Polizia Locale di Grottaferrata - Comando

Buonasera..vi invio foto della macchina che parcheggia fuori dalle strisce blu..tutti i giorni togliendo la visuale da chi esce dalla stradina di viale primo maggio 130..senza prendere mai una multa.

Colgo l'occasione per ringraziare nuovamente il comando di polizia municipale. Sono riusciti a ritrovare la mia auto rubata, non smetterò mai di ringraziarli, fiero dei nostri eroi GRAZIE ANCORA.

Trovo una multa sul mio veicolo Il quale era si parcheggiato in divieto ma su dei parcheggi i quali prima erano gratuiti avendo parcheggiato lì per anni non mi sono reso conto del divieto Trovo questa multa bianca senza nulla scritto Il giorno dopo ossia oggi mi reco al comando dei vigili di grottaferrata prendendo un permesso a lavoro per capire cosa e quanto dovessi pagare e trovo un cartello con su scritto che aprono alle 15 fino alla 18 E sul sito non c’è scritto nulla quindi dovrò prendere un’altro permesso per riandare li nei loro comodi orari Per capire a quanto ammonti questa multa Non ho parole

Inqualificabili stanno multando per eccesso di velocità di 1 o 2 km/h su strada extraurbana! La cosa migliore da fare non votate più questa giunta, di qualsiasi colore sia! VERGOGNA

Volevo scrivere questa recensione perché è una cosa vergognosa,abbiamo chiamato questo comando di polizia municipale perché è da tempo che ogni mese ci sono dei cani pastori slegati che attaccano la gente,quindi abbiamo deciso di fare un'ennesima segnalazione ai vigili.Purtroppo nonostante all'anno ci siano segnalazioni su segnalazioni i vigili in questione non si sono presentati per vegliare la zona.verso le 10:00 abbiamo fatto partire la chiamata e ancora sono le 12:40 ma neanche una pattuglia in giro per un controllo insomma è vero che non è un emergenza però dopo tante segnalazioni uno può anche andare a perlustrare la zona,piuttosto consiglio chiamare oppure presentarsi in caserma per una denuncia

Personale in esubero, pagato (con i NOSTRI soldi) per eseguire accertamenti fasulli, finalizzati ad autorizzare la criminalità organizzata locale che decide delle loro carriere a rubare ogni anno centinaia di migliaia di euro di acqua, a estorcere il pizzo agli utenti di Acea Ato 2, e a contaminare l'acquedotto con QUALSIASI SOSTANZA. Secondo Massimo Aloisantoni gli allacci abusivi realizzati e gestiti dalla criminalità organizzata sulla rete idrica di competenza di Acea, con la connivenza di Acea, sono talmente diffusi che "la Polizia Locale non può intervenire" (!?), ma questo ovviamente non vale per i comuni cittadini, che se si azzardano ad allacciarsi abusivamente alla rete idrica pubblica vengono IMMEDIATAMENTE denunciati e perseguiti, e in questo caso gli allacci abusivi vengono IMMEDIATAMENTE CHIUSI. Il problema del furto è di dimensioni enormemente più grandi di quello che potrebbe sembrare, perché ovviamente, chi dispone di acqua gratis, non bada certo a risparmiarla, e se si verifica una perdita se ne frega. Nel 2014 Massimo Aloisantoni, su incarico della sua comandante Maria Letizia Scuderini, ha effettuato un sopralluogo in Viale San Nilo 50, riscontrando, alla presenza del geometra del Comune, Daniele Gallettino, e degli impiegati Acea di Frascati, Emanuele Romanzi e Luciano Priamo, una perdita di 5/6 MILA litri di acqua al giorno sull'allaccio abusivo realizzato da Salvatore Dino e Maurizio Dell'Unto. Ma sempre su incarico della comandante Maria Letizia Scuderini, nel verbale Massimo Aloisantoni ha sottaciuto tutto quanto, compreso il rifiuto di Emanuele Romanzi e Luciano Priamo di chiudere con un tappo la derivazione abusiva realizzata sul portatore idrico Acea di loro competenza che alimentava la perdita, perché per la loro mentalità le risorse idriche, come pure la salute pubblica, sono un bene da sacrificare per arricchire la criminalità organizzata e ottenere una promozione. E proprio grazie ai servigi resi con i verbali addomesticati, Massimo Aloisantoni si è conquistato la promozione a vicecomandante. Ma come dice lui, "questo non succede solo a Grottaferrata". Infatti, succede anche nella Terra dei Fuochi e nella Valle del Sacco. Grottesco il suo profilo FB, in cui si paragona a Giovanni Falcone invece che a Giovanni Taglialatela (sostituto procuratore a Velletri), tagliato come lui per servire gli interessi di chi gli garantisce lo stipendio (pagato da NOI), sacrificando tutto il resto, compreso il rispetto per sé stesso. Allego le foto dello stato in cui si trovava il 26.11.2014 l’impianto abusivo realizzato da Salvatore DINO e Maurizio Dell’UNTO sulla rete idrica ACEA, quando è stato ispezionato da Massimo Aloisantoni per conto del Procuratore capo di Velletri, Francesco Prete, che ha ritualmente acquisito - e ignorato - anche quelle foto. Tenete presente che i serbatoi blu sono aperti superiormente e accessibili a chiunque, come dimostrano le feci (dis)umane eiettate sul pavimento (i fazzolettini usati non lasciano dubbi riguardo all’origine), e che il loro contenuto viene abitualmente riversato nell’acquedotto di Grottaferrata attraverso due pompe, come ha dichiarato il 16.5.2013 l’elettricista Massimo Comandini (incaricato di azionare le pompe di tanto in tanto per giustificare la pretesa del pizzo) al maresciallo dei Carabinieri di Grottaferrata, Nicola Di Desidero. Paradossale il blog della Polizia Locale, che ricorda che gli allacci abusivi alla rete idrica - che copre abitualmente con gli accertamenti addomesticati - costituiscono un "reato aggravato". L'ultima foto è quella del quadro elettrico realizzato da Massimo Comandini per azionare le pompe e altre cose. Immaginate se un bambino ci mette una mano.. E da allora nulla è cambiato. Anzi, grazie al favore dei magistrati di Velletri, adesso chi rifiuta di versare il pizzo viene colpito con un decreto ingiuntivo (opportunamente mascherato con titoli falsi), seguito dal pignoramento dell’abitazione, e non può in alcun modo difendersi, perché la legge la scrivono loro. Rimaniamo quindi in attesa (senza casa) delle disgrazie già scritte

Cittadini, se i Vigili urbani fossero panificatori, o agricoltori, saremmo tutti morti nel giro di qualche settimana ! Niente è più inefficiente di una pubblica amministrazione che si crogiola nella beatitudine dello "stipendio certo", a prescindere da cosa debba rendere conto per il suo lavoro. Della richiesta del 28 marzo 2020 ( oggi 26 novembre 2020 !!! ) per verificare un comignolo da cui esce fumo tanto fastidioso quanto insensato non si sa nulla. La richiesta di accesso agli atti è quanto di più assurdo e farraginoso si possa immaginare ! Soprattutto - assurdo nell'assurdo ! - per chi ( io ! ) ha fatto quella richiesta e ne vuole conoscere i risultati. Ah, se questi signori prendessero lo stipendio in base a quanto producono... allora sarebbero loro a morire di fame ! Allora sarebbero loro a doversi porre l'esigenza di risolvere qualcosa ! A che serve dire "vergogna !". E' tutto inutile. Inutile. "Infin che 'l mar fu sovra noi rinchiuso !"

Ho preso una contravvenzione. Voglio pagare subito senza andare a ritirare il verbale alla posta (per motivi di salute non posso fare la fila con la mascherina) . Telefono al comando di polizia municipale previo invio di una email fornita di tutti i miei recapiti per sapere quanto devo pagare e su quale conto correntee e mi dicono che siccome non si fa così non possono dirmi nulla. Sanno lor signori che la notifica serve per quelli che non vogliono pagare? Sanno lor signori che anche di fronte al giudice la costituzione in giudizio del convenuto sana il difetto di notifica? Povera Italia.....