Oratorio di San Martino
4.4/5
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based on 5 reviews
Contact Oratorio di San Martino
Address : | Via IV Novembre, 130, 28060 Vicolungo NO, Italy |
Postal code : | 28060 |
Categories : | |
City : | Vicolungo |
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Francesco Viti on Google
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Alessandra Forno on Google
★ ★ ★ ★ ★ Bellissima chiesetta medievale con dipinti che meritano una visita. Sono ben conservati
Beautiful medieval church with paintings that are worth a visit. They are well preserved
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Samuel Cimma on Google
★ ★ ★ ★ ★ L’oratorio sorge ove un tempo vi era l’antico abitato di San Martino di Zuxiana o Zusianga. È una costruzione romanica risalente al XII secolo, ad aula unica che termina con abside semicircolare, coperta da tetto a capanna. L’edificio presenta una evidente sopraelevazione dei muri perimetrali e del tetto.
Affreschi del XV secolo sono visibili nella zona absidale e nei suoi lati, unici sopravvissuti al parziale crollo della chiesa avvenuto nel 1895 in seguito a una nevicata.
Nel 1995 il Comune provvide ai restauri.
Sono rimasti dell’originaria costruzione romanica parte dei muri perimetrali e l’abside semicircolare che presenta due finestrelle centinate a feritoie e archetti pensili in gruppi di tre.
Nella volta dell’abside vi è l’affresco che rappresenta il Cristo Pantocratore nella mandorla iridata con a fianco gli evangelisti e i loro simboli. Nel cilindro absidale vi è una doppia fascia con sopra i busti dei profeti e sotto gli Apostoli. Ai lati dell’abside sono raffigurati a sinistra l’Arcangelo Michele che toglie le anime al demonio e a destra una Madonna in trono con Bambino.
L’attribuzione degli affreschi è incerta: alcuni studiosi riconoscono gli autori in Giovanni e Luca De Campo, attivi nella seconda metà del XV secolo.
The oratory is located where once there was the ancient town of San Martino di Zuxiana or Zusianga. It is a Romanesque building dating from the twelfth century, with a single hall ending in a semicircular apse, covered by a gable roof. The building has an obvious elevation of the perimeter walls and the roof.
the fifteenth century frescoes are visible in the apse and its sides, only survivors of the partial collapse of the church took place in 1895 after a snowfall.
In 1995 the Municipality provided for the restoration.
They were the original Romanesque construction part of the perimeter walls and the semicircular apse which has two arched windows and slotted hanging arches in groups of three.
In the vault there is a fresco representing the Christ Pantocrator in the standings with almond alongside the evangelists and their symbols. In the cylinder apse there is a double band with the busts of the prophets above and below the Apostles. For the apse sides are depicted to the left the Archangel Michael that removes the souls to the devil and to the right a Madonna in throne with Child.
The attribution of the frescoes is uncertain: some scholars recognize authors Giovanni and Luca De Campo, active in the second half of the fifteenth century.
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Stefano Masnaghetti on Google
★ ★ ★ ★ ★ L'oratorio, di origine medievale, ha avuto vita travagliata. Nel Cinquecento gli atti delle visite pastorali lo segnalavano già in stato di rovina ed abbandono. Nel febbraio del 1895, poi, un'abbondante nevicata fece crollare il tetto e gran parte delle mura. La ricostruzione, però, avvenne immediatamente dopo, così che nel 1900 poteva dirsi terminata. Fu eseguita senza alterare la struttura originaria dell'edificio, un tempo ubicato nell'ormai scomparso abitato di San Martino di Zuxiana. L'unica parte superstite dell'antico oratorio romanico, costruito fra 1175 e 1200, è l'abside semicircolare, pregevole soprattutto per le triadi di archetti pensili separati da lesene. Nel catino absidale, nei giorni di apertura straordinaria, si possono ammirare affreschi del XV Secolo, attribuiti a Giovanni e Luca de Campo.
The oratory, of medieval origin, had a troubled life. In the sixteenth century the acts of pastoral visits as signaled already in a state of ruin and abandonment. In February 1895, then, heavy snow brought down the roof and most of the walls. The reconstruction, however, took place immediately afterwards, so that in 1900 it could be said to be finished. It was carried out without altering the original structure of the building, once located in the now disappeared settlement of San Martino di Zuxiana. The only surviving part of the ancient Romanesque oratory, built between 1175 and 1200, is the semicircular apse, especially valuable for the triads of hanging arches separated by pilasters. In the apsidal basin, on the days of extraordinary opening, you can admire frescoes of the XVth Century, attributed to Giovanni and Luca de Campo.
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