Fontana del Bottino

curiosa fuente pero sin agua

;)

Sarcofago romano strigilato del I secolo, con figure laterali del "Buon Pastore". E' stato posto in questa nicchia come fontanile.

Fontana del Bottino - Salita di San Sebastianello- înainte de a fi construite superbele Trepte di Piața Spagna, pe o potecă serpuitoare se uraca sus pe Pincio; astăzi este parcursul automobilelor, iar trecând rămâi impresionat de impunătoarea fântâna arteziană del Bottino a cărui nume derivă de la imensa cisternă a Apeductul Virgin, al carui traseu este subteran și exact in acest loc ieșea la suprafață pentru prima dată. În secolul XVI pentru a cimenta importanță Apeductul Virgin ce a desenat constant și neîncetat orașul etern a fost realizată fântâna arteziană. Autorul nu se cunoaște cu certitudine ceia ce se știe este ca Giacomo della Porta a realizat un proiect magnific ce nu a fost realizat.

Situata lungo una scalinata secondaria che porta in cima all'altura dove è situata la chiesa di Trinità dei Monti, questa alcova contenente una fontana denominata "Bottino" nell'antichità serviva come serbatoio d'acqua che solitamente veniva situato al di sotto di essa. Questa in particolare l'ho trovata molto ben restaurata con diversi accorgimenti architettonici molto interessanti.

La Fontana del Bottino, si trova, nel rione IV (Campo Marzio), lungo l’antica Rampa di San Sebastianello della quale funge da “quinta di scena”. La Fontana del XVI di artista anonimo, addossata su un alto muro in laterizi, che funge da contenimento di Viale Trinità dei Monti, si raggiunge mediante una scalinata e si compone di una maestosa e profonda nicchia, con volta e con arco a tutto sesto, il tutto sormontato da un frontone spezzato, con armoniose linee concave e convesse, al cui centro è posto uno stemma araldico, sostenuto da due volute e delimitato da una ghirlanda d'alloro, e sostenuto da un nastro svolazzante agganciato a un chiodo. La nicchia è delimitata da lesene binate con capitelli. Al centro è posta una grande cornice rettangolare, impreziosita da volute e sormontata da una corona e altri ornamenti, ora vuota, ma dove un tempo era presente un dipinto di San Sebastianello. In tempi più recenti (1967) è stato posto alla base della composizione un antico sarcofago romano del IV secolo d.C., il quale si appoggia su due piccoli blocchi di travertino. Il sarcofago strigliato è molto bello poiché è ornato da significativi bassorilievi, uno al centro che raffigura una donna (si presuma dall’acconciatura dei capelli e dall’abito) con una pergamena arrotolata in mano e sullo sfondo un tendaggio e due ai lati che raffigurano l’immagine agreste di un uomo probabilmente il Buon Pastore, che farebbe presumere a una sepoltura cristiana. All’interno del sarcofago, sono disposte in linea tre cannelle dalla quale zampilla l’acqua, che fuoriuscendo si riversa su una vasca mistilinea quasi a fior di terra. Lo stato dell'opera (nel 2020) risulta ottimo, probabilmente per un recente restauro. Origine del NOME: Il nome indica che vi si trova un serbatoio (bottino) di epoca romana dell’Acqua Vergine, visibile alla sinistra dell’opera, un tempo qui doveva sorgere la mostra di tale acquedotto, poi invece fu creata la Fontana di Trevi. NOTA FONTANE A ROMA Le fontane a Roma, sono uno degli elementi caratteristici della città eterna, c’è chi dice che è la città con più fontane del mondo. Sono state un elemento importante sin dall’antica Roma, oggi oltre le tipiche fontanelle in ghisa dette “nasoni” (circa 2000), ve ne sono di molto belle ubicate nei posti più disparati, quali ville, piazze, strade, cortili ed altro. Alcune sono state realizzate dai più grandi geni artistici di tutti i tempi, un nome su tutti Gian Lorenzo Bernini. L’importanza che hanno nell’arredo urbano è anche testimoniata dagli sguardi di ammirazione dei turisti e dal fatto che hanno anche l’utilità sociale di dissetare dopo magari una lunga passeggiata sotto il sole.

The best stair case ! Correct calculated by the Romans and still in use !

Refreshing drink after a long walk. Just don't fall in. Less crowded than the other drinking fountains in the city. Would drink here again.