Onoranze Funebri Santa Maria Ausiliatrice

BRAVI PROFESSINALI E DI FIDUCIA PREZZO DEGNO DEL SERVIZIO DI OTTIMA QUALITA' ATTENTI E MINUZIOSI NEI DETTAGLI SEMPRE PRESENTI H24

Sconsiglio vivamente. Il trattamento che abbiamo ricevuto è stato scorretto, irrispettoso dei sentimenti dei parenti di una persona deceduta (specie in questa emergenza per covid) e ci ha lasciato forti sospetti che nascondesse illeciti. Qui di seguito i fatti: Abbiamo avuto una prima esperienza positiva per mia suocera, deceduta in una RSA in zona, e quindi abbiamo deciso di avvalerci della loro assistenza anche quando è mancato mio suocero. Per accompagnare mio suocero al cimitero, non avendo possibilità di salutarlo in altro modo, abbiamo preso appuntamento direttamente con l'impresa per le 14:15 all'uscita dalla RSA dov'era residente. Arrivati con più di mezz'ora di anticipo e parcheggiati davanti all'uscita, abbiamo visto sfrecciare (termine più adeguato) un carro funebre alle 13:46. L'autista probabilmente ci ha visti, ma non si è fermato. Sul feretro non c'erano fiori, il che ci ha lasciato il sospetto che il carro fosse vuoto. All'ora prestabilita, non vedendo arrivare nessuno, abbiamo telefonato all'impresa e ci è stato detto che gli addetti erano all'RSA dalle 12:30 (non pertinente), che il carro era uscito alle 14:00 (falso e comunque non pertinente, l'appuntamento era alle 14:15) e che avremmo dovuto avvisare del nostro arrivo la reception dell'RSA (in cui non si può entrare, con cui non avevamo accordi e comunque che non avrebbe risolto, visto l'anticipo con cui il carro è uscito). Ci siamo precipitati al cimitero, dove siamo stati raggiunti da un addetto del cimitero che ci ha accompagnato al campo per una visita brevissima. Gli addetti dell'impresa funeraria erano già spariti. La bara, in una grande fossa insieme ad altre due, era di qualità inferiore a quella concordata ed era l'unica senza fiori, nonostante ne avessimo concordato (e pagato) una ciotola. Alla telefonata di proteste, l'impresa ha negato che la bara fosse diversa (abbiamo le foto) e ha accusato gli addetti del cimitero di aver buttato la ciotola di fiori "come fanno di solito in questo periodo" (perché solo quella del nostro caro? e se sanno che succede, perché non ne sconsigliano l'acquisto?), Le scuse assurde e illogiche e il tentativo irritante e irrispettoso di gettare su di noi la colpa sarebbero già stati di per sé inaccettabili, ma viene da pensare che la partenza in anticipo dalla RSA sia stata fatta ad arte per non farci accorgere della mancanza di particolari regolarmente pagati.