Farmacia Parenti

Professionalità, cortesia, gentilezza

Disponibili attenti ai bisogni dei clienti soprattutto quando la concorrenza tende a trascurare alcune richieste

Mi sono rivolto a loro per la prenotazione di una visita di neuropsichiatria infantile (bambino anni 3). Sul quesito diagnostico viene riportato problemi di linguaggio (vedi foto allegata). Mi hanno mandato all’ospedale maggiore dove mi hanno detto che dovevano mandarmi alla casa della salute e mi scrivono in rosso prenotazione errata sulla richiesta medica. (Vedi foto) Ho chiamato l’URP del cup di Parma e mi hanno spiegato chiaramente che ogni qualvolta si prenota una visita di neuropsichiatria infantile il sistema ti da immediatamente una schermata di avviso. Questa schermata dice che se il quesito diagnostico tratta di problemi neurologici di proseguire e che verrà dato appuntamento presso l’ospedale, se invece parla di problemi comportamentali di mandare il paziente presso la casa della salute. Prima di recarmi da loro mi sono rivolto ad una seconda farmacia che mi ha confermato che la procedura è quella sopra citata spiegata dall’URP. Una volta recatomi da loro la titolare mi ha detto di esporre reclamo che era un mio diritto aggiungendo che in ospedale hanno sbagliato tutto. Questo avveniva mentre le ghignava sotto la mascherina. Il farmacista che mi ha fatto la prenotazione mi ha detto: “impossibile! Non posso forzare il sistema! Ma lei è venuto qui solo per dirmi che vuole fare segnalazione?” Se l’URP del cup di Parma, il personale medico dell’ospedale e un secondo farmacista mi hanno detto la stessa cosa, che è stato errore del farmacista ma la risposta che ho avuto da voi è questa e non c’è un minimo di scusa nei confronti di un bambino di tre anni allora la risposta è sì. Errare è umano. Ma se l’errore è portare fuori e dentro un bambino di tre anni da strutture sanitarie inutilmente con conseguente dilungarsi di tempi per la visita appropriata e non sai nemmeno chiedere scusa allora la situazione cambia. Conclusione? Che io abbia perso una giornata di lavoro e mia moglie tre ore di permesso non importa siamo magnati petroliferi. C’è un bambino di tre anni che dovrà aspettare ulteriormente per una visita con tutte le attese bibliche che ci sono in Italia.