Ristorante Il Barocco

La mia recensione non è considerabile propriamente valida in quanto le vicissitudini ci hanno portato a frequentare il locale in un giorno festivo, ingresso alle 15.00 circa. Molto probabilmente a causa del giorno avverso e dell'orario poco indicato, le cucine si sono rilevate sprovviste del materiale per sopire a tutte le richieste, siamo dovuti ricorrere quindi a dei cambiamenti nelle scelte. Sommariamente, la qualità del cibo era accettabile, anzi, alcuni piatti si sono rivelati di indubbia bontà (carrettiera e norma). Il servizio al tavolo è stato scadente come organico ma ricco di cordialità.

Siamo stati domenica a pranzo. Dopo aver letto alcune recensioni su TripAdvisor, ho prenotato con the fork un tavolo per due all'esterno. Verso mezzogiorno mi contatta la titolare Salvina, comunicandomi dispiaciuta che a pranzo non è attrezzata per lavorare all'esterno. Non desisto. Facciamo una bella passeggiata per Palazzolo e poi decidiamo di passare lo stesso dal ristorante verso le 13,40. Dietro mia insistenza, Salvina ci fa accomodare eccezionalmente all'esterno, portandoci, insieme alla sua gentile cameriera, un tavolino ed ubicandolo sotto l'attiguo porticato all'ombra. Inizia qui una piacevole scoperta di buon cibo sapientemente cucinato in casa, facendoci deliziare con un piacevole antipastino composto da camponatina, parmigiana di melanzane, formaggio e olive, a seguire ravioli al ragù di maialino nero, spaghetti alla sicula maniera (con pomodori, acciughe, capperi, uvetta e atturratura) di una semplicità e di una bontà a dir poco uniche, per terminare con due costatelle di suino nero alla brace. Il tutto accompagnato da un fresco e leggero vinello rosso della casa. Complimenti vivissimi a Salvina ed anche alla sua collaboratrice che hanno contribuito a rendere felice la nostra escursione a Palazzolo Acreide. Rapporto qualità prezzo al top! È proprio questo il caso di chiosare affermando che nelle cucine buone regnano la semplicità ed i sapori originali, senza tutti quegli orpelli e scemanfous gourmets oramai tristemente noti e diffusi nelle cucine turistiche e di massa, appositamente concepiti per lasciarti insoddisfatto e senza soldi.