Tempietto di San Giacomo maggiore

4.7/5 based on 7 reviews

Contact Tempietto di San Giacomo maggiore

Address :

Piazza S. Pietro, 25, 00029 Vicovaro RM, Italy

Postal code : 00029
Categories :
City : Vicovaro

Piazza S. Pietro, 25, 00029 Vicovaro RM, Italy
S
Stefano Moreschini on Google

L
Luana Crielesi on Google

M
Massimo Pomponi on Google

Bellissimo portale tardo gotico con lunetta rinascimentale, unico nel Lazio. Da non perdere.
Beautiful late Gothic portal with a Renaissance lunette, unique in Lazio. Not to be missed.
O
Ottavio Beccegato on Google

Spettacolare il portale. Caratteristica la forma ottagonale.
Spectacular portal. The octagonal shape is characteristic.
A
Antonio Bassetti on Google

Il tempio e' nel parte apicale del paese e si raggiunge facilmente a piedi,un opera costruita minuziosamente nei particolari. Da non perdere per vederla.
The temple is in the apical part of the village and can be easily reached on foot, a work meticulously built in detail. Don't miss to see it.
A
Andrea Terenzi on Google

Il Tempietto di San Giacomo a Vicovaro. Il monumento più importante di Vicovaro è senza dubbio il Tempietto di San Giacomo, costruito sopra pianta ottagona e riccamente ornato di pilastri, di cornici e di statue. Fino a tutta la cornice di coronamento l'elegantissimo fabbricato è di marmo, mentre l'attico che serve d'imposta al tetto è di laterizio coperto d'intonaco. La facciata principale, rivolta ad oriente, è limitata da due pilastri che si lasciano vedere per tre lati; ognuno di essi è diviso in quattro ordini di nicchie. I due ordini inferiori contengono statuette alquanto sporgenti per la poca cavità delle nicchie: î due superiori, bassorilievi campeggianti su nicchie simulate. I due ordini inferiori dei pilastri seguono l'andamento della pianta e si protraggono fino ai due stipiti della porta d'ingresso, così che sul fronte si presentano altre dodici nicchie a base semicircolare, ornate da colonnine, capitelli e statuine. Sulla porta è un bassorilievo rappresentante la Vergine col Bambino, a cui i santi Pietro e Giacomo presentano due membri della famiglia Orsini; al di sotto si legge la iscrizione dedicatoria. Due angeli, nel frontone, sostengono lo stemma degli Orsini. Sulla porta un'iscrizione dice : Taliacociadae . Comites . Ursina . Propago, Fundavere . Sacrum . Devota . Mente . Saccellum Hac . Heres , Trani . Praesul . De . Prole . Ioannes. Dive . Iacobe , Tibi , Merita , Pietate , Dicavit Nell’interno del tempietto è un solo altare con una immagine della Madonna e tutt'intorno le pareti non recano che alcune iscrizioni mortuarie,collocate vicino alla porta della sacrestia, e nel tempietto solitario il fascino dell'arcano si diffonde su tutte le cose, trasfigurandole in segni e in emblemi di un'altra vita. La più grande incertezza regna sull'autore della semplice ed elegante architettura. Il Vasari, senza giustificare in nessun modo la sua asserzione, l'attribuisce a uno scolaro di Filippo Brunelleschi, del quale non indica il nome; ma Antonio Averulino, detto il Philarete, nel suo Trattato di Architettura afferma che l'architetto dell'oratorio di s. Giacomo fu quel Domenico di Capodistria, il quale, forse a torto, fu identificato col Domenico Lombardo che si trova spesso ricordato nelle memorie artistiche della seconda metà del quattrocento e che insieme con Francesco Atzara, di cui soltanto il nome ci è noto, lavorò nell'arco trionfale di Alfonso di Aragona în Napoli. Poichè in questo argomento i riscontri cronologici possono avere grande importanza, converrà notare che il trattato dell'Averulino fu certo compiuto prima del 1464 e che in esso si afferma che Domenico di Capodistria morì proprio in Vicovaro, mentre lavorava nella costruzione dell’edificio, ordinato dal podestà Francesco Orsini. D'altra parte Francesco Orsini morì nel 1456 e i Commentari di Enea Silvio Piccolomini, che fu papa col nome di Pio II, attestano fra gli anni 1458 e 1463 che il tempietto di s. Giacomo in quell’epoca non era stato ancora compiuto. La cronologia sembra pertanto accordarsi pienamente con l'affermazione del Philarete, che attribuisce il monumento di Vicovaro a Domenico di Capodistria, e ci conferma che la fabbrica, fatta iniziare da Francesco Orsini, rimase incompiuta alla morte di lui e fu terminata verso il 1464 dal nipote Giacomo, arcivescovo di Trani. fonte : Arduino Colasanti, L'Aniene, Bergamo, 1906
The Temple of San Giacomo in Vicovaro. The most important monument of Vicovaro is undoubtedly the Tempietto di San Giacomo, built on an octagonal plan and richly decorated with pillars, cornices and statues. Up to the entire crowning frame, the elegant building is made of marble, while the attic that serves as a shutter to the roof is made of brick covered with plaster. The main facade, facing east, is limited by two pillars which can be seen on three sides; each of them is divided into four orders of niches. The two lower orders contain somewhat protruding statuettes due to the small cavity of the niches: the two upper ones, bas-reliefs standing out on simulated niches. The two lower orders of the pillars follow the layout of the plan and extend up to the two jambs of the entrance door, so that on the front there are twelve other niches with a semicircular base, decorated with columns, capitals and statuettes. On the door there is a bas-relief representing the Virgin and Child, to which Saints Peter and James present two members of the Orsini family; below is the dedicatory inscription. Two angels, in the pediment, support the Orsini coat of arms. On the door an inscription says: Taliacociadae. Comites. Ursina. Propago, Fundavere. Sacrum. Devout. Mind . Saccellum It has C . Heres, Trani. Praesul. De. Offspring. Ioannes. Dive. Iacobe, Tibi, Merita, Pietate, Dicavit Inside the temple there is a single altar with an image of the Madonna and all around the walls bear only some mortuary inscriptions, placed near the door of the sacristy, and in the solitary temple the charm of the arcane spreads over all things, transfiguring them into signs and emblems of another life. The greatest uncertainty reigns over the author of the simple and elegant architecture. Vasari, without justifying his assertion in any way, attributes it to a pupil of Filippo Brunelleschi, whose name he does not indicate; but Antonio Averulino, known as Philarete, in his Treatise on Architecture states that the architect of the oratory of s. Giacomo was that Domenico of Capodistria, who, perhaps wrongly, was identified with Domenico Lombardo who is often remembered in the artistic memories of the second half of the fifteenth century and who together with Francesco Atzara, of whom only the name is known, worked in the triumphal arch of Alfonso of Aragon in Naples. Since in this argument the chronological findings can have great importance, it will be worth noting that the Averulino treaty was certainly completed before 1464 and that it states that Domenico di Capodistria died in Vicovaro, while he was working on the construction of the building, ordered by the podestà Francesco Orsini. On the other hand, Francesco Orsini died in 1456 and the Commentaries of Enea Silvio Piccolomini, who was pope with the name of Pius II, attest between the years 1458 and 1463 that the temple of s. Giacomo at that time had not yet been completed. The chronology therefore seems to agree fully with the statement of Philarete, who attributes the monument of Vicovaro to Domenico di Capodistria, and confirms that the factory, started by Francesco Orsini, remained unfinished on his death and was completed around 1464 by grandson Giacomo, archbishop of Trani. source: Arduino Colasanti, L'Aniene, Bergamo, 1906
E
Ekaterina Kozlova on Google

La costruzione del Tempietto fu voluta intorno alla metà del sec. XV da Giovanni Antonio Orsini, signore di Vicovaro e Conte di Tagliacozzo (m. 1456). A questa fase risale la parte inferiore del portale, realizzata da Domenico da Capodistria in stile tardo-gotico con una partitura di dodici nicchie su due ordini sovrapposti contenenti statue di santi e martiri. L’opera fu condotta a termine dopo il 1464 da Giovanni Dalmata, che per volere di Giovanni Orsini, arcivescovo di Trani, scolpì la parte superiore con statue dei Padri della Chiesa e degli Evangelisti che inquadrano i tondi con l'Annunciazione e una lunetta centrale, ove i Santi Pietro e Paolo presentano alla Madonna Napoleone e Roberto Orsini, fratelli dell'arcivescovo Giovanni. La facciata è conclusa da un timpano con putti reggistemma e dalla statua di San Giacomo; ai lati e agli angoli superiori dei pilastri sono poste le statue degli Apostoli. Il tempietto di San Giacomo segna nel Lazio uno straordinario esempio del passaggio dalla scultura tardo-gotica a quella rinascimentale, nel cui linguaggio si trasfonde un ricco repertorio decorativo ed iconografico di matrice classica.
The construction of the Tempietto was desired around the middle of the century. XV by Giovanni Antonio Orsini, lord of Vicovaro and Count of Tagliacozzo (d. 1456). The lower part of the portal dates back to this phase, built by Domenico da Capodistria in late Gothic style with a score of twelve niches on two superimposed orders containing statues of saints and martyrs. The work was completed after 1464 by Giovanni Dalmata, who at the behest of Giovanni Orsini, archbishop of Trani, sculpted the upper part with statues of the Fathers of the Church and the Evangelists framing the rounds with the Annunciation and a central lunette , where Saints Peter and Paul present to the Madonna Napoleone and Roberto Orsini, brothers of Archbishop Giovanni. The façade is completed by a tympanum with putti holding the system and by the statue of San Giacomo; on the sides and upper corners of the pillars are the statues of the Apostles. The small temple of San Giacomo marks in Lazio an extraordinary example of the passage from late Gothic to Renaissance sculpture, in whose language a rich decorative and iconographic repertoire of classical matrix is ​​transfused.

Write some of your reviews for the company Tempietto di San Giacomo maggiore

Your reviews will be very helpful to other customers in finding and evaluating information

Rating *
Your review *

(Minimum 30 characters)

Your name *