cremation. The monument was almost certainly completed by the statue of Cossinia who, as we learn from the epigraph, was originally from Tivoli and was the daughter of Lucio. She was buried there by the will of the senate after serving the goddess Vesta for sixty-two years.
On the back of the monument two inscriptions:
Undecies senis quod Vestae paruit annis hic sita virgo, manu peoples delata, quiescit L (ocus) D (atus) S (enatus) C (onsulto)
For a long time it was believed that the remains of the body could belong to the priestess Cossinia, buried together with the trousseau and the doll (this in fact is still associated with Cossinia today), but the stylistic analyzes of the doll and the funerary inscription seem to belong to different phases . The hairstyle of the doll dates back to the third century AD, that of the inscription on the altar dates back to the first century AD. They would therefore be two different burials, perhaps pertinent to a larger burial ground. Not even the statue of Cossinia remains, which was lost or perhaps mutilated by Christian iconoclasm, like the statues of the other vestals. We do not know who this doll belonged to, but we would like to think, almost tenderly, of a young girl in a long priestly service who, until the end, wanted to take that one childhood object with her to the grave. dear, symbol of virginity and dedication to the goddess of the hearth. The monument is located in a park very close to the Tivoli station and can be visited for free.
|
Write some of your reviews for the company Tomba della Vestale Cossinia
Your reviews will be very helpful to other customers in finding and evaluating information
Nearby places in the field of Tourist attraction,
Nearby places Tomba della Vestale Cossinia