Hospital "Villa Santa Giuliana"

3.8/5 based on 8 reviews

Contact Hospital "Villa Santa Giuliana"

Address :

Via Santa Giuliana, 3, 37128 Verona VR, Italy

Phone : 📞 +99999
Website : http://www.ospedalesantagiuliana.it/
Categories :
City : Verona

Via Santa Giuliana, 3, 37128 Verona VR, Italy
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Davide Stevanin on Google

Mi sono trovato molto bene un posto molto accogliente, la dottoressa Galati una persona molto professionale Complimenti a tutto lo staff molto presente in ogni situazione
I found myself very well in a very welcoming place, Dr. Galati a very professional person Congratulations to all the staff who are very present in every situation
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Ci Ce on Google

Un ospedale di delinquenti si inventano patologie per bloccare le vittime di abusi famigliari e istituzionali a me misero quella di paranoia per avere raccontato i maltrattamenti che subivo in famiglia. A distanza di 15 anni ne pago ancora le conseguenze devastanti.
A hospital of delinquents invent pathologies to block the victims of family and institutional abuse. They gave me that of paranoia for having told the mistreatment I suffered in the family. After 15 years I still pay the devastating consequences.
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fabio m. on Google

Struttura che può essere molto di aiuto, il trattamento dei pazienti è umano e coscienzioso, il personale è disponibile ed aiuta tanto pur nel rispetto della salute,sia della sicurezza,io ci sono stato in terza sezione e mi sono trovato ottimamente!
Structure that can be very helpful, the treatment of patients is humane and conscientious, the staff is available and helps a lot while respecting health and safety, I have been there in the third section and I found myself very well!
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Matteo Aina on Google

Salve, io parlo a nome di mia figlia che e stata ricoverata nel reparto adolescenti, quindi io esprimo il mio pensiero solo su questo specifico reparto. A malincuore ci siamo affidati alle cure della clinica, caldamente consigliata dalla neuropsichiatra che seguiva nostra figlia, che purtroppo non ha dato esito di miglioramento ne fisico ne mentale, specifico che mia figlia soffre di disturbi alimentari e autolesionismo. Rigurdante i disturbi alimentari a nostro e suo avviso non é stata seguita una dieta corretta per la sua patologia, ma si sceglieva lei il menu' abbuffandosi di carboidrati e tornando a casa dopo 42 gg con 8kg in piú, quindi lascio immaginare il nostro lavoro a casa per poterla riequilibrare. Riguardo all'autolesionismo in clinica non potendosi tagliare si procurava lesioni con le unghie, che venivano disinfettate per giusto un giorno e poi veniva dimenticata, infatti alcune ferite le si sono infettate, curate poi da noi e dal nostro medico a casa, per poter scongiurare una impetigine virale. Durante la permanenza in clinica le crisi di sconforto, di pianto o di forte malessere venivano trattate con la terapia del bisogno (xanax in dosi abbastanza elevate) e a volte precedute da un breve colloquio con il personale. Per tutta la permanenza in struttura noi come genitori non abbiamo mai saputo nulla su nostra figlia all'infuori di quello che ci raccontava lei durante le chiamate, l'unico contatto avuto con i medici, tra l'altro caldamente richiesto da noi, é stata una video chiamata. Noi essendo fuori regione avevamo la possibilità di far stare in clinica nostra figlia per 60gg, é uscita prima per suo volere, perché si é resa conto che non stava per niente bene e stava peggiorando e per questa scelta alla dimissione siamo stati trattati come dei reietti dallo staff medico, ció significa non aver ricevuto nessun rimando sul percorso di nostra figlia, nessun documento, il nulla, e ció lo troviamo molto scorretto e per nulla professionale. Fortunatamente possiamo aggiungere anche qualcosa di positivo, le attività svolte all'interno della struttura, il non utilizzo del cellulare, alcuni oss e infermieri veramente gentili e delle fantastiche amicizie.
Hi, I speak on behalf of my daughter who was admitted to the teen ward, so I only express my thoughts on this specific ward. Reluctantly, we relied on the care of the clinic, warmly recommended by the neuropsychiatrist who followed our daughter, who unfortunately did not improve either physically or mentally, specifically that my daughter suffers from eating disorders and self-harm. Regarding eating disorders, in our opinion and in her opinion, a correct diet was not followed for her pathology, but she chose the menu by binging on carbohydrates and returning home after 42 days with 8 kg more, so I leave our work to imagine home in order to rebalance it. With regard to self-harm in the clinic, not being able to cut, she got injuries with her nails, which were disinfected for just one day and then was forgotten, in fact some wounds became infected, then treated by us and by our doctor at home, in order to avoid a viral impetigo. During the stay in the clinic, the crises of despair, crying or severe malaise were treated with need therapy (xanax in fairly high doses) and sometimes preceded by a short interview with the staff. For the entire stay in the facility, we as parents never knew anything about our daughter except what she told us during the calls, the only contact we had with the doctors, among other things warmly requested by us, was a video call. Being outside the region, we had the possibility of letting our daughter stay in the clinic for 60 days, she left earlier at her own will, because she realized that she was not well at all and was getting worse and for this choice at discharge we were treated like outcasts from the medical staff, this means that we have not received any references on the path of our daughter, no documents, nothing, and we find this very incorrect and not at all professional. Fortunately we can also add something positive, the activities carried out within the structure, the non-use of the cell phone, some really nice obs and nurses and some fantastic friendships.
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Miriam Veneri on Google

Condivido la pessima esperienza in questa struttura di mio marito, soprattutto durante l ultimo ricovero del 2020. La dott.ssa Galatti si è dimostrata poco umana e professionale, tanto che mio marito ha rischiato molto. All inizio del ricovero avevamo fatto presente alla dott.ssa Galatti che mio marito era intollerante al litio (che lei aveva somministrato nel 2014 e che il medico di base aveva sospeso immediatamente dopo aver visto gli elevatissimi valori del glucosio nelle urine e l innalzamento del tsh). Anziché prendere in considerazione quanto esposto, confermato dagli esami del 2014, la dott.ssa ci ha deriso e offeso, dicendo che la dott.ssa è solo lei, e che il medico curante non può interferire. Ha quindi proceduto con la somministrazione del litio, rifiutandosi di effettuare analisi di controllo come da noi più volte richiesto. Dopo un grave svenimento di mio marito, si è decisa a fare degli esami, il glucosio era andato a 1000 mg/dl (anziché 10 mg/dl!) e si è decisa solo dopo 40 gg ad interrompere il litio. Ha inviato quindi mio marito a casa, con grave depressione senza alcuna cura. Pensiamo che sia grave che una dott ssa sia così supponente da decidere con arroganza della vita dei pazienti senza alcun controllo. Per questo non consigliamo a nessuno il ricovero presso Villa. S. Giuliana. Mio marito è stato ricoverato poi nel 2021 presso Villa. S.Chiara sempre a Verona, dove si è trovato molto bene, hanno compreso subito l intolleranza al litio, è stato curato con molta professionalità (ogni giorno i medici facevano il giro dei reparti, mentre la dott.ssa Galatti era irraggiungibile). Anche io come moglie potevo parlare con i medici a qualsiasi orario.
I share my husband's bad experience in this facility, especially during his last hospitalization in 2020. Dr. Galatti proved to be unprofessional and human, so much so that my husband risked a lot. At the beginning of the hospitalization we had pointed out to Dr. Galatti that my husband was intolerant to lithium (which she had given in 2014 and that the GP had stopped immediately after seeing the very high levels of glucose in the urine and the rise in tsh) . Instead of taking into consideration the above, confirmed by the 2014 exams, the doctor mocked and offended us, saying that the doctor is only her, and that the treating doctor cannot interfere. He then proceeded with the administration of lithium, refusing to carry out control analyzes as requested by us several times. After a severe fainting from my husband, she decided to do some tests, the glucose had gone to 1000 mg / dl (instead of 10 mg / dl!) And she decided only after 40 days to stop the lithium. She then sent my husband home, with severe depression with no cure. We think it is serious that a doctor is so opinionated that she arrogantly decides the lives of patients without any supervision. This is why we do not recommend hospitalization at the Villa to anyone. S. Giuliana. My husband was then hospitalized in Villa in 2021. S. Chiara always in Verona, where he found himself very well, they immediately understood the lithium intolerance, he was treated with great professionalism (every day the doctors went around the wards, while Dr. Galatti was unreachable). As a wife, I too could speak to doctors at any time.
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Sabrina Stefanelli on Google

Parlo da Madre, avendo il permesso "privacy" di mia figlia.... Non venivo informata delle evoluzioni di auto lesionismo, mi chiamano per dirmi di portare la ragazza in pronto soccorso per una valutazione sutura...... Dico... Anche se richiesto da mia figlia non potevano provvedere loro a portarla? Al ps mi dicono perché è venuta lei e non hanno chiamato un ambulanza?..... Io non sapevo che dire. Ad oggi non sono stata contattata, non ho avuto risposta alle mail. "Sicuro era un problema di mia figlia.".......
I speak as a mother, having the "privacy" permission of my daughter .... I was not informed of the evolution of self-injury, they call me to tell me to take the girl to the emergency room for a suture evaluation ...... I say .. Even if requested by my daughter they could not arrange for them to carry it? At the ps they tell me why she came and they didn't call an ambulance? ..... I didn't know what to say. To date I have not been contacted, I have not received an answer to the emails. "Sure it was my daughter's problem." .......
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Gennaro Memmoli on Google

Una Struttura Ospedaliera di altissimo livello: accogliente, perfettamente attrezzata, con spazi nuovi, luminosi e immersi nel verde. La sezione adolescenti che ha accolto nostro figlia ha uno staff medico di prim’ordine, dai Responsabili Dott. Marco Previdi e Dott. Amedeo Bezzetto, ai Medici di reparto Dott.ssa Antonia Di Genni e Dott.ssa Barbara Tonin, alla sorridente e vitale Caposala Daniela, al responsabile della Didattica dott. Amedeo Ferroni e tantissimi altri assistenti, educatori, infermieri, alle pazienti centraliniste che ogni giorno ci hanno messo in contatto con i nostri figli. Il gruppo di 19 ragazzi e ragazze ospiti della struttura sono stati “protetti” dalle difficoltà di cui soffrono e allo stesso tempo ri-educati ad apprezzare la vita ed il rapporto diretto con i coetanei di cui la pandemia COVID-19 li aveva privati. Le costanti riunioni tra medici e famiglie hanno permesso la discussione e confronto collettivo sui problemi quotidiani dei ragazzi, dalle crisi repentine con desiderio di tornare “a casa”, ai nuovi ritmi sonno/veglia, alla mancanza dello smartphone e mille altre piccole e grandi questioni, intelligentemente affrontate insieme tra specialisti, operatori e genitori. Il progetto riabilitativo – da uno a tre mesi di degenza - è incentrato sulla ridefinizione dei tempi e della “qualità” degli stessi da far vivere agli adolescenti ospiti del Santa Giuliana: Laboratori Artistici, Musicali, Trekking, passeggiate esplorative a Verona e dintorni, Gruppi di Parola, contatto attività di cura e sportiva sui cavalli nel grande maneggio interno, attività teatrali e musicali, gruppi speciali di cucina, e molto altro. Un concentrato “viaggio” istruttivo, divertente e inusuale – lungo al massimo tre mesi - in un mondo di stimoli “reali” orientato ad esplorare la vita, le nuove esperienze positive e costruttive mediante il confronto tra pari, più o meno feriti nei loro primi difficili decenni di vita. Come Genitori restituiamo a chi legge un ottimo giudizio dell’Ospedale Santa Giuliana di Verona, a cui va fatto un plauso per la passione, la professionalità, la costanza cui le religiose, i medici, gli operatori tutti dedicano ai nostri figli adolescenti in difficoltà. Un modello di cura del pensiero e riabilitazione alla vita da potenziare e replicare. In foto alcune immagini dell’Ospedale e delle belle opere degli adolescenti.
A very high level hospital structure: welcoming, perfectly equipped, with new, bright spaces surrounded by greenery. The adolescent section that welcomed our daughter has a first-rate medical staff, from the managers Dr. Marco Previdi and Dr. Amedeo Bezzetto, to the ward doctors Dr. Antonia Di Genni and Dr. Barbara Tonin, to the smiling and vital Head Nurse Daniela, to the Head of Didactics dr. Amedeo Ferroni and many other assistants, educators, nurses, the receptionist patients who every day put us in contact with our children. The group of 19 boys and girls staying at the facility were "protected" from the difficulties they suffer and at the same time re-educated to appreciate life and the direct relationship with their peers from whom the COVID-19 pandemic had deprived them. The constant meetings between doctors and families have allowed discussion and collective discussion on the daily problems of children, from sudden crises with the desire to go "home", to the new sleep / wake rhythms, the lack of smartphones and a thousand other small and big issues , intelligently addressed together between specialists, operators and parents. The rehabilitation project - from one to three months of hospitalization - focuses on redefining the times and the "quality" of the same for the adolescent guests of the Santa Giuliana to experience: Artistic, Music Workshops, Trekking, exploratory walks in Verona and surroundings, Groups of Word, contact with care and sporting activities on horses in the large indoor riding school, theatrical and musical activities, special cooking groups, and much more. A concentrated educational, fun and unusual "journey" - lasting a maximum of three months - in a world of "real" stimuli aimed at exploring life, new positive and constructive experiences through comparison between peers, more or less injured in their first difficult decades of life. As parents, we give back to the reader an excellent opinion of the Santa Giuliana Hospital in Verona, which must be applauded for the passion, professionalism, constancy which the nuns, doctors, operators all dedicate to our adolescent children in difficulty. A model of thought treatment and rehabilitation to life to be strengthened and replicated. In the photo, some images of the hospital and the beautiful works of the teenagers.
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eva ciseria on Google

M e r a v i g l i o s o

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