Santuario diocesano di Santa Lucia
4.5/5
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based on 8 reviews
Contact Santuario diocesano di Santa Lucia
Address : | Via Giulia, 74, 81100 Caserta CE, Italy |
Phone : | 📞 +9879 |
Website : | http://www.diocesicaserta.it/ |
Categories : | |
City : | Caserta |
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Rosyeffe Effe on Google
★ ★ ★ ★ ★ Chiesa antica, al momento è chiusa x dei problemi, la statua di santa.Lucia, pare sia originale del ' 600. Le celebrazioni si tengono in una chiesa attigua. Posto molto spirituale, devozione alla divina misericordia
Ancient church, at the moment is closed x some problems, the statue of santa.Lucia, it seems to be original of the '600. The celebrations are held in an adjacent church. Very spiritual place, devotion to divine mercy
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alessandro drago on Google
★ ★ ★ ★ ★ Chi ama i cani e gli animali ama DIO e i suoi figli.qui si sente e si vedono gli insegnamenti umili e amorosi lasciatici da GESÙ e s Francesco. Il santuario ha una bellissima veduta ed offre diverse stazioni di preghiera e raccoglimento nel giardino circostante decorato da bellissime statue e dipinti di santi. Non mancate di incontrare don PRIMO e la sua benedizione vi toglierà molto fardello karmic dalle vostre spalle....
Those who love dogs and animals love GOD and his children. Here you can hear and see the humble and loving teachings left to us by JESUS and St. Francis. The sanctuary has a beautiful view and offers several prayer and gathering stations in the surrounding garden decorated with beautiful statues and paintings of saints. Don't miss meeting PRIMO and his blessing will take a lot of the karmic burden off your shoulders ....
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Marco Polito on Google
★ ★ ★ ★ ★ Bel posto, immerso in una semi pace al di sotto della collina del Santuario di San Michele. L'isola di entrata è davvero particolare, si respira una bella atmosfera, tuttavia bisognerebbe dare ulteriore valore a questo posto un pochino dimenticato in termini di luogo.
Rivalutare!
Nice place, immersed in a semi-peace below the hill of the Sanctuary of San Michele. The island of entry is really particular, you can breathe a nice atmosphere, however you should give further value to this place, a little forgotten in terms of place.
Reassess!
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Lady Mary on Google
★ ★ ★ ★ ★ Scusate volevo chiedere, ma Don Primo è vivo?
Sorry I wanted to ask, but is Don Primo alive?
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Giuseppe Zimbardi on Google
★ ★ ★ ★ ★ Luogo di culto frequentatissimo, fedeli presenti da ogni parte d'Italia. Il santuario è dotato di ampi e comodo parcheggio. La struttura è ben curata. È consigliato visitare questo santuario per un fare un vero percorso di fede.
A very popular place of worship, faithful present from all over Italy. The sanctuary has ample and convenient parking. The structure is well cared for. It is recommended to visit this sanctuary for a true faith journey.
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pietro inno on Google
★ ★ ★ ★ ★ Ciao a tutti, a me piacciono i Santuari, e vi posso dire questo Santuario alle porte di Caserta è qualcosa di spettacolare, a me quando ci vado mi trasmette un certo senso di pace è come se qualcosa ti avvolge, in genere io vado di S. Lucia forse è questo che ti prende. A me fa questo effetto, andate a visitarlo è magari vi ascoltate anche la Santa messa.
Hello everyone, I like Sanctuaries, and I can tell you this Sanctuary at the gates of Caserta is something spectacular, to me when I go there it gives me a certain sense of peace it is as if something envelops you, generally I go to S Lucia maybe that's what's wrong with you. It has this effect on me, go and visit it and maybe even listen to the Holy Mass.
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Gabriele Capone on Google
★ ★ ★ ★ ★ Santuario in ristrutturazione, per il giorno di Santa Lucia non è stato possibile accedervi
Sanctuary under renovation, for the day of Saint Lucia it was not possible to access it
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Andrea Chiariello on Google
★ ★ ★ ★ ★ È un Santuario risalente al 1500 circa con la facciata rifatta sul progetto del Vanvitelli sul finire del Settecento. Si trova nella frazione di Centurano ed è noto per la devozione a Santa Lucia, la cui statua si trova nel Santuario stesso.ll luogo dove sorge la chiesa di Santa Lucia vi era già un tempietto dedicato ai Santi Filippo e Giacomo, in seguito consacrato alla Santa degli occhi. Per desiderio del Principe di Caserta Giulio Antonio Acquaviva, alla fine del '5OO" fu fondato un convento di Francescani Riformati proprio accanto all'antica chiesetta. Insieme al convento fu costruita anche una nuova chiesa. Questi edifici rimasero immutati fino alla metà del '7OO, periodo in cui fu rifatta la facciata in stile vanvitelliano. L'occupazione francese del regno di Napoli determinò la prima espulsione dei frati e la dispersione del ricco corredo della chiesa ed anche dei preziosi volumi della biblioteca. Con il rientro dei Borbone, i frati tornarono nel convento, Ferdinando II fece realizzare la strada che da Centurano conduce al Santuario donando anche una pregevole statua della Santa. Dopo alterne vicende, con l'Unità di Italia, i frati furono nuovamente allontanati e il convento incamerato dal demanio. La chiesa è meta di molti pellegrini, specialmente nel mese di maggio: essi una volta attraversavano in ginocchio la zona circostante piena di ciliegi (Cerasole) ed ora cementificata.
La chiesa presenta una facciata in stile vanvitelliano, ha una sola navata con cappelle sulla sinistra, come stabiliva la Riforma francescana. Esse sono dedicate a S. Orsola, all'Immacolata, a San Francesco ed al Crocifisso. Sull'altare maggiore, in marmo e legno di noce, vi è un quadro del '6OO raffigurante il martirio di Sant'Agata. Altri quadri alle pareti sono del XX secolo. Il coro ed il policromo pulpito in legno intarsiato di autore ignoto sono del XVIII secolo. Dello stesso periodo sono le pregevoli acquasantiere e l'organo. Il pavimento è maiolicato. Lapidi in marmo ricordano i Borbone e lastre sepolcrali ricoprono tombe di personaggi illustri casertani. Interessante è la saletta degli ex voto alla Santa.
Il santuario ha un particolare legame storico e religioso con la frazione di Centurano anche per la particolare connotazione paesaggistica. Attraverso i secoli il Santuario di Santa Lucia ha avuto un' importante funzione religiosa e civile: la prima in quanto meta di pellegrinaggi da tutto il territorio della provincia con carri e musiche; la seconda in quanto luogo privilegiato per la sepoltura di famiglie illustri. Attualmente il Santuario è adibito al Culto Di Gesù misericordioso ed è anche conosciuto come il Santuario della Divina Misericordia, oggetto di pellegrinaggi da tutta Italia, in particolare da quando Giovanni Paolo II proclamò Santa suor Faustina Kowalsca che ne diffuse il Culto in Tutto il mondo.
It is a sanctuary dating back to around 1500 with the façade redone on the Vanvitelli project at the end of the eighteenth century. It is located in the hamlet of Centurano and is known for its devotion to Santa Lucia, whose statue is located in the Sanctuary itself. In the place where the church of Santa Lucia stands there was already a small temple dedicated to Saints Philip and James, later consecrated to the Eyes Santa. By the wish of the Prince of Caserta Giulio Antonio Acquaviva, at the end of the 1500s a convent of Reformed Franciscans was founded right next to the old church. A new church was also built together with the convent. , a period in which the façade was rebuilt in the Vanvitellian style. The French occupation of the kingdom of Naples determined the first expulsion of the friars and the dispersion of the rich equipment of the church and also of the precious volumes of the library. With the return of the Bourbons, the monks returned to the convent, Ferdinand II had the road that leads from Centurano to the Sanctuary built, also donating a valuable statue of the Saint. After alternating events, with the unification of Italy, the friars were again expelled and the convent confiscated from the state property. The church is destination of many pilgrims, especially in the month of May: they once crossed the surrounding area full of cherry trees (Cerasole) on their knees and now cemented.
The church has a Vanvitellian style facade, has a single nave with chapels on the left, as established by the Franciscan Reformation. They are dedicated to S. Orsola, the Immaculate Conception, San Francesco and the Crucifix. On the main altar, in marble and walnut wood, there is a painting of the '6OO depicting the martyrdom of Sant'Agata. Other paintings on the walls are from the 20th century. The choir and the polychrome pulpit in inlaid wood by an unknown artist are from the 18th century. The precious holy water stoups and the organ date from the same period. The floor is majolica. Marble tombstones recall the Bourbons and sepulchral slabs cover the tombs of illustrious people from Caserta. The ex voto room at the Santa is interesting.
The sanctuary has a particular historical and religious link with the hamlet of Centurano also for the particular landscape connotation. Over the centuries, the Sanctuary of Santa Lucia has had an important religious and civil function: the first as a destination for pilgrimages from all over the province with floats and music; the second as a privileged place for the burial of illustrious families. Currently the Sanctuary is used for the cult of the merciful Jesus and is also known as the Sanctuary of Divine Mercy, object of pilgrimages from all over Italy, in particular since John Paul II proclaimed Sister Faustina Kowalsca as Saint who spread the cult throughout the world.
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