Rifugio Corsini

Rifugio da poco egregiamente ricostruito e situato nel Monte Nerone. In stile montano ma con un tocco di modernità bello da vedere esternamente con ampi spazi ricchi di tavoli e panche oltre ai bellissimi prati circostanti, accogliente l'interno realizzato in legno si sviluppa su più piani 2 destinati alla ristorazione con un bel camino ed al piano superiore presenti camere per soggiornare. Cucina tipica squisita, prezzi nella media. Abbiamo pranzato divinamente ospitalità al top Ci torneremo sicuramente!

Ottimo rifugio, ottima accoglienza, struttura nuovissima, personale gentile e disponibile anche se nelle occasioni di affollamento, un po' in affanno, ma quando si va in questi luoghi è facile lasciare scorrere senza polemiche. Ambiente fantastico con vista dal mare all'umbria. Ottimo

Posto molto carino per chi ha figli e per chi vuole sciare senza grandi pretese. In particolare il giorno in cui sono stato io, a rendere ancora più speciale la giornata, c'è stato un sole splendido e i DJ di una radio che hanno messo della musica stupenda che mi ha riportato ai tempi in cui andavo in discoteca.

E' stata la mia prima volta in uno chalet in alta quota ed è stata una vacanza molto particolare e bella sia per la struttura nuovissima e curata nei minimi particolari, per la pace del posto, per il panorama visibile dalle vetrate della sala principale nella quale ho usufruito sia della colazione che della cena ovviamente abbondantissime e buonissime. Unica nota negativa è che la vacanza è durata troppo poco :-)

Bel posto, panorama da paura sulla cima del Monte Nerone. Accogliente e si mangia bene. I ravioli sono buonissmi . I secondi idem. Attenti alle restrizioni covid. Da tornarci.

Un bellissimo posto. Un punto di riferimento per il turismo montano della provincia di Pesaro Urbino. Da migliorare il rapporto con i clienti... soprattutto per la parte alberghiera. Cucina buona self service a prezzi adeguati. Locale modernissimo e di design

Mi dispiace tantissimo scrivere questa recensione. Non ne scrivo mai di negative perché so bene cosa voglia dire questo lavoro. Oggi in questo locale non è stata rispettata alcuna norma anti covid: nessuno ci ha chiesto il green pass se non a mio marito mentre era in fila alla cassa accalcato con altre 20 persone, tutti eravamo seduti insieme a gente sconosciuta a distanza forse di 20cm, in tavoli lasciati sporchi da altri clienti, figuriamoci sanificati! In un posto dove potevano entrare 40 persone eravamo un centinaio senza alcuna forma di distanziamento. Per non parlare del tracciamento: NESSUNO ci ha chiesto alcuna forma di recapito. Capisco bene che esistono alcuni giorni dove occorre massimizzare ma questo è un insulto a chi fa ristorazione rispettando le regole e sa bene che ne avrà anche un costo economico. Basterebbe una ragazza che faccia da filtro. Si occupi di pulire i tavoli, far accomodare in modo ordinato e controlli in green pass e detti i tempi a quei clienti che nonostante abbiano finito di consumare bivaccano. Mi creda se così fosse stato oggi probabilmente avrei anche ordinato qualcosa in più e invece sono scappata. Ia pasta potrà a quel punto farla pagare anche 2 euro in più (magari facendo attenzione che non arrivi fredda) idem la salsiccia con i fagioli (servita con i coltelli si spera così da non doverla mangiare con le mani). Allora la ristorazione è una cosa seria che non dipende da cosa si serve o da quanto si paghi ma da come si rispetta il cliente.

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