In Punta di Piedi

Accoglienza : Suonato il campanello viene direttamente Davide a dare il benvenuto ed inizia quella sensazione di casa Location: Il posto e all interno di una tenuta meravigliosa e la sera al chiaro di luna da un tocco magico all atmosfera Cucina : abbiamo provato una degustazione è un menù alla carta , qui c’è molto da dire , il percorso ha un filo logico e presenta piatti meravigliosamente riusciti e che fanno vivere la cucina toscana ma anche le origini sarde dello chef, le porzioni sono giuste e si arriva alla fine sazi ma soddisfatti . Oltre alla bontà sono presentati in modo piacevole e sono un nutrimento dell anima oltre che del palato Costo: assolutamente sotto il vero valore di quello presentato , 60 euro per una degustazione che presenta 7 portate se non erro di ricerca e fattura magistrale sono nulla e il menù alla carta è assolutamente di gran livello e con costi molti contenuti Servizio: Fantastico Davide ma anche l altro ragazzo di cui non ricordo il nome ma mi perdonerà spero ? l idea di portare il pane fatto in casa con lievito madre man mano e a mio parere geniale e l attenzione è una continua coccola complimenti davvero. Chef: Assolutamente il Top grazie davvero per questa esperienza unica nel suo genere che ha superato di gran lunga le aspettative Fabio e Sara

Esperienza fantastica, ma andiamo con ordine, il ristorante si trova in un agriturismo immerso nel verde, da cui possiamo ammirare un panorama davvero suggestivo, la sala all'aperto é ben curata e essendo l'agriturismo su una collina si ha un clima davvero gradevole. Passando alla cucina, quella di Francesca é davvero fantastica in 3 abbiamo scelto il menù degustazione e non ce ne siamo pentiti, i piatti erano uno più buono dell'altro, ognuno ben curato nell'aspetto e nel gusto, le materie prime all'assaggio erano davvero ottime, nei piatti era possibile distinguere i sapori di ogni singolo ingrediente che insieme creavano una combinazione di gusto unico. I prezzi per quello che ci viene proposto sono assolutamente validi. In conclusione questo ristorante merita davvero una visita, anche più di una, infatti noi torneremo di sicuro per assaggiare il menù invernale. Menzione speciale per Davide, il caposala, che é davvero gentile e simpatico.

Come racchiudere in poche parole questa esperienza? È praticamente impossibile! Pranzo indimenticabile! La degustazione è sicuramente il motivo per cui vale la pena andare “in punta di piedi”, Francesca ha pensato a dei piatti che uniscono tradizione sarda con la rusticità Toscana, ogni ingrediente é pensato per esaltare il sapore dell’altro non accavallandosi tra loro! Davvero ottimo! Vi consiglio di dedicarci il tempo che merita! È una sosta che lascia tempo al pensiero e al gusto! Godetevela!

Dopo alcuni mesi, riesco finalmente a provare il ristorante di Francesca, situato in una posizione magica tra le colline Pisane. L’accoglienza è il primo dei punti forti di questo ristorante. Ho optato per il menu degustazione che cambia stagionalmente in base alle materie prime del periodo, nei quali sono inclusi sempre prodotti locali toscani e sardi che Francesca sa trasformare perfettamente. Si inizia con una piccola sorpresa: una cipolla di Montoro con crostino croccante e Gruviera Si continua con un wafer croccante ripieno di paté di fegatini, davvero delicato e saporito allo stesso tempo, con un ottimo contrasto di consistenze. La tartare di fassona servita sull’osso con midollo, nel menu alla carta è davvero sensazionale come bilanciamento di gusti. Passando ai primi, troviamo degli gnocchi di patate fatti alla perfezione e mantecati con una crema di rapa rossa con l’aggiunta di ricotta Mustia, tipica sarda. Il secondo primo è un connubio di sapori unici, ravioli di agnello e carciofi serviti come un lenzuolo, tra i migliori mai mangiati. Arriva il momento dei secondi: lombata di daino accompagnata da dei bignè salati ripieni di porri, la prima volta che provo questa carne e mi ha super stupito in positivo. La farona farcita sottopelle vince il premio del miglior piatto della serata, che comunque si è mantenuta sempre a livelli altissimi. Per chiudere in dolcezza, un finto mandarino freschissimo e per niente stucchevole che lascia davvero senza parole. Conclude la serata un mirto artigianale davvero buonissimo. Il servizio di sala, di Davide e Valentina sempre preciso, attento e molto preparato. In cucina Francesca con sua Mamma , trasmettono i sapori delle tradizioni in chiave elegante e mai banale. Tornerò presto a provare la cucina di Francesca e scoprire i nuovi menu! Se passate da queste parti non potete perdervelo!!! Super consigliato e sempre in crescendo!

Arrivati alla location è stato amore a prima vista: un’atmosfera serena e quieta caratterizzava l’intero ambiente, curato in ogni dettaglio. Accolti con un prosecco e un gazpacho ( delizioso e freschissimo ) ci siamo goduti la location vista tramonto , prima di accomodarci al tavolo e procedere con l’ordinazione. Sono stata subito piacevolmente stupita dal pane artigianale con farine antiche e lievito madre che ci è stato servito: in un ristorante ( ma anche altrove ) è difficile mangiare del pane appena sfornato e soprattutto così buono! L’avrei divorato fino all’ultima briciola così senza niente, perché raramente si ha la fortuna di assaggiare un pane come questo. Dopo un tagliere di formaggi, miele e marmellata artigianale , ho preso i Culurgiones tradizionali ripieni di patata rossa, menta fresca, pecorino conditi burro e bottarga, i più buoni mai mangiati. Nonostante fossi sazia, la curiosità di assaggiare un altro dei piatti della Chef mi ha portata a prendere anche un secondo: quaglia nappata del suo fondo e miele, melanzana fondente, pomodoro datterino semiessiccato e spinacino. Per finire non potevo non assaggiare i dessert: un dessert alla pesca ( di cui non ricordo il nome ma ricordo bene lo squisito sapore ) e un dessert di mousse al limone e marmellata di limone e cedro della tenuta. La qualità e la cura dedicata ad ogni singola portata si sono percepite dall’antipasto al dessert. Potrei scrivere un poema sulla bontà dei piatti che abbiamo mangiato, ma non troverei comunque le parole giuste per descriverli. Sono semplicemente unici, così come la location e così come Francesca e il suo team che hanno creato qualcosa di ineguagliabile. È stata la prima volta al ristorante In Punta di Piedi, ma sicuramente non l’ultima. Grazie per la bellissima serata che ci avete fatto trascorrere, in un ristorante così speciale da farti sentire a casa e al tempo stesso in un eden. Un grazie speciale anche a Davide, che ci ha accolto calorosamente, che ci ha aiutato nella scelta del menu e che si è reso sempre disponibile per ogni nostra richiesta.

Favoloso, dalla location, al menù fino al servizio. La qualità delle materie prime regge il confronto coi ristoranti stellati e i piatti sono altrettanto all'altezza. La creatività e la bravura di Francesca sta anche nel mettere in risalto gli ingredienti senza snaturarli. Cosa che spesso viene a mancare anche in ristoranti rinomati. Francesca coglie sempre l'occasione di passare tra i tavoli per sincerarsi che sia andato tutto bene. Ed è proprio l'attenzione che dedica ad ogni singolo commensale che ti fa toccare con mano la passione che ha per la cucina. Sono solo due mesi che conosciamo questo posto e ci siamo già stati 6 volte. Una volta che vai da France, non vai più da altre parti. È una selezione naturale. Si entra in punta di piedi si esce su un razzooooooo!

Posto meraviglioso gestito in maniera impeccabile da Francesca e tutto il suo Staff dalla Mamma di Francy, Davide e tutti gli altri. Difficilmente potrete vivere un esperienza gastronomica di questo livello per location, ricerca e cura del prodotto, servizio e accessibilità di prezzi. Vivamente consigliato il menù degustazione per vivere al 100% un esperienza gastronomica che vi ricorderete per molto dagli antipasti ai dolci, lasciatevi guidare da Francesca ed il suo staff e non ve ne pentirete. Siamo fortunati perché Francesca seguendo la stagionalità dei prodotti cambia il suo menù ogni 4 mesi quindi faremo tappa in diverse stagioni per assaporare le prelibatezze che Francesca prepara. Hai le mani d'oro ed una creatività unica B-R-A-V-A. Felice di tornare il prima possibile anche se sono a 350km di distanza ma ne vale davvero la pena, figuriamoci chi si trova in Toscana, beati voi.

Fantastic place, beautiful curated divine tastes!