Foundation and Health Research

Vorrei ringraziare la Fondazione Sanità e Ricerca , dove mia sorella Maria Luisa ha passato gli ultimi mesi della sua vita. In primis lo staff medico , nello specifico Dr Tirelli, Dssa Galeano e Dssa Pieroni che hanno curato mia sorella con grande umanità e tanto amore. Ringrazio la caposala Michela e tutto il personale infermieristico che mi ha sostenuto e fatto sentire come in una grande famiglia. Ed infine i volontari, in particolar modo la mia amica Marie Cristine . Grazie veramente a tutti, vi porterò sempre nel mio cuore. Gloria

Le loro visite quotidiane erano un raggio di sole nel buio della malattia. Sempre puntuali e seri nello svolgimento del loro lavoro. Ringraziamo il personale infermieristico in particolare Michele, Fabrizio, Emiliana ed Ilaria per la loro professionalità ed umanità. Un ringraziamento particolare al dott. Romano.

Negli ultimi 8 mesi di vita di mio padre, quando la sua malattia si era manifestata, la Fondazione Sanità e Ricerca ha fornito un supporto domiciliare giornaliero, attraverso la professionalità e l'umanità della Dottoressa Vanessa Privitera, del Case Manager Fabio Panuccio, di tutto il personale infermieristico tra cui ricordiamo le bravissime Silvia, Valentina, Fabiana, Annalisa, Francesca, Georgiana, Sonia, la fisioterapista Giorgia, i camminatori incaricati della consegna delle medicine settimanali e del ritiro delle provette delle analisi mensili, dei centralinisti. Vogliamo ricordare l'aiuto ricevuto da tutti soprattutto nelle ultime settimane e negli ultimi giorni di vita di mio padre. Chiaramente è spesso complesso organizzarsi e seguire le indicazioni ricevute anche a causa della dinamicità della situazione, purtroppo è normale. Grazie per la vostra presenza in un momento in cui malato e familiari rischiano di sentirsi persi.

Voglio esprimere i miei sentiti ringraziamenti ai Medici, Fisioterapisti, Capo Sala, Infermieri, Operatori Sanitari del 2^ Piano che si sono presi cura di mia Sorella Carla con amore,gentilezza, professionalità e straordinaria umanità. Un ringraziamento particolare alla Dottoressa Daniela Galeano che oltre alla dedizione per mia sorella e' stata vicinissima a me e mia nipote. La Vostra struttura è organizzata nel migliore dei modi, ambiente sereno e tranquillo giusto per le persone che soffrono. Grazie a tutti sarete sempre nel mio cuore,

Non ci sono parole per ringraziare tutto il personale sanitario per la dolcezza, professionalità, empatia e profondo rispetto che hanno accompagnato mia madre e noi familiari in questo percorso difficile. Ci tengo a ringraziare tutti, le due care dottoresse che hanno assistito mia madre e noi familiari con le parole giuste e la comprensione che in quei momenti si fatica a trovare. Gli operatori sanitari, gli infermieri e la caposala del 3 piano, tutti, tutti quanti dotati di un'umanita' rara e che dà tanta forza. Non dimenticherò mai i sorrisi, il coraggio trasmesso ed il volto di ognuno di loro. Grazie!

Considerando che l'unica utilità di un hospice è alleviare le sofferenze di un malato terminale, è una vergogna che nel 2022 ancora bisogna pregare i medici di un hospice per somministrare morfina ad una paziente terminale e sofferente... tristezza

Mia madre è stata assistita a livello domiciliare dalla Fondazione Sanità e Ricerca. Attenzione: la Fondazione si occupa di malati terminali e quindi il loro compito non è curare ma accompagnare senza troppe sofferenze coloro che hanno scarse possibilità di salvarsi. Purtroppo su quest'ultimo punto ci sarebbe da discutere perchè in certi casi come quello di mia madre, la nostra pessima sanità (tranne alcune isole felici presenti nel nord Italia) accelera molto questo processo. L' assistenza in questo caso è stata discreta. Ogni giorno viene un infermiere e una volta alla settimana viene anche un medico che effettua una visita basilare e fa il punto della situazione. Nel resto delle 24 ore se c'è qualcosa che non va, si può chiamare il centralino della Fondazione e parlare tramite telefono con il medico di turno e se c'è disponibilità inviano un infermiere a casa. E' possibile richiedere le prestazioni di un fisioterapista (che viene due o tre volte alla settimana) e di uno psicologo che supporta i familiari nel delicato momento. Anche dopo la morte del proprio caro, si può continuare a richiedere gratuitamente l'assistenza dello psicologo ma solo per un periodo limitato. Infine una volta alla settimana un incaricato della Fondazione consegna a casa tutti i farmaci e gli ausili medici che si possono ordinare. Nella sede dovrebbe essere presente anche un nutrizionista. Il ruolo della Fondazione è importante anche perchè si evita di gravare sugli ospedali (prima per me grazie al medico di famiglia era solo casa - ospedale e ospedale - casa) dove peraltro gli anziani vengono trattati davvero come pazienti di serie B. Leggendo alcune recensioni, sembra però che anche la sede della Fondazione sia come l'ospedale e quindi, nel dubbio, vi consiglio di optare per l'assistenza domiciliare dove vengono applicati gli stessi trattamenti (mia madre ha fatto persino una trasfusione di sangue a casa) e si ha un maggiore controllo della situazione. Ovviamente ciò comporta dei sacrifici: personalmente per assistere mia madre mi sono messo in aspettativa dal lavoro (in questi casi le badanti non sono affidabili) e sono stato con lei giorno e notte consultando tutti quelli che potevo consultare. Anche i familiari devono fare la loro parte come è giusto che sia. Concludendo, il mio consiglio alla Fondazione è quello di investire sul personale per non perdere qualità nel servizio offerto soprattutto adesso che ha allargato il suo raggio d'azione anche nei dintorni di Roma. Il livello del personale infermieristico è buono in particolare quello maschile...è ovvio che come accade in ogni posto di lavoro siano presenti anche elementi di dubbia professionalità. Non rientrano tra questi la caposala Daniela Sbirgiov e lo psicologo Federico Galli che sono persone di assoluto valore umano e professionale e che tengo a nominare e a ricordare...grazie per l'attenzione.

Ci siamo affidati alle cure della fondazione negli ultimi 4 mesi di vita di nostra madre. Il personale infermieristico è stato fondamentale soprattutto nei momenti più difficili. Un ringraziamento speciale a tutti, ma soprattutto ad Eleonora, Chiara, Egeica, Maurizio; le fisioterapiste Simona ed Ilaria e la dottoressa Buttinelli. Il dottor Di Roma in particolare ci ha seguito con sensibilità e professionalità. Vi ringraziamo con profonda riconoscenza. La famiglia di Annesi Rosanna.