Parco Cavour
4.4/5
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based on 8 reviews
Contact Parco Cavour
Address : | 10026 Santena TO, Italy |
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Phone : | 📞 +9977 | ||||||||||||||
Postal code : | 10026 | ||||||||||||||
Website : | http://www.fondazionecavour.it/ | ||||||||||||||
Opening hours : |
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City : | Santena |
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Diva Lizbeth Gomez Tuesta on Google
★ ★ ★ ★ ★ Bello per una piccola passeggiada?
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elena delsy on Google
★ ★ ★ ★ ★ Parco molto bello, peccato che non possano entrare i cani mentre gli avventori che abbandonano bottiglie di birra e vino e lattine a terra siano i benvenuti.
Very nice park, too bad that dogs cannot enter while customers who leave bottles of beer and wine and cans on the ground are welcome.
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Carlo Sardi on Google
★ ★ ★ ★ ★ alberi monumentali spettacolari
spectacular monumental trees
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Antonio Bergoglio on Google
★ ★ ★ ★ ★ Cosa dire? Platani secolari, incantevole spettacolarità... (Ma non solo)
What to say? Secular plane trees, enchanting spectacle ... (But not only)
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Alessandro Sollazzo on Google
★ ★ ★ ★ ★ Il parco attuale ha un’estensione di 16 ettari: il suo nucleo originario risale ai primi del ‘700, quando venne edificato l’attuale castello.
All’epoca, la proprietà dei Benso comprendeva alcuni rustici, la cappella della Madonna delle Nevi (poi spostata in luogo limitrofo), la cascina detta la “Margheria” con la vigna e – di fronte al castello – un giardino organizzato in quatto parterres delimitati da siepi e bordure fiorite.
Tra il giardino e la vigna correva un ramo del torrente Banna, il rio “Santena Vecchia” o “Santenassa“.
In una mappa del 1765 l’area del giardino invece si vede trasformata in prato, delimitato da filari di alberi disposti perpendicolarmente alla villa: probabilmente sono platani, di cui restano ancora oggi degli imponenti esemplari. La mappa del 1765 è confermata dalla planimetria del 1797.
Un dipinto di fine ‘700, attribuito all’abate Borson, conferma ulteriormente la trasformazione e mostra davanti alla villa il giardino, delimitato da due filari di alberi: l’area è chiaramente destinata ad uso agricolo.
Nel 1795 i nonni di Camillo Cavour, Giuseppe Filippo Benso e Philippine de Sales, fanno erigere l’argine del torrente Banna per limitare le frequenti esondazioni e consolidano la proprietà agricola, costruendo la cosiddetta “Cascina Nuova” affidando all’architetto Lorenzo Lombardi, già incaricato per il piano regolatore napoleonico di Torino nel 1797, il progetto di sistemazione del giardino che sembra essere il primo completo progetto sull’intera area dell’attuale parco.
All’inizio del secolo XIX sappiamo che il giardino fu concretamente realizzato e raggiunse la forma e le dimensioni attuali.
Probabilmente abbandonato o superato il progetto del Lombardi, Giuseppe Filippo Benso nel 1800 si rivolse per la sistemazione del giardino all’Abate d’Arvillars.
Verso il 1830 Michele Benso affida al prussiano Xavier Kurten (Brühl, 28 dicembre 1769 – Racconigi, 8 dicembre 1840), direttore del parco di Racconigi, la sistemazione definitiva del parco, secondo la moda del giardino pittoresco. Il Kurten dispone gli alberi, isolati o a gruppi, nella fascia attorno al prato centrale e lungo il perimetro esterno, nascondendo i muri di confine con folti boschetti, solo apparentemente spontanei; mantiene lo stagno per la sua funzione paesaggistica e predispone sentieri sinuosi per consentire molteplici visuali del castello. Il parco viene ancora ampliato e tutta l’area è adibita a passeggio e riposo per la famiglia e per gli ospiti.
Un altro quadro del 1827-1830 testimonia la trasformazione del giardino in parco all’inglese: i filari arborei sono scomparsi e il prato è occupato da gruppi d’alberi e boschetti sparsi.
Negli anni successivi non risultano altri interventi.
The current park covers an area of 16 hectares: its original nucleus dates back to the early 18th century, when the current castle was built.
At the time, the property of the Benso family included some cottages, the chapel of the Madonna delle Nevi (later moved to a neighboring place), the farmhouse called the "Margheria" with the vineyard and - in front of the castle - a garden organized in four delimited parterres from hedges and flower borders.
Between the garden and the vineyard ran a branch of the Banna stream, the Rio Santena Vecchia or Santenassa.
On a map from 1765, the garden area is instead seen transformed into a lawn, bordered by rows of trees arranged perpendicular to the villa: they are probably plane trees, of which some impressive specimens still remain today. The 1765 map is confirmed by the 1797 plan.
A late 18th century painting attributed to Abbot Borson further confirms the transformation and shows the garden in front of the villa, bordered by two rows of trees: the area is clearly intended for agricultural use.
In 1795 the grandparents of Camillo Cavour, Giuseppe Filippo Benso and Philippine de Sales, erected the bank of the Banna stream to limit the frequent floods and consolidate the agricultural property, building the so-called "Cascina Nuova" entrusting the architect Lorenzo Lombardi, formerly in charge of the Napoleonic master plan of Turin in 1797, the garden layout project which seems to be the first complete project on the entire area of the current park.
At the beginning of the 19th century we know that the garden was concretely built and reached its current shape and size.
Probably abandoned or overtaken by Lombardi's project, Giuseppe Filippo Benso in 1800 turned to the Abbot of Arvillars for the arrangement of the garden.
Around 1830 Michele Benso entrusted the Prussian Xavier Kurten (Brühl, 28 December 1769 - Racconigi, 8 December 1840), director of the Racconigi park, with the definitive arrangement of the park, according to the fashion of the picturesque garden. The Kurten arranges the trees, isolated or in groups, in the strip around the central lawn and along the external perimeter, hiding the boundary walls with thick woods, only apparently spontaneous; it maintains the pond for its landscaping function and prepares sinuous paths to allow multiple views of the castle. The park is still being expanded and the whole area is used for walking and resting for the family and guests.
Another painting from 1827-1830 testifies to the transformation of the garden into an English park: the tree rows have disappeared and the lawn is occupied by scattered groups of trees and groves.
In the following years there are no other interventions.
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Tommaso on Google
★ ★ ★ ★ ★ Bello il parco, la città è troppo trafficata e puzza di smog.
The park is beautiful, the city is too busy and smells of smog.
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Marcoz Peter on Google
★ ★ ★ ★ ★ Un bellissimo parco con piante secolari, tanto verde e a prova di bambini, il parco è recintato e sicuro. Merita una visita anche il castello Cavour annesso al parco. Ci sono stato a fine febbraio e su consiglio di amici abbiamo prima fatto un lauto aperitivo, lì vicino, in un locale aperto da poco, Food Lovers
A beautiful park with centuries-old trees, lots of greenery and child-proof, the park is fenced and safe. The Cavour castle annexed to the park is also worth a visit. I was there at the end of February and on the advice of friends we first had a hearty aperitif, nearby, in a recently opened restaurant, Food Lovers
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Tony Scanta Il Peocio on Google
★ ★ ★ ★ ★ Nice!
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