Istituto d'Istruzione Superiore "Curie - Sraffa"

Scuola messa male dal punto di vista del complesso, ma buoni professori che ti preparano al lavoro direi in maniera decente.

Scuola di straordinario valore formativo, ove allo studio si accompagna anche un grande messaggio: non conta il monte ore sui libri, ma la comprensione.

Scuola peggiore non esiste

Questo istituto si occupa di occupare gli inoccupati affinché un giorno siano competenti per occuparsi di qualcosa che gli tiene occupati. E per questa occupazione possano essere remunerati. Per comprendere meglio bisogna leggersi il PTOF che puoi trovare sul sito. Buono studio.

Parlo per Informatica: Non voglio dare giudizi sui professori, anche se alcuni non li ho davvero apprezzati, ma sul concetto di selezione applicato. la scuola non fa selezione all'ingresso in prima classe, ma di fatto lo fa alla fine dell'anno. Quest'Anno meno del 40% degli studenti è stato ammesso in seconda. La stessa cosa mi hanno raccontato altri genitori è successa l'Anno precedente e quello prima ancora. Quindi lo ritengo un metodo. Metodo che alla fine fa perdere un Anno ai ragazzi, e la bile ai genitori. Se vostro figlio/a passa le sue giornate sui libri, forse non avrà problemi. Se invece fa anche sport e si relaziona uscendo con altri ragazzi, difficilmente avrà qualche speranza. Se non passa almeno 2-3 ore ogni giorno sui libri, difficilmente ce la farà. Ed uscendo da scuola alle 15.30 di fatto significa non poter fare altro...

Sezione informatica : Alcuni insegnanti dotati di buona volontà. Altri non sanno tenere la classe e impartiscono note di classe (facile) e usano i voti (bassi) come strumento disciplinare, in barba al PTOF. Altri ancora dileggiano gli studenti e invece di far lezione bene parlano di altre cose. Naturalmente c'è sempre la nota e inevitabile mina vagante locale che quest'anno tocca alla classe di tuo figlio... Orario provvisorio fino a novembre iniziato, colloqui contingentati settimanalmente. Ai colloqui (iniziati tardi) gli insegnanti fanno la geremiade sulla disciplina, tanto loro sono li a prendere atto. L'inizio non è incoraggiante. Dicembre 2019 Prosegue la Curieide. Si tiene finalmente il consiglio di classe aperto, durante il quale, per concessione degli Insegnanti, sarà consentito solo ai rappresentanti di prendere la parola. Perciò si tiene prima un pre-incontro tra i genitori e rappresentanti per concordare cosa dire nel tempo concesso (poco, tutto il consiglio durerà mezz’ora circa). Si ricorda con scorno tutte le belle cose sentite all’Open Day. I docenti deplorano l’indisciplina generale e lo scarso profitto. Un’insegnante chiarisce che non siamo “in un professionale” e che bisogna studiare. Mentre un’insegnante deplora l’uso del telefono cellulare da parte degli studenti, anche in classe, un suo collega a lei vicino si dedica al suo smartphone. Trafitto dagli sguardi al laser di alcune genitrici desiste. Si viene informati che la situazione di Mina Vagante che quest’anno è toccato a noi, è nota alla dirigenza dell'isituto. L’anno prossimo non lotterà insieme a noi. L’istituto, conscio della difficoltà che gli studenti incontrano nel ricevere una qualche istruzione sulla specifica materia, offrirà un potenziamento. Tutto sommato la situazione mostra segni di incoraggiante miglioramento. Ai colloqui con gli insegnanti veniamo informati che bisogna pazientare durante il bienno e tenere duro, ma dalla terza in poi va tutto molto meglio. Alcuni insegnanti non rispettano gli appuntamenti per i suddetti colloqui con i genitori. Alcune volte non si presentano proprio, costringendo i malcapitati a vagare alla loro ricerca per l’Istituto. Altre volte si presentano in ritardo, altre addirituttura disfano sul momento i turni. Altri sembrano inidonei a rivestire un incarico nella scuola Statale. Va in ogni caso riconosciuto che mantenere la disciplina in classe è davvero improbo con certi elementi in aula.

Fantastiticchiosissimetto

Good